Mordechai Elon continua a proclamarsi innocente -
Rabbino israeliano accusato di pedofilia
Gerusalemme, 09-08-2010
La polizia israeliana ha trasmesso ieri alla magistratura una richiesta di incriminazione per molestie sessuali nei confronti del rabbino Mordechai Elon, noto esponente nazional-religioso responsabile in passato di prestigiose scuole talmudiche e al centro da mesi di un presunto scandalo di pedofilia. Lo scrivono oggi i media.
Gli investigatori ritengono d'aver raggiunto "prove sufficienti" sugli abusi attribuiti al rabbino nei riguardi di almeno due suoi ex allievi, entrambi minorenni.
La vicenda ha suscitato scalpore in Israele per la fama di Elon, che in passato ha insegnato a Gerusalemme e appartiene alla corrente filo-sionista dell'ebraismo religioso: più influente nella vita pubblica e meno appartata rispetto alla realtà degli ortodossi e degli ultraortodossi (haredim).
Sospeso dalle attività di maggior prestigio e relegato in provincia già da tempo, Elon è stato additato pubblicamente da un'assemblea di rabbini quale presunto molestatore solo pochi mesi fa. Denuncia che ha indotto il procuratore di Stato israeliano, Yehuda Weinstein, ad affidare un'indagine alla polizia, conclusa ora con la richiesta d'incriminazione.
Il rabbino continua peraltro a proclamarsi innocente e vittima di un fosco tentativo di discredito. Il suo legale, Yair Golan, ha dichiarato oggi che Elon "non ha compiuto reati e continuerà a battersi in difesa della propria reputazione, collaborando con la magistratura", convinto che alla fine "la procura non procederà al rinvio a giudizio".
Rainews24.it