Io sottoscritto On. Ronnie, Deputato di Progetto Liberale alla Camera
Nell'esercizio del potere conferitomi dalla Costituzione ex art. 39 denuncio al Collegio dei Probiviri -esercitante le funzioni di corte costituzionale provvisoria ex art. 74 Cost.- il Presidente di Politica In Rete On. Cabraizinho
ESPOSTO DENUNCIA
Il Presidente della Repubblica in violazione dell'articolo 30 della Costituzione esercitava le sue funzioni aprendo il 3d delle Consultazioni Presidenzialie conferendo l'incarico di formare un Governo all'On. Garat senza aver preventivamente prestato il giuramento costituzionalmente prescritto. La mancanza del giuramento deriva dall'inesistenza del testo del giuramento così come definito dalla Costituzione, che lo impone previsto da legge ordinaria e non definito in via autonoma dal Presidente.
Il giuramento ai sensi della costituzione è una cosa precisa e niente affatto vaga, ossia un testo previsto da legge ordinaria pronunciato dal Presidente in seduta comune. Nessun testo pronunciato dal Presidente che non sia previsto da una legge ordinaria può essere un giuramento, e nessuna legge ordinaria può esistere se non è stata promulgata.
L'assenza della legge ordinaria sul giuramento è dovuta quindi a sua volta al mancato rispetto degli articoli della Costituzione da parte del medesimo Presidente della Repubblica laddove gli impongono perchè una legge sia tale di promulgarla.
Il Presidente provvisorio della Camera On. Falcoconservatore aveva esplicitamente ricordato in sede di proclamazione del risultato delle votazioni della IIIa seduta della Camera sulla legge circa il giuramento presidenziale l'obbligo che essa fosse promulgata. LINKNon si ritrova tuttavia a seguito di quella proclamazione in nessuno dei forum Transatlantico, Camera o Archivio di Stato alcun atto di promulgazione ex artt. 25 e 27 Cost della legge sul giuramento. Non è neppure mai stata pronunciata la frase "promulgo" o equivalente su un 3d, come attestano i risultati del motore di ricerca del sito (si invita comunque chi avesse trovato qualcosa del genere a seguito di tentativi di farlo presente!).Originariamente Scritto da Falcoconservatore
In via preliminare va chiarito che non può affermarsi che tale violazione di legge derivi solo dal generale problema dell'impossibilità per il Presidente di promulgare una legge prima di essere Presidente, che non si intende infatti qui richiamare come unica causa della violazione medesima, perchè si era predisposto un protocollo (anch'esso di dubbia legalità, ma la pessima costituzione vigente solo ciò consentiva) che prevedeva la promulgazione della legge votata dal parlamento prima di esso dopo il giuramento.
Egli avrebbe dovuto promulgare la legge sul giuramento ai sensi degli artt. 25 e 27 Cost entro 10 giorni dalla proclamazione di approvazione alla Camera della legge sul giuramento avvenuta il 2 Marzo alle ore 12.34 (undici giorni fa). Questo non è accaduto, nonostante al rispetto della medesima poco dopo il giuramento egli fosse stato pubblicamente richiamato dall'On. Falcoconservatore nell'alta sede della Seduta Comune, e questo benchè lo stesso On. non avesse mancato di far presente i rischi per il futuro di una simile grave violazione della Costituzione.L'ordinamento Costituzionale è dunque stato violato dal Presidente Cabraizinho in modo a nostro avviso consapevole, o quantomeno colpevolmente inconsapevole per mancata diligenza nel leggere gli atti di istituzioni e gli interventi dei deputati nelle sedi appropriato. La censura deve poi estendersi al Vicepresidente On. Malandrina per non aver svolto funzione suppletiva dell'On. Cabraizinho ai sensi dell'articolo 25 ultimo comma entro i tre giorni prescritti nè fino ad oggi.
A proposito di questo ultimo aspetto deve anche sollevarsi questione di interpretazione della Costituzione medesima, laddove stabilisce due termini contraddittori quale quello di 10 giorni dall'approvazione per la promulga presidenziale e quello incomprensibilmente più breve di 3 giorni dall'approvazione per la promulga vicepresidenziale in supplenza. In particolare la questione deve riguardare non solo il chiarimento se i due termini siano connessi o il secondo si riferisca ad altro ma anche la possibilità che si applichino le sanzioni previste per il presidente che viola la Costituzione non promulgando anche al vicepresidente che -supplendo- di fatto è presidente per quello spazio di tempo e dunque potrebbe essere considerato bersaglio eventuale di censura costituzionale.
SI RICHIEDE
Che il Collegio dei Probiviri accerti se sussistano le seguenti violazioni costituzionali e che disponga le conseguenti ammonizioni per censura ex art 39
- mancata promulgazione di una legge ordinaria entro i termini prescritti da parte del Presidente
- esercizio illegittimo dei poteri presidenziali prima del giuramento (consultazioni, incarico del primo ministro) da parte del presidente
Che il Collegio dei Probiviri proceda all'analisi del significato dell'articolo 25 ultimo comma e dell'eventuale applicabilità al supplente dell'art. 39 e dunque accerti la seguente violazione costituzionale e disponga l'eventuale conseguente ammonizione per censura
- mancata promulgazione di una legge ordinaria entro i termini prescritti da parte del Vicepresidente
f.to
On. Ronnie