Quali innovazioni ritenete più urgenti od auspicabili per il Parlamento virtuale?

[tojo]

Come da programma illustrato presso la nostra Sede ufficiale e come da preavviso via MP, provvedo ad aprire l'attività vera e propria della Fondazione per le Riforme Economico-Strutturali di PIR.

Mi sembrava giusto cominciare con una bella discussione-sondaggio, in merito a ciò che i giocatori e gli osservatori di Parlamento virtuale ritengono utile e/o necessario per migliorare questa simulazione: consiglio caldamente di rispondere mettendosi anche nei panni di chi oggi non partecipa, ma che potrebbe essere invogliato, mediante certune riforme. hefico:

In pratica vi si chiede: se dovessi aumentare di 100 il numero di giocatori su Parlamento virtuale (e su PIR), cosa faresti?

Ho inserito nel novero delle risposte esplicitate solo le Riforme che sono state proposte od in parte approntate in passato o attualmente dalla Camera: se uno ritiene che nessuna di esse sia utile allo scopo sopra citato, scelga invece "altro", indicando cosa farebbe per PIR.

N.B. Le opzioni sono multiple, così da poter eventualmente dare anche un ordine di priorità alle riforme da fare!

Inserisco anche una durata massima per questo convegno (per evitare che si trasformi tutto in una buffonata senza fine), che fisso nel periodo di due settimane da oggi: chiederò ai Moderatori di chiudere la presente discussione-sondaggio il giorno 12 ottobre 2010.


Spero che sia tutto abbastanza chiaro, pertanto a voi la parola!

[Gracco]

Non faccio parte dell'associazione ma ho votato lo stesso. Ho dato due preferenze che metto in ordine di importanza:

1. introduzione di relazioni economiche
2. introduzione di un sistema federale, anche se non ho capito bene come si farebbe

[Garat]

Modelli di economia magari servono.
fermo restando che va trovato un meccanismo fluido e libero da tecnicismi.
La prima volta il gioco stava morendo a causa degli azzeccagarbugli, adesso evitiamo lo stesso rischio con i professori di economia in pectore...
In secondo luogo pir city potrebbe essere un esperimento interessante. La gestione della cosa pubblica a livello locale è meno politicizzata e potrebbero nascere esperimenti politici curiosi.

Un'altra cosa magari sarebbe la riforma delle Camere. Ok parlare di politica reale, è sacrosanto. Ma la Camera non può discutere SOLO di regole. Penso si debbano attribuirle altri poter (magari la politica estera, per fare un esempio).

[Teddy]

Il passaggio al Presidenzialismo per me è la priorità. Credo che Pir debba cominciare a dipendere meno dalle segreterie dei partiti che fanno il bello e il cattivo tempo e più dalle capacità dei singoli forumisti. Anche in fase costituente sono stato fautore insieme a Teo del sistema delle candidature personali.

[Teddy]

Il passaggio al Presidenzialismo per me è la priorità. Credo che Pir debba cominciare a dipendere meno dalle segreterie dei partiti che fanno il bello e il cattivo tempo e più dalle capacità dei singoli forumisti. Anche in fase costituente sono stato fautore insieme a Teo del sistema delle candidature personali.

Aggiungo la necessità dell'introduzione dell'Università di Pir e dell'Istat ovvero un ufficio centrale di statistica che possa rappresentare quantitativamente quello che succede.

[Cabraizinho]

In primo luogo PIR City, ma non dimentichiamo l'introduzione del fattore economico.
Le riforme istituzionali possono essere tranquillamente portate avanti in parallelo, ed a tal proposito rilancio il mio pallino dell'abolizione dell'esecutivo (da agganciare ad una serie di altre riforme istituzionali che esplicherò a tempo debito).

[tojo]

Non faccio parte dell'associazione ma ho votato lo stesso. Ho dato due preferenze che metto in ordine di importanza:

1. introduzione di relazioni economiche
2. introduzione di un sistema federale, anche se non ho capito bene come si farebbe

Come da Statuto della Fondazione, non esistono iscritti in senso stretto, ma solo partecipanti alle attività della Fondazione RES: intervenendo a questo convegno sei diventato quindi, implicitamente, un "iscritto" alla nostra Fondazione, al cui gruppo sociale ti invito ad aggiungerti.
http://forum.politicainrete.net/grou...r-f-r-e-s.html


Restando in tema, invece, io ho votato per l'introduzione dell'Economia (che sia però graduale e commisurato strettamente alle capacità "di assorbimento intellettuale" dei forumisti, che ovviamente non sono tutti studenti/esperti di Economia) e la implementazione di PIR City, a patto che quest'ultima non diventi semplicemente un doppione di Camera e Senato, dove, invece di Deputati e Senatori, avere Consiglieri ed Assessori.
Analogo discorso varrebbe pure per il Federalismo PIRriano.

In sostanza, credo che solo introducendo variabili indipendenti dalla politica - come per esempio l'Economia, piuttosto che la simulazione di eventi/catastrofi naturali - si possa rendere "divertente" ed "utile" la politica ed aprire anche ad una ulteriore complicazione istituzionale.
Se ci fossero variabili come la disoccupazione, piuttosto che il debito pubblico, da manovrare, diventerebbe sicuramente sensato (e magari necessario) fare diversi livelli di Governo, avere Ministeri, etc. etc.
Oggi invece tutto è molto pretestuoso: che fa oggi concretamente un Ministro dell'Economia?

[mc lovin]

Introduzione di meccansimi e relazioni economiche

Mettere in pratica la c.d. "PIR City", ovvero la simulazione politica di un Comune :giagia:

[Laico]

modello economico .

più poteri al governo, ma mantenendo il parlamentarismo, in modo da far diventare il governo una cosa veramente appetibile

[Gracco]

Come da Statuto della Fondazione, non esistono iscritti in senso stretto, ma solo partecipanti alle attività della Fondazione RES: intervenendo a questo convegno sei diventato quindi, implicitamente, un "iscritto" alla nostra Fondazione, al cui gruppo sociale ti invito ad aggiungerti.
http://forum.politicainrete.net/grou...r-f-r-e-s.html


Restando in tema, invece, io ho votato per l'introduzione dell'Economia (che sia però graduale e commisurato strettamente alle capacità "di assorbimento intellettuale" dei forumisti, che ovviamente non sono tutti studenti/esperti di Economia) e la implementazione di PIR City, a patto che quest'ultima non diventi semplicemente un doppione di Camera e Senato, dove, invece di Deputati e Senatori, avere Consiglieri ed Assessori.
Analogo discorso varrebbe pure per il Federalismo PIRriano.

In sostanza, credo che solo introducendo variabili indipendenti dalla politica - come per esempio l'Economia, piuttosto che la simulazione di eventi/catastrofi naturali - si possa rendere "divertente" ed "utile" la politica ed aprire anche ad una ulteriore complicazione istituzionale.
Se ci fossero variabili come la disoccupazione, piuttosto che il debito pubblico, da manovrare, diventerebbe sicuramente sensato (e magari necessario) fare diversi livelli di Governo, avere Ministeri, etc. etc.
Oggi invece tutto è molto pretestuoso: che fa oggi concretamente un Ministro dell'Economia?

E' quello che mi sono sempre chiesto. Posso farvi una domanda "tecnica"? Le variabili economiche sarebbero casuali o stabilite dall'amministrazione? Ad esempio PIL, deficit, debito pubblico, ecc. ecc.