Una mia proposta per spostare il bersaglio dalle polemiche alle idee

[C@scista]

In breve le mie idee per alcune leggi da approvare nel prossimo Senato di PIR.
Invito i senatori attuali e chi intende candidarsi alla carica nel futuro, oltre che gli interessati a dare la loro opinione.

Ritengo una discussione preliminare utile per delimitare e definire il campo in vista della scelta degli argomenti da discutere, tutti riguardanti alcune delle sfide epocali, che segneranno assai probabilmente i prossimi anni della politica reale se ci si deciderà a fare sul serio e a piantarla con bizantinismi e chiacchiere da talk show:

(oltre che per svelenire il clima del Transatlantico)
Primo Punto:
Il Testo di Legge Fiscale
Dovrà obbligatoriamente comporsi di più leggi, collegate tra loro e dettagliate, anche facendo ricorso ad esperti sottratti alle nascenti Fondazioni apolitiche comparse come funghi su PIR.
I
Una legge che stabilisca i termini della ristrutturazione effettiva del sistema fiscale del paese. Ovvero sia una realizzazione concreta del federalismo fiscale, o di un sistema alternativo che sia capace di porre velocemente e saldamente sotto controllo la spesa pubblica ad ogni livello territoriale.
II
Una Legge che individui quei meccanismi da far partire, che rendano .

A proposito della ristrutturazione fiscale e del federalismo questa è una buona occasione per annunciare che nella prossima legislatura se rieletto intendo presentare al Senato una legge per l'attuazione del federalismo fiscale applicato al sistema italiano .
Nella mia proposta intendo attribuire però l'autonomia impositiva fiscale non alle regioni come vorrebbe ad esempio la Lega Nord (creando però così un centralismo regionale in sostituzione di quello nazionale) ma direttamente ai comuni che poi tasferiranno una parte delle tasse riscosse da loro alla regione e quindi allo stato centrale per un fondo perequativo nazionale (stato centrale che dismetterà una grossa parte della sua tassazione.
nazionale cedendola ai comuni ementremanterrà nel mio disegno di legge la metà dell'attuale capacità impositiva ).
Se il Senato avesse continuato in queste ultime settimane ad occuparsi dei turni di discussione sulle leggi di politica reale avrei presentato subito questa proposta di riforma.
In ogni caso posso garantire ai miei elettori che porterò avanti al senato il tema del federalsimo fiscale non centralizzato regionalmente.

(Un po' di campagna elettorale ci sta'hefico

[occidentale]

A proposito della ristrutturazione fiscale e del federalismo questa è una buona occasione per annunciare che nella prossima legislatura se rieletto intendo presentare al Senato una legge per l'attuazione del federalismo fiscale applicato al sistema italiano .
Nella mia proposta intendo attribuire però l'autonomia impositiva fiscale non alle regioni come vorrebbe ad esempio la Lega Nord (creando però così un centralismo regionale in sostituzione di quello nazionale) ma direttamente ai comuni che poi tasferiranno una parte delle tasse riscosse da loro alla regione e quindi allo stato centrale per un fondo perequativo nazionale (stato centrale che dismetterà una grossa parte della sua tassazione nazionale cedendola ai comuni ementremanterrà nel mio disegno di legge la metà dell'attuale capacità impositiva )

:gratgrat:
Il Comunitarismo Fiscale?

[Garat]

A proposito della ristrutturazione fiscale e del federalismo questa è una buona occasione per annunciare che nella prossima legislatura se rieletto intendo presentare al Senato una legge per l'attuazione del federalismo fiscale applicato al sistema italiano .
Nella mia proposta intendo attribuire però l'autonomia impositiva fiscale non alle regioni come vorrebbe ad esempio la Lega Nord (creando però così un centralismo regionale in sostituzione di quello nazionale) ma direttamente ai comuni che poi tasferiranno una parte delle tasse riscosse da loro alla regione e quindi allo stato centrale per un fondo perequativo nazionale (stato centrale che dismetterà una grossa parte della sua tassazione.
nazionale cedendola ai comuni ementremanterrà nel mio disegno di legge la metà dell'attuale capacità impositiva ).
Se il Senato avesse continuato in queste ultime settimane ad occuparsi dei turni di discussione sulle leggi di politica reale avrei presentato subito questa proposta di riforma.
In ogni caso posso garantire ai miei elttori che porterò avanti al senato il tema del federalsimo fiscale non centralizzato regionalmente.

Mah. Già adesso, dati alla mano, i comuni hanno alzato le tasse locali.

[C@scista]

:gratgrat:
Il Comunitarismo Fiscale?

In un certo senso si ma preferirei parlare di federalismo fiscale attuato al livello piu vicino ai cittadini: diciamo che ritengo che in Italia il vero ente locale naturale quello piu vicino ai cittadini e piu sentito non sia la regione ma il comune (realtà presente da quasi un millennio) e che da li debba partire il federalismo fiscale

[C@scista]

Mah. Già adesso, dati alla mano, i comuni hanno alzato le tasse locali.

Certo ma hanno alzato le tasse che avevano già mentre lo stato centrale e le regioni hanno mantenuto tutte le altre tasse di loro competenza senza trasferirne nessuna a livello locale .Nel mio progetto di riforma federalista invece lo stato centrale lascerebbe ai comuni la metà delle attuali tasse che riscuote a livello centrale e almeno la metà del gettito preso dai comuni resterebbe nel territorio in cui viene riscosso .

[benjamin_linus]

A proposito della ristrutturazione fiscale e del federalismo questa è una buona occasione per annunciare che nella prossima legislatura se rieletto intendo presentare al Senato una legge per l'attuazione del federalismo fiscale applicato al sistema italiano .
Nella mia proposta intendo attribuire però l'autonomia impositiva fiscale non alle regioni come vorrebbe ad esempio la Lega Nord (creando però così un centralismo regionale in sostituzione di quello nazionale) ma direttamente ai comuni che poi tasferiranno una parte delle tasse riscosse da loro alla regione e quindi allo stato centrale per un fondo perequativo nazionale (stato centrale che dismetterà una grossa parte della sua tassazione.
nazionale cedendola ai comuni ementremanterrà nel mio disegno di legge la metà dell'attuale capacità impositiva ).
Se il Senato avesse continuato in queste ultime settimane ad occuparsi dei turni di discussione sulle leggi di politica reale avrei presentato subito questa proposta di riforma.
In ogni caso posso garantire ai miei elettori che porterò avanti al senato il tema del federalsimo fiscale non centralizzato regionalmente.

(Un po' di campagna elettorale ci sta'hefico

Proposta interessante.
Sicuramente varrebbe la pena di discuterci sopra.

[Garat]

Certo ma hanno alzato le tasse che avevano già mentre lo stato centrale e le regioni hanno mantenuto tutte le altre tasse di loro competenza senza trasferirne nessuna a livello locale .Nel mio progetto di riforma federalista invece lo stato centrale lascerebbe ai comuni la metà delle attuali tasse che riscuote a livello centrale e almeno la metà del gettito preso dai comuni resterebbe nel territorio in cui viene riscosso .

Ok, ma i comuni senza le risorse necessarie?
Andrebbe previsto un meccanismo solidale.

[tojo]

Mi sembra davvero una bella idea!

L'idea di affrontare la virtuale Riforma del Fisco italiano mi entusiasma! :sofico:

[C@scista]

Proposta interessante.
Sicuramente varrebbe la pena di discuterci sopra.

Certamente si.

[C@scista]

Mi sembra davvero una bella idea!

L'idea di affrontare la virtuale Riforma del Fisco italiano mi entusiasma! :sofico:

Infatti mi scoccia molto che al senato non ci sia purtroppo il tempo per dibatterne in quest'ultimo sprazzo di legislatura: sarebbe stato davvero un turno di discussione molto interessante e si sarebbe potuto apritre contemporaneamente qui un dibattito aperto a tutti i pèartiti e a tutti i forumisti