Quanto è ebrea Hollywood?
Los Angeles Times 28 Dicembre 2008
Secondo un’inchiesta sono di più gli americani in disaccordo con l’affermazione secondo la quale “gli ebrei controllano Hollywood”. Ecco però un ebreo che non è d’accordo.
In vita mia non sono mai stato così turbato da un’inchiesta. Oggi solo il 22% degli americani crede che “le industrie cinematografiche e televisive sono praticamente controllate dagli ebrei”, una percentuale in calo rispetto a quella del 1964 che era di quasi il 50%. La Anti-Defamation League, che il mese scorso ha reso pubblici i risultati dell’inchiesta, vede in questi numeri una vittoria contro gli stereotipi. In realtà, essi dimostrano proprio quanto l’America sia diventata stupida. Gli ebrei governano completamente Hollywood.
Ma quanto è profondamente ebrea Hollywood? Quando, qualche settimana fa, i capi degli studi cinematografici hanno sottoscritto una inserzione a tutta pagina sul Los Angeles Times 2 per chiedere che la Screen Actors Guild 3 definisse il loro contratto, la lettera aperta era firmata da: Peter Chernin 4, presidente della News Corp. 5 (ebreo), Brad Grey 6 presidente della Paramount Pictures 7 (ebreo), Robert Iger 8, amministratore delegato della Walt Disney Co. 9 (ebreo), Michael Lynton 10, presidente della Sony Pictures11 (sorpresa! un ebreo olandese), Barry Meyer12 presidente della Warner Bros. 13 (ebreo), Leslie Moonves 14 amministratore delegato della CBS Corp. 15 (così ebreo che il suo prozio fu il primo Primo Ministro israeliano 16), Harry Sloan 17 presidente della MGM18 (ebreo) e Jeff Zucker 19 amministratore delegato della NBC Universal20 (stra-ebreo).
Se avesse firmato anche uno dei due fratelli Weinstein 21, questo gruppo avrebbe avuto non soltanto la forza di chiudere i battenti di tutta la produzione cinematografica, ma anche di formare un minyan 22 con una quantità di “acqua delle Fiji” 23 a disposizione per riempire una mikvah. 24
La persona cui erano rivolte le grida dell’inserzione era il presidente della SAG, Alan Rosenberg (provate ad indovinare…). 25 Il feroce rifiuto alla richiesta contenuta nell’inserzione fu scritto dal super-agente dello spettacolo Ari Emanuel 26 (ebreo con genitori israeliani) sull’Huffington Post 27, di proprietà di Arianna Huffington (che non è ebrea e non ha mai lavorato ad Hollywood). 28
Gli ebrei sono talmente dominanti che ho dovuto passare al setaccio le aziende per far spuntare sei gentili in posizioni rilevanti nelle compagnie cinematografiche. Quando li chiamai per parlare del loro incredibile avanzamento, cinque di loro si rifiutarono di parlare con me, a quanto pare per paura di ingiuriare gli ebrei. Il sesto, Charlie Collier, presidente dell’AMC, risultò essere ebreo. 29
Siccome sono orgoglioso d’essere ebreo, voglio che l’America sia informata delle nostre imprese. Si, noi controlliamo Hollywood. Senza di noi perdereste la testa tutto il giorno saltando in TV da The 700 Club 30 a Davey and Goliath. 31
Così mi sono assunto il compito di persuadere di nuovo l’America che gli ebrei governano Hollywood, lanciando una campagna di pubbliche relazioni, perché questo è ciò che sappiamo far meglio. Sto valutando vari slogan, fra cui: “Hollywood: più ebrei che mai!”; “Hollywood: dal popolo che vi ha portato la Bibbia” e “Hollywood: se vi piacciono televisione e film, allora probabilmente, in fondo, vi piacciono gli ebrei”.
Ho chiamato il presidente dell’ADL 32, Abe Foxman 33, che era a Santiago, in Cile, dove, mi riferì con mia grande costernazione, non stava dando la caccia ai nazisti. Respinse il mio progetto per intero, dicendomi che il numero delle persone che ancora ritengono che siano gli ebrei a comandare ad Hollywood è ancora troppo elevato. Mi fece notare che l’inchiesta dell’ADL dimostrava che il 59% degli americani pensa che i manager di Hollywood “non condividono i valori religiosi e morali della maggioranza degli americani” e che il 43% ritiene che l’industria dello spettacolo sta intraprendendo una campagna organizzata per “indebolire l’influenza dei valori religiosi di questo paese”.
Questa è una bieca fandonia, ha affermato Foxman. “Significa che essi pensano che gli ebrei si incontrano i venerdì mattina da Canter’s Deli 34 per decidere ciò che è meglio per loro”. La tesi di Foxman mi ha indotto ad un ripensamento: devo andare a mangiare da Canter’s Deli più spesso.
“La frase ‘gli ebrei controllano Hollywood’ e molto pericolosa. La verità è che ad Hollywood ci sono un sacco di ebrei”, ha affermato. Invece di “controllano”, Foxman preferirebbe che la gente dicesse che molti manager dell’industria “capita che siano ebrei”, come che “tutte ed otto nel "venture capital" e nel "private equity" (chi desiderasse saperne di più, veda: AIFI - Il Capitale di Rischio - Venture Capital & Private Equity).
Joel Stein (1)
Source > LAT.com | How Jewish is Hollywood? | 19 dicembre 2008.
Tradotto da Fabrizio Rinaldini
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1 Joel Stein è un giornalista ebreo-americano, nato nel 1971. Ha una rubrica fissa sul Los Angeles Times e scrive
regolarmente su Time. Per maggiori dettagli si veda: http://en.wikipedia.org/wiki/Joel_Stein, ed il suo sito:
Welcome.
2 Il Los Angeles Times (più noto come LA Times) è il quotidiano di Los Angeles in California, distribuito in tutti gli
Stati Uniti occidentali. E' al secondo posto fra i quotidiani metropolitani statunitensi ed al quarto per distribuzione.
Nell'ottobre del 2008 registrava una diffusione di 739.000 copie. Oltre alla versione cartacea il LA Times pubblica le
notizie sul sito Web Los Angeles Times - California, national and world news - latimes.com.
3 La Screen Actors Guild (SAG) è il sindacato statunitense degli attori. Rappresenta oltre 120.000 persone che
operano nel settore dello spettacolo. Il suo presidente è l'attore ebreo Alan Rosenberg. Per maggiori dettagli vedi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Screen_Actors_Guild, oppure il sito del SAG: Screen Actors Guild.
4 Sull’ebreo di origine russa Pyotr Chernin (Peter Chernin), vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Chernin.
5 Sulla News Corporation, fondata da Rupert Murdoch, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/News_Corporation.
6 Sul produttore Brad Alan Grey, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Brad_Grey
7 Sulla Paramount Pictures, fondata nel 1912 dall’ebreo di origine ungherese Adolph Zukor, e dai produttori ebrei
Daniel Frohman e Charles Frohman, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Paramount_Pictures
8 Sull’ebreo Iger, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Iger.
9 Su The Walt Disney Company, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/The_Walt_Disney_Company.
10 Su Lynton, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Lynton.
11 Sulla Sony Pictures Entertainment, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Sony_Pi..._Entertainment. La Sony
Pictures Entertainment fa parte del colosso mondiale Sony Group, che comprende la Sony Corporation (immobili ed
elettronica), la Sony Computer Entertainment (computer e giochi), la Sony Pictures Entertainment
(cinematografia), la Sony BMG Music Entertainment (musica), la Sony Financial Holdings (servizi finanziari) ed altre
società "minori".
12 Sull'avvocato Barry M. Meyer, presidente ed amministratore delegato della Warner Bros. Entertainment Inc.,
vedi: Time Warner: Barry M. Meyer.
13 Sulla Warner Bros. Entertainment, Inc. o, più semplicemente Warner Bros., vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Warner_Bros. Il colosso Warner fu fondato nel 1923 dai quattro fratelli ebrei Harold
Morris "Harry" Warner (nato Hirsch Eichelbaum), Albert Warner (nato Aaron Eichelbaum), Samuel Lorenz Warner e
Jack Leonard Jacob Warner.
14 Su di lui vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Leslie_Moonves.
15 Sulla CBS Corporation vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/CBS_Corporation. La CBS Corp. è controllata a sua volta
dalla National Amusements, Inc., il cui presidente e maggior azionista è l'ebreo Sumner Murray Redstone (nato
Sumner Murray Rothstein).
16 Il prozio era David Ben-Gurion (1886-1973).
17 Sull’ingresso di Sloan alla MGM, vedi: http://latimesblogs.latimes.com/ente.../2008/08/ever-
since-harr.html.
18 Sulla Metro-Goldwyn-Mayer Inc., vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/MGM. La MGM fu fondata nel 1924 dagli
ebrei Marcus Loew e Louis Burt Mayer (nato Lazar Meir).
19 Su Jeffrey Zucker, vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Jeff_Zucker.
20 Sulla NBC Universal, Inc., vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/NBC_Universal.
21 I fratelli -ebrei- Harvey e Robert Weinstein, produttore cinematografico il primo e teatrale il secondo, nel 2005
hanno fondato la The Weinstein Company (http://weinsteinco.com/), una società produttrice indipendente di cui
sono co-presidenti. Nel 1979 avevano fondato la Miramax Films, di proprietà della Walt Disney (vedi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Harvey_Weinstein e http://en.wikipedia.org/wiki/Bob_Weinstein.
22 Minyan è l'ebraico per “numero”. Corrisponde al quorum di dieci ebrei maschi di età superiore ai tredici anni, che
costituisce il numero minimo perché sia possibile compiere un atto pubblico di culto e per la lettura della Torah.
23 La "Fiji Water" è una marca di acqua potabile imbottigliata nelle isole Fiji che (sostiene la società produttrice
statunitense), proviene da una falda idrica artesiana dell'isola di Viti Levu. Probabilmente l'autore dell'articolo la usa
ad esempio perché la società, fondata nel 1996 da David Gilmour, nel novembre del 2004 è stata acquistata dalla
Roll International, la compagnia della coppia di miliardari di Hollywood Stewart e Lynda Resnick.
24 Mikvah è una parola ebraica che significa "piscina" o "corpo d'acqua". Mikvah è un cerimoniale di purificazione
che avviene per mezzo dell'immersione in acqua. Indica separazione da un vecchio ad un nuovo stile di vita. In
caso di matrimonio, ha il significato di lasciare la vecchia vita per condurne una nuova con il coniuge. Per gli ebrei,
immergersi nella mikvah vuol dire rinascere spiritualmente, perché la mikvah ha il potere di cambiare
completamente una persona.
25 Sottinteso, “…se è ebreo”. In effetti lo è, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Alan_Rosenberg.
26 Su Ariel "Ari" Z. Emanuel, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Ari_Emanuel. Per la cronaca, Ariel è il fratello di
Rahm Israel Emanuel, membro del Congresso e futuro Chief of Staff del neo-eletto presidente Obama. Il padre, il
pediatra israeliano Benjamin M. Emanuel, era un terrorista dell'Irgun.
27 Sito Web di notizie. Vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/The_Huffington_Post. (Breaking News and Opinion on The Huffington Post).
28 In effetti la Huffington è di origine greca (è nata Arianna Stassinopoulos), ma uno dei maggiori investitori del suo
sito Web è Alan Patricof, ebreo americano di origine russa, uomo d'affari ed imprenditore, uno dei primi investitori
29 Su Charlie Collier vedi Breaking News - Charlie Collier Named General Manager of AMC | TheFutonCritic.com. Sulla AMC Entertainment
Inc. vedi http://en.wikipedia.org/wiki/AMC_Theatres. Per la cronaca: nel 2004 la AMC è stata acquistata dalla
Marquee Holdings Inc., una società di investimenti della J.P. Morgan Partners, come dire uno dei gruppi bancari più
potenti d'America.
30 The 700 Club è il principale talk show della Christian Broadcasting Network (CBN), la rete televisiva fondata dal
tele-predicatore Pat Robertson nel 1961. The 700 Club è in produzione dal 1966.
31 Davey and Goliath è il titolo di una serie televisiva animata prodotta dalla Lutheran Church in America (che fa
parte della Evangelical Lutheran Church in America). Gli episodi, di 15 minuti ciascuno, raccontano le avventure di
Davey Hansen e del suo cane parlante Goliath.
32 L'Anti-Defamation League (ADL, Lega Antidiffamazione) è un gruppo di pressione fondato nel 1913 dal B'nai
B'rith negli Stati Uniti d'America il cui scopo statutario è "fermare, per mezzo di appelli alla ragione ed alla
coscienza e, se necessario, rivolgendosi alla legge, la diffamazione degli ebrei…..”. Vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Anti-Defamation_League.
33 Sull’ebreo polacco Abraham Foxman, vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Abraham_Foxman.
34 Il Canter's Deli, fondato nel 1924, è un famoso e lussuoso negozio di gastronomia ebraica nel Fairfax District di
Los Angeles, vicino ad Hollywood. Vedi: Canters Deli-Home.
Quanto è ebrea Hollywood?