se è per difendere il diritto delle comunità ebraiche ne troverai a bizzeffe nei gruppi facebook...di gente pronta a una guerra civile. Questa gente è abituata a farsi sobillare ,ma solo per gli interessi altrui.Dei propri interessi non sanno nullarepapelle:repapelle:
Per gli ebrei,l'unità Nazionale rappresentava soltanto il mezzo per raggiungere la parità dei diritti (emancipazione)senza essere stati obligati a perdere nulla della propria identità culturale,sociale etc,essi sono rimasti una comunità distinta da quella nazionale,che si andava formando e che si è formata.
L'origine di questo privilegio concesso alle comunità ebraiche è da trovarsi nella naturale e comune avversione dei piemontesi e delle Comunita ebraiche allo Stato pontificio e soprattutto nella capacità di queste organizzazioni,abituate da secoli ad agire nell'ombra degli Stati ai quali erano soggetti, di sobbillare le popolazioni contro l'allora autorità costituita.
In sostanza gli ebrei hanno sobbillato milioni di persone ad agire nei confronti dei propri interessi e soprattutto istigandoli a perdere la propria identità culturale,storica ed identitaria per garantire a se stessi il diritto di mantenere inalterata la propria.
Tutti gli Ebrei -d’Italia partecipano a questa lotta Risorgimentale: fanno parte di società segrete; a Firenze i fratelli Paggi stampano opuscoli e manifesti clandestini per incitare alla lotta; a Vercelli, il Collegio Foà diventa una vera fucina di patriottismo. Tutti gli Ebrei che viaggiano abitualmente per i loro affari diventano i naturali intermediari fra le varie società segrete; essi offrono continuamente armi e denaro. Fra i primi combattenti ebrei del Risorgimento italiano dobbiamo ricordare: Abramo Fortis, che prende parte ai moti di Faenza nel 1820, Israel Latis, condannato dal duca di Modena alla Rubiera nel 1822, ed Angelo Levi, caduto in battaglia a Salerno nel 1828.
La Rivoluzione di luglio del 1830 abbatte la monarchia borbonica in Francia, ed anche questa rivoluzione ha le sue ripercussioni in Italia: i moti del 1831. A Modena Angelo Usiglio e suo fratello Enrico sono collaboratori di Ciro Menotti; si può dire che tutto il movimento dei patrioti modenesi è finanziato da banchieri ebrei.
Breve storia degli ebrei d'Italia
Grazie a tutti per l'attenzione !
cominciavo a sentirmi come una goccia d'acqua in un mare di fango!
ave !civis romanus sum !
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Comunque non mi sembra che le Vostre Idee, che sembrerebbero, a quanto Dite, fondarsi su dei Principi tanto Puri quanto al di sopra di ogni possibile critica e che peraltro utilizzate per attribuire alle mie idee dei giudizi inappellabili e quanto meno obsolete o inapplicabili,abbiano poi dato dei risultati cosi eclatanti in termini di positività da esserne fieri esportatori nel mondo!
Mi sembra che se le mie idee appartengono ormai alla storia,le vostre che comunque non ho ancora capito quali siano, lo saranno presto obsolete.Anzi forse non sono proprio idee ma sono solo trame di soap opera trasmesse in tv ?
iaociao:
Dal post iniziale e dalla discussione dovrebbe emergere l'evidenza che anche qualora le presunte persecuzioni ebraiche siano state realtà anche in Italia ,la natura estranea di queste comunità alla nazione rende nulla qualinque tipo di responsabilta dei popoli e degli stati nei confronti di queste.
Il bene supremo dellinteresse nazionale ossia dell'interesse del popolo , al tempo imponeva all'Italia l'alleanza con la germania ed imponeva all'italia l'adesione ad una determinata politica che cnsiderava gli ebrei una potenziale minaccia. Paragonando la Nazione ad una famiglia il buon padre per salvaguardare il nucleo familiare sacrifica doverosamente innanzitutto coloro che da questa famiglia si dichiarano estranei.
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