L'Unità di Pir-Organo della Sinistra PDS
Con immenso piacere,l'Unità di Pir pubblica l'intervista al Compagno Segretario Nazionale del Partito Democratico Socialista di Pir,Garat,leaders politico di razza e di primo piano nella politica pirriano,un passato un presente ed un futuro a servizio del centrosinistra,una vita virtuale politica spesa per i lavoratori,i più deboli e i valori della sinistra.
1) Caro Compagno Segretario Garat ci faccia una piccola cronistoria della sua esperienza politica polliana/pirriana
Molto volentieri. Il gioco l'ho scoperto casualmente, all'epoca della storica vittoria di Venom, grazie ad un PM che Laico mi mandò invitandomi a votare per l'appunto l'uomo della coalizione UP-LR. Con la chiusura della POL originale e con l'iscrizione a polpersempre proposi al leader veterano SPYCAM, nel caso in cui transatlantico fosse stato riaperto, di ricostruire insieme il vecchio e glorioso PDS. Lui accettò volentieri e mentre partecipavamo alla simulazione Senato di Supermario mi dedicai alla stesura dello statuto. Devo dire che quella prima simulazione fu un ottimo allenamento, che mi permise di orientarmi e che ci fece ottenere un ottimo risultato, con l'approvazione di una norma sul testamento biologico scritta anche con la mia mediazione e partecipazione.
Finalmente con il trasferimento su PIR e con la riapertura di Transatlantico ci riorganizzammo con SLR, che se non ricordo malissimo era l'unico partito di centro-sinistra che allora era già organizzato grazie agli sforzi degli ottimi albyi e gualerz per la corsa alla Costituente, ottenendo un buon risultato con 3 seggi, anche se io non entrai, non avendo fatto campagna elettorale. Fortunamente in seguito uno degli eletti rinunciò al seggio (confesso che non ricordo di chi si sia trattato) ed io entrai, cercando nel mio piccolissimo di contribuire alla scrittura del testo. Fu un periodo allo stesso tempo molto stimolante e teso, con Ronnie ed il centro-destra che non contribuirono o comunque erano molto reticenti all'abbandono della vecchia Costituzione Ronniana (devo ammettere che col senno di poi non avevano tutti i torti) e per le continue polemiche circa la partecipazione di Ronnie alle sedute a seguito di una decisione un pò controversa di Daniele.
Nonostante tutto riuscimmo, anche se con immense difficoltà, ad approvare un testo. Anche qui se non ricordo malissimo ci riuscimmo con un accordo tra SLR, Radical e LR dovuto alla mediazione di Frankie, Eric Dravden, Supermario e Liberamente (i due che crearono la bozza definitiva).
A seguito, dopo un periodo di prova e dopo qualche giorno che SLR stava morendo lentamente anche per la nascita di LILLA fondai il PDS, gestendolo come fondatore fino al primo congresso. Nello stesso periodo comincia, attraverso i contatti con Zulux, a cercare di creare i presupposti alla coalizione PDS-LILLA, anche in base alle posizioni in comune alla Costituente. La corsa per la Segreteria fu un altro periodo molto interessante: contro di me corsero Morfeo e Monsieur, uno alla mia sinistra ed uno più centrista di me.
A ripensare a quei tempi mi duole la poca partecipazione al congresso che i militanti ebbero. Vinsi con 8 voti contro 2 di morfeo ed 1 di monsieur in un partito con 40 iscritti.
Finalmente giuse il periodo elettorale e l'ufficializzazione della coalizione UP (l'accordo tra Pir dei Valori, Partito Democratico Socialista e Partito Nazionale Sardo) e una LILLA il cui leader era appunto Zulux. Ricordo anche qui con un certo disappunto i problemi durante le trattative...C'era molta incertezza ed ogni giorno avevo l'impressione che O avremmo concluso tutto in giornata O che si sarebbe sfasciato tutto. Il peggio lo ragingemmo con le polemiche sul nome di Daniele (allora iscritto a LILLA) alla Presidenza sempre per le decisioni prese sulla partecipazione di Ronnie alla Costituente. Per quanto sembri strano la polemica era tutta interna a LILLA, il PDS non partecipò, ci limitammo a prendere atto che Daniele non aveva la fiducia del suo partito e a discutere di un altro nome (ricordo ancora che proposero Buccia, Cabra e Zulux).
Le elezioni vere e proprie sono state un'esperienza splendida. Con SPYCAM, Manfr, nebbia, Gualerz, Frankie, Albyi, Burton e Zulux facevamo riunioni serali su MSN per coordinarci.
Nonostante tutto per pochi voti (quello che gecko considera la truffa del PCF) non riuscimmo a prendere la maggioranza.
Di lì una serie di tensioni interne ed alcune uscite sbagliate di esponenti LILLA e PDS...tutto su un accordo col PCF per la Presidenza della Camera.
Non ricordo con piacere quel periodo. Il mio Governo, nato già con molta sofferenza, cadde e non ci furono accordi, se non una proposta, inaccettabile dal mio punto di vista, di sostegno esterno. Le polemiche che seguirono sono ormai storia. Il resto della legislatura è stato abbastanza piatto, anche a causa dei continui tentativi di Governo tecnico falliti (Gualerz, Dux) ed al "governo" poco attivo di Cabra.
Infine la seconda corsa alla segreteria, di cui parlerò a breve.
2) Lei esce da un duro scontro congressuale con una chiara vittoria al ballottaggio contro la componenente di sinistra interna che questo giornale cerca di rappresentare,ritiene che il partito ne sia uscito più forte o più debole ?
Ritengo che il Partito si sia rafforzato: non solo abbiamo abbiamo dimostrato senza ombra di dubbio che le differenze interne (più nei mezzi che negli scopi, va detto) si possono ripianare tramite i meccanismi di democrazia interna che abbiamo creato, ma abbiamo aumentato la partecipazione degli iscritti rispetto alla scorso congresso.
Quanto alla mia posizione non è stata rafforzata o indebolita. E' legittimata dal voto degli iscritti e tanto ritengo che basti.
3) Lei è stato uno dei protagonisti dell'alleanza tra Uniti per Pol e LILLA,visti gli esiti,con il senno di poi,ci proverebbe lo stesso ? Cosa si rimprovera di quell'esperienza ?
Si, riproverei. La LILLA di quell'epoca era politicamente molto diversa da quella attuale, non solo per la sua composizione interna, ma anche per la sua ladership e per i suoi scopi. Una alleanza tra socialdemocratici e liberalsocialisti era, o almeno sembrava, perfettamente fattibile, lo dimostrano le posizioni espresse dagli iscritti dei due partiti sul forum nazionale.
Solo per fare un esempio: non ho mai letto una discussione in cui uno SPYCAM ed un Razionalista (ma potrei dire gauss o scipione e Luciana o Laico) non sostenessero le stesse posizioni o posizioni molto vicine.
Circa gli errori mi rimprovero unicamente di essermi occupato fin troppo dei rapporti interni e poco dei programmi politici veri e propri e di non aver capito in tempo che i rapporti interni di LILLA stavano mutando.
4) Dinanzi alla crisi economico-finanziaria che ha evidentemente rimesso in discussione le politiche neo-liberiste,ritiene che le forze progressiste debbano ripescare con più forza le parole d'ordine del Socialismo o sperimentare vie nuove ?
Una via di mezzo. Vanno sicuramente riprese delle politiche squisitamente socialiste, in quanto non è possibile stare a guardare mentre i ceti medi e mediobassi vedono il loro reddito ridursi, i lavoratori vedono i loro diritti sotto attacco e i nostri figli rischiano di trovarsi a dover vivere tutta la vita vincolati ad un controtto di lavoro a tempo determinato nel nome delle libertà economiche e del liberalismo inteso come anarchia di mercato.
Però è altrettanto vero che il socialismo come dottrina politica s'è evoluto ed ha accettato al suo interno alcuni elementi di un liberalismo moderato, laddove questo si traduca in una PA efficente, nella riduzione degli sprechi improduttivi per dare ai ceti medi e mediobassi servizi di buona qualità in quantità accettabile, nella lotta ai monopoli quando questi vanno a far danno ai consumatori ed in un aumento della ricchezza e del benessere che si possa redistribuire.
5) Ci dia una suo opinione sui candidati presidenti dei vari blocchi politici (Occidentale,Manfr,Benjamin linus,Cabra,Ugo de Payens)
Mi sono già espresso sui candidati, ma posso dire sinteticamente che il livello generale è molto alto, sia quanto a preparazione che quanto a capacità.
6) Pensa che in futuro l'esperienza ormai consolidata di Uniti per Pol possa portare ad un processo di aggregazione come è avvenuto nella politica reale nel passaggio dall'Ulivo al Partito democratico ?
Penso che SE questo mai avverà la cosa dovrà essere uno sbocco assolutamente naturale di una lunga convivenza e di un dialogo politico tra le varie forze senza che venga fatta alcuna costrizione o che il tema venga posto sul tavolino solo da uno dei membri. Personalmente, comunque, ho sempre visto UP più come una vera e propria federazione di forze politiche contigue che come un listone.
7) Il politico reale e il partito reale che più la rappresentano ?
Ovviamente mi riconosco in Bersani. Lo considero un buon politico, un uomo pragmatico e capace. Però ha assunto la leadership del PD in un momento di profondissima crisi interna ed esterna. In un tempo diverso con condizioni diverse sarebbe stato uno splendido PdC.
Quanto al Partito in cui mi riconosco......c'è qualche dubbio?
8) Un suo giudizio su questi 2 anni e passa di governo Berlusconi e un giudizio anche su come si è mossa l'opposizione di centrosinistra
Nettamente negativo sul Governo, non credo che serva che sia io a dirlo. Basta guardare ai dati ed alle tensioni sociali a cui il paese è soggetto.
Quanto all'opposizione...Lo dico con immenso dispiacere, ma anche qui i dati sono spietati. Troppo divisi, troppo incerti, troppe primedonne. In un certo qual modo stiamo lottando tra delle contaminazioni del berlusconismo e del leghismo, una certa timidezza sulla propria identità politica ed un paese che è diventato sfortunatemente in parte "antisinistra" a priori.
9) Non ritiene che le mani libere della Rosa Bianca sulle questioni etiche,con la possibilità di convergenza con il centrodestra, possano essere una forzatura ? E sempre in questo ambito ci può spiegare la sua idea di laicità ?
LaRosa non ha le mani libere. C'è un programma in comune che è la base per una mediazione successiva. SE e SOLO SE non si riuscisse a trovare questa intesa LaRosa avrebbe mano libera.
Circa la mia idea della laicità è molto semplice. Se qualcuno ha delle credenze è liberissimo di seguirle, senza che lo Stato o la società non gli impediscano di farlo, a patto che questa credenza non leda le libertà altrui. E' però altrettanto vero che NESSUNO può imporre le proprie credenze per legge, in nessun caso. L'unico scopo delle leggi e della politica è garantire al cittadino benessere e libertà, non moralità.
10) Lei è il segretario del principale partito della sinistra pirriana,il punto o la proposta di legge che ritiene di primaria importanza per il futuro gruppo parlamentare del PDS ?
Sono 3 diversi progetti a cui sto lavorando.
1) Una legge che superi i contratti di lavoro precari
2) Una legge sul conflitto di interessi
3) Una legge che importi il modello di cogestione tedesco.
11) Nella mozione congressuale Garat-Daniele c'era tra le proposte una modifica della legge elettorale in senso maggioritario (evidentemente per garantire stabilità di governo),non ritiene che in un gioco virtuale un maggioritario con magari forti tendenze bipolari possa far venir meno la giusta rappresentatività dell'elettorato ?
E ancora,su questo punto è disposto a puntare su tavoli di trattative trasversali nonostante la presenza nel suo schieramento di agguerriti parlamentaristi (tra cui il sottoscritto) ?
Il maggioritario favorirebbe l'aggregazione. All'interno di un partito esisterebbero le diverse correnti, tutte con diritto di parola. Onestamente ritengo quella della rappresentatività una non-obbiezione.
12) Da destra la coalizione tra Uniti per Pol e Partito Comunista Virtuale è spesso tacciata di eccessiva eterogeneità,una coalizione,secondo i nostri avversari,a rischio di fratture future,come risponde a queste accuse ?
Rispondo che esistono dei valori ed un programma comune. Programma che oramai è stato pubbliato e che chiunque può consultare.
Detto questo io scommetto ad occhi chiusi sulla tenuta di questa coalizione alla prova dei fatti.
13) Qualora (facciamo gli scongiuri e grattiamoci calorosamente le parti basse) il candidato del centrosinistra Manfr non passasse il primo turno,in un ipotetico ballottaggio Cabra-Occidentale per chi esprimerebbe la sua preferenza ? E riterrebbe giusta o inopportuna una presa di posizione ufficiale del PDS in merito ?
Personalmente ammetto che occidentale mi tenterebbe tantissimo. L'ho cominciato a conoscere e lo stimo immensamente. Però non posso negare che Cabra è relativamente più vicino a me, politicamente parlando.
Quanto al partito mi limiterei a consultare il comitato centrale ed a rispettare quanto deciso, in quanto il CC rappresenta i nostri iscritti ed il segretario deve essere vincolato al volere dei suoi iscritti.
14) L'accordo di Pomigliano ha fatto molto discutere,fosse stato al posto di quei lavoratori,cosa avrebbe votato al Referendum ? E come giudica le parole di Sergio Marchionne a Che tempo che fa ?
Avrei votato contro, anche se ammetto che lo avrei fatto con immensi dubbi e paure. E' stato posto un ricatto ed il Governo e la politica non hanno voluto o potuto intervenire ed al di là della mia visione politica la cosa mi avrebbe spaventato tantissimo.
Quanto a Marchionne vorrei sapere se quella considerazione era valida anche quando la FIAT riceveva fior di aiuti dallo Stato.
15) Per concludere questa chiacchierata,ha annunciato che questo secondo mandato come Segretario del PDS è l'ultimo,ritiene che ci sia un buon terreno per far crescere naturalmente la futura classe dirigente (i futuri Laico,i futuri Spycam,i futuri Manfr) del più antico partito politico pirriano ?
Sicuramente. E' lo scopo per cui ho annunciato che mi sarei limitato al secondo mandato. Vedo molti giovani promettenti che mi auguro che proseguano a partecipare e che un giorno ci affianchino alla guida della splendida famiglia che è il centrosinistra di PIR.
Giovani come Italianista, Frankpolitic e derbluereiter e l'infame sono tutte giovani promesse. Anche se ad alcuni potri rimproverare la poca presenza.