II Congresso PDS

[discovery]

A norma del punto 2.1 dello statuto e su espressa richiesta del Presidente Spycam e del Segretario Garat, è convocato con decorrenza immediata il





SECONDO CONGRESSO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO SOCIALISTA






il Congresso è da considerarsi già aperto

[discovery]

Alla luce degli ultimi avvenimenti, dal Congresso LILLA, alle contrapposizioni che ne sono derivate e che hanno portato alle dimissioni di Garat dall'incarico di premier, l'ordine del giorno del congresso è cosi modificato:

punto 1
Alleanza con Lilla e governo garat

il punto 1 ha priorità sul resto dei lavori congressuali, che verranno calendarizzati nei prossimi giorni.

La partecipazione alle discussioni sul punto 1 è riservata ai soli iscritti.

Eventuali invitati esterni verranno comunicati con il calendario dei punti seguenti.

Ovviamente questo thread è pubblico, e le discussioni saranno all'insegna della trasparenza. Chiediamo però che i forumisti non iscritti evitino di intervenire, se non su esplicita richiesta della dirigenza o dell'organizzazione del Congresso.

grazie, buon Congresso a tutti.

discovery.

[discovery]

lista iscritti

1) Bator
3) Bladerunner_60
4) Blobb
5) Cacomassi
6) Caimano
7) Cavaliere Nero
8) Crack!
9) Daniele.san
10) Danny78
11) Dante Pastorelli
12) Discovery
13) Freccia Tricolore
14) Furbo
15) Garat
16) Gigionaz
17) Giudice Mastrangelo
18) Giulia
19) Hieronimous bosh
20) Il Perseo
21) Italianista
22) Jack
23) Kinta Kunte
24) kronos
25) Laico
26) Livio
27) LucaBI
28) Luciana
29) Manfr
30) Mauam
31) Morfeo
32) Ochtopus
33) Ortodossia
34) Picchio
35) Radical-Chic
36) Sisifo68
37) Sognatore
38) SPYCAM
39) Veneto Impenitente
40) Virus
41) 17N

[Garat]

Se posso apro io....farò una piccola relazione, per cercare di rendere chiara agli iscritti la situazione, nonché per "risolvere" un'altra facenda che vedo che si è creata ieri.

Cari iscritti. Tutti quanti sapete bene che ogni mia decisione è stata presa a seguito di consultazioni. Ho sempre cercato di mantenere il più democratica possibile la vita interna del nostro partito.
Detto questo però è evidente che qualcosa non è andato come doveva andare con la coalizione con LILLA. Di questo mi assumo la piena responsabilità, avendo coerentemente spinto sempre perché fossero loro i nostri interlocutori e avendo commesso (in buonafede) alcuni errori durante la formazione di questa coalizione e successivamente alle elezioni, nello specifico fidandomi sempre di quanto mi veniva detto da LILLA.
Fin da settembre ho speso fatica e pazienza per costruire una coalizione che è stata riconosciuta anche dagli avversari come fortissima.
Ho cercato di far convivere le nostre idee con quelle libertarie di LILLA. Una operazione difficile che però ritenevo e ritengo tuttora possibile, con una certa dose di realismo e di pazienza.
I risultati nel breve periodo si sono visti. Una vittoria di misura su TUTTE le destre alleate. L'elezione del presidente candidato della nostra coalizione.

Oggi però è evidente che questi risultati stanno portando ad uno sgretolamento della coalizione. C'è insofferenza tra gli alleati. Vuoi perchè parte di LILLA solo ora si ricorda di essere alleata con i socialisti, vuoi perchè c'è una effettiva difficoltà nel far coinvivere un equilibrio politico molto difficile con un programma molto avanzato.

Il Governo per il momento è caduto. Io ho tentato di salvarlo fino all'ultimo moment, offrendo chances ai nostri alleati di retificare lo spirito sciovinista che si era creato in LILLA. Neanche questo salvagente è stato accolto.
In conclusione. Ammetto di avere delle colpe e di queste colpe rendo conto a voi, dato che la mia ingenuità mi spingeva a pensare di trattare con persone responsabili ed organizzate. Se vorrete criticarmi fatelo. Vi chiedo però di accordarmi ancora fiducia, insieme abbiamo fatto grandi cose e insieme continueremo a fare grandi cose, anche dopo questa tempesta. La coalizione con LILLA non è ancora morta. Per quel poco che mi è ancora possibile cercherò di salvaguardarla, se mi sarà consentito.


Infine due parole per quanto detto da Codino.
Onestamente è vero che esisteva un accordo col PCF. Questo accordo prevedeva che la presidenza della camera andasse a Popolare (esponente, per quanto ora iscritto al PCF del PD reale e forumista cattolico progressista) e che il pcf ci accordasse una astensione. Niente di più niente di meno.
Ora, se ci siano stati altri accordi non ne so nulla. Però anche in questo caso, come segretario ero tenuto a sapere di accordi simili, anche perché ho promesso agli alleati lillini che avremmo portato avanti TUTTO il programma, al di là degli equilibri che si erano creati, prendendo un impegno a nome del PDS e di UP.

Grazie.
Se qualcuno ha domande chieda pure.
Se avete critiche...risparmiatemi almeno i pomodori, ragazzi.

[John Galt]

Una domanda a discovery: ma sul punto uno presenteremo mozioni? Io vorrei presentare una mozione relativa al punto 1 sull'indirizzo della politica del partito alla luce degli eventi venutesi a creare.

Ovviamente non è una mozione "congressuale" (con un candidato etc etc) ma solo una mozione che delinei la linea politica del partito nel campo delle alleanze.

[discovery]

Una domanda a discovery: ma sul punto uno presenteremo mozioni? Io vorrei presentare una mozione relativa al punto 1 sull'indirizzo della politica del partito alla luce degli eventi venutesi a creare.

Ovviamente non è una mozione "congressuale" (con un candidato etc etc) ma solo una mozione che delinei la linea politica del partito nel campo delle alleanze.

chiedo scusa se son stato vago, ovviamente la discussione sul punto 1 prevede anche la presentazione di eventuali proposte / mozioni sull'argomento da mettere ai voti.

possiamo eventualmente decidere se tali mozioni siano da considerare inerenti al contesto (ossia relative all'attuale situazione con LILLA) o come linea da mantenere per tutte le alleanze, presenti e future.

[John Galt]

Io vi presento la mia proposta:


Mozione 1 - Autonomia Socialista

Cari compagni e care compagne,

come voi sono rimasto colpito e ferito dagli eventi avvenuti negli ultimi tempi fra il PDS e LILLA. Alleati che sembravano fedeli e comunque compatibili con noi si sono rivelati altro. Sebbene in LILLA vi siano persone ottime, il nostro rapporto con alcuni loro esponenti di rilievo pare deteriorato.
Per il proseguo dell'attuale Legislatura e per le prossime elezioni per la Corte Costituzionale propongo al PDS di costituire un'alleanza solo con le forze storicamente nostre amiche e a noi vicine e legate da una fedeltà reciproca di lunga data. La prospettiva dell'autonomia socialista deve riflettersi pertanto solo nell'allearsi con gli amici dell'Unione Progressista, ossia il PNS e PIR dei Valori. Dialoghi potenziali con il PCV, nel quale sono confluiti anche alcuni nostri iscritti, sono possibili a patto di un preventivo accordo degli altri nostri alleati.
Ogni altro accordo con altre forze politiche e sostegno ad iniziative di Governo tecnico o politico non devono essere portate avanti.
In prospettiva per le prossime elezioni, qualora la legge elettorale dovesse rimanere sempre la stessa, la via dell'Autonomia Socialista dovrà essere ancora perseguita sia al Parlamento che alla Presidenza con la presentazione di una Lista e di un candidato dell'Unione Progressista eventualmente allargata ad altre forze affini.

[SPYCAM]

Cari compagni

un saluto a tutta l 'assemblea congressuale ho letto attentamente
la relazione del compagno segretario Garat una relazione fedele
ed onesta di come sono andate effettivamente le cose fino ad
oggi , voglio ricordare che se il partito ha avuto lo straordinario
risultato elettorale lo dobbiamo in maggior parte al lavoro del
segretario Garat e di questo tutti ne dobbiamo essere riconoscenti nei suoi confronti .

Voglio inoltre sottolineare come detto nella sua relazione Garat
non ha mai preso decisioni da solo ma si e' sempre consultato
con gli altri dirigenti del partito , tenuti sempre costantemente
aggiornati sulle trattative con i Lilla .

PCF , con questo partito , e lo confermo qui , abbiamo trattato
solo ed esclusivamente la candidatura del On. Popolare alla
presidenza della camera , oltre quel accordo non c'e' stato altro ,
in cambio del nostro sostegno e quello dei Lilla alla elezione di
Popolare chiedevamo un astensione alla fiducia del governo
Garat , senza nessun vincolo ne nostro ne loro sul nostro programma di governo , questa e' l' unica verita' il resto
e' solo teatro.

Rinnovo il mio sostegno e totale fiducia nei confronti
del segretario Garat.

Spycam

[luciana]

personalmente mi sono espressa sempre negativamente in merito alle alleanze forzate dalle convenienze elettorali, semplicemente perchè restano circoscritte al momento elettorale e diventano estrememante problematiche ad elezioni vinte. Acqua e olio non si amalgameranno mai. A che serve vincere le elezioni se poi si ha un governo costruito sulla sabbia?

[Manfr]

Mi sento in dovere di intervenire, anche alla luce delle polemiche degli ultimi giorni in cui ho avuto un ruolo tristemente attivo.

Io sono dai tempi della vecchia POL un sostenitore convinto dell'incontro tra centro progressista e sinistra democratica, trattai per l'alleanza con LR e condivisi la decisione di Caimano di partecipare alla nascita di LILLA, spendendomi in prima persona fino a quando gli impegni sopravvenuti nella vita reale hanno ridotto drasticamente il mio impegno sul forum.

Già all'epoca di LR, tuttavia, con alcuni esponenti di quest'area politica c'erano stati rapporti molto "ruvidi", che si sono del resto ripresentati con le stesse persone ma sigle differenti oggi. All'epoca, il ruolo delle mozioni pur essendo divenuto molto importante non era del tutto determinante per la formazione di governi, quindi le differenze più marcate non erano state particolarmente ostative. C'è un grosso però; all'epoca, il nostro partner, Lista Repubblicana, condivideva con noi numerosi paletti anche in tema di politica sociale (penso alla flexicurity), e la grande speranza alla nascita di LILLA era stata appunto una scommessa sull'unire queste sensibilità.

Tuttavia, oggettivamente, in LILLA oggi le posizioni prevalenti si rifanno a Rothbard e Friedman, due pensatori che (Negative Income Tax a parte) difficilmente si conciliano con una visione socialdemocratica, o anche solo solidale, della politica e della vita sociale. Non so cosa sia esattamente successo per arrivare a ciò, ricordando che molto si era parlato di liberalsocialismo agli esordi di questo partito e fino all'ultima campagna elettorale.

Ora, veniamo al dunque:

-E' pensabile proseguire un'alleanza con LILLA a queste condizioni ? NO. Non possiamo certo far finta di poter conciliare Buccia e Morfeo, dal punto di vista politico, o me e Supermario. Ci sono poi radicati problemi di ordine personale, emersi per la vena non propriamente conciliante di alcuni forumisti a noi alleati.

-E' pensabile, tuttavia, un'alleanza diversa da quella con LILLA ? Allo stato dell'arte, egualmente NO. L'unico risultato che otterremmo da una rottura dell'alleanza con i nostri attuali alleati sarebbe lo spettro di un governo tecnico che, per la conformazione delle forze in campo e data la nostra indisponibilità a parteciparvi, potrebbe prendere le inquietanti fattezze di un LILLA-ICU sostenuto esternamente dal PDL, o da PL (Ronnie, ti amo, ma sappiamo tutti che sei una banderuola vorticante ). Un'alleanza organica con il PCF, allo stesso modo, oltre a non avere la maggioranza, non sarebbe politicamente sostenibile per le troppe differenze sui temi di bioetica e dei diritti civili. Con il PDL filofascista ogni discorso è chiuso a prescindere, e nonostante il presidenzialismo sia un mio vecchio pallino e Richard abbia fatto aperture importanti, un'intesa con PL sarebbe minoritaria, tremendamente impopolare e persino più politicamente scombiccherata di quella con LILLA.

E' perciò necessario vincere la tentazione dell'isolazionismo o della resa dei conti: se non siamo riusciti a far punire i provocatori dal nostro partito alleato, ed è comprensibile visti i loro delicati equilibri interni, un metodo di coordinamento simile a quello adottato da PCF e ICU potrebbe, per alcune questioni, rappresentare una via.

Confronti liberi e aperti su determinate questioni in cui possiamo trovare un accordo, e che il cmpagno segretario Garat e l'onorevole Zulux dovrebbero concordare (in questo senso, il programma di governo è una buona base di partenza), e che siano eventualmente aperti anche agli spunti esterni. Tuttavia, si dovrà, per ricucire i rapporti, stabilire che il dialogo tra alleati deve essere la PRIMA e PRINCIPALE forma di espressione politica, sia per LILLA che per il PDS che per i nostri amici di Pir dei Valori e del PNS.

Propongo perciò al compagno segretario di stendere una lista di temi e di proposte concrete con Zulux, che siano caratteristici dell'alleanza con LILLA, un'altra di temi più aperti in cui la collaborazione PDS-LILLA è benvoluta ma non necessaria, e si possono di comune accordo coinvolgere altri partiti (penso al PCF per la partecipazione dei lavoratori, o alle posizioni molto ragionevoli avanzate da ICU sull'immigrazione, o al federalismo per Progetto Liberale), e un'altra ancora di temi su cui ciascuno dei partners si riserva piena libertà (ad esempio la politica estera).

In conclusione, riconfermo la mia fiducia al Compagno Segretario, e suggerisco di approcciare il Partito Comunista Virtuale non appena avranno steso il loro manifesto dei valori, per sondare una eventuale collaborazione su specifiche proposte di legge.