Pagina 1 di 8 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 75
  1. #1
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito L'Uguaglianza - Sinistra Alternativa per la Libertà dei Popoli

    Cari amici e compagni,

    Le imminenti elezioni per l'assemblea costituente necessitano di una riflessione nella dimensione politica della sinistra delle comunità di Polxsempre e Polinrete. Sarò molto diretto, e come al solito senza giri inutili di parole. Come presentare la sinistra alle elezioni? Quale programma politico? L'Msppc è autosufficente a rappresentare la sinistra di alternativa alle prossime elezioni?

    Una sinistra che lotta per l'alternativa di società, una sinistra moderna, che immagina una società basata sull'eguaglianza e la libertà, non può non lottare anche per la liberazione umana e l'autodeterminazione politica, sociale, culturale dei popoli. Non mi rivolgo solamente ai compagni dell'Msppc, questo post, vuole essere una lettera aperta agli uomini e alle donne del Pns. Vorrei che questo 3d suscitasse confronto, discussione e critica sulla proposta di costituzione di una lista unitaria dei soggetti politici delle comunità di Polxsempre e Polinrete che si richiamano ai voalori della sinistra anticapitalista, ecologista, pacifista, antirazzista, laica, autonomista e per l'autodeterminazione dei popoli.

    Da sinistra, il Pns e l'Msppc sono gli unici soggetti politici esistenti in grado di rappresentare le esigenze di "Rivoluzione della società" che ho citato come premessa. Immagino una lista Msppc/Pns che possa accogliere (sopratutto) personalità indipendenti, anche non iscritti, uomini e donne che condividano questo progetto e si vogliano impegnare, per conto delle nostre idealità e dei nostri principi, nell'assemblea costituente.



    Saluti Laici
    robertoguidi
    Segretario Msppc

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    13,968
     Likes dati
    3
     Like avuti
    41
    Mentioned
    3 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    in bocca al lupo, da sempre sostenitore dell'autoderminazione guardero' con interesse al vostro progetto, nelle diversita' politiche di fondo.

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    SP
    Messaggi
    3,409
     Likes dati
    159
     Like avuti
    507
    Mentioned
    108 Post(s)
    Tagged
    28 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Buon Lavoro!

  4. #4
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Citazione Originariamente Scritto da Daniele Visualizza Messaggio
    Buon Lavoro!
    grazie daniele,

    spero venga prodotto un progetto interessante, e se anche così non fosse, spero ci sia almeno un confronto vivo.

  5. #5
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Citazione Originariamente Scritto da *-RUDY-* Visualizza Messaggio
    in bocca al lupo, da sempre sostenitore dell'autoderminazione guardero' con interesse al vostro progetto, nelle diversita' politiche di fondo.
    Grazie *-RUDY-*,

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    selargius (CA) - SARDINNIA
    Messaggi
    3,142
     Likes dati
    1
     Like avuti
    20
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    come ti avevo gia annunciato sono molto disponibile per questo progetto, anche per una eventuale candidatura...purtroppo per ora dei sardi e arrivato in piu solo perdu...speriamo nell'arrivo di qualche altro compagno per vedere come poter sviluppare il progetto...
    grazie ancora dell'invito
    Our revenge will be the laughter of our children
    Robert Gerard "Bobby" Sands

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    selargius (CA) - SARDINNIA
    Messaggi
    3,142
     Likes dati
    1
     Like avuti
    20
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Uno spunto di riflessione di shardana ruju, compagno del PNS...incollo dall'altro forum ipbfree



    Sugli attributi qualificanti "(...) ecologista, pacifista, antirazzista, laica, autonomista e per l'autodeterminazione dei popoli" siamo d'accordo ovviamente.

    Ma direi che c'è tanto da aggiungere.

    Il "capitalismo": esiste veramente un solo capitalismo, statico, identificabile una volta per tutte nei suoi meccanismi funzionali ed autoriproduttivi?
    O piuttosto il capitalismo ha dimostrato di essere un processo dinamico, capace di ricostruirsi sulla base di alcune, costitutive, direttrici fondamentali?
    Inutile dire che non viviamo più in un'epoca di capitalismo fordista o taylorista.
    Viviamo, e la crisi attuale ne è conferma, nell'epoca della finanziarizzazione totale dell'economia: nell'epoca dello sganciamento dell'economia dal lavoro reale.
    E' questo ancora "capitalismo"? Se sì, che tipo?
    Quali sono le dinamiche che lo sostengono? Quali gli attori sociali coinvolti?
    Quale è la misura dell'integrazione, oggi?
    E quale la misura dell'esclusione?

    Ma, ancora: cosa è il lavoro?
    In certi ambienti si considera "lavoro" solo il "lavoro manuale", disprezzando sommamente ogni forma di lavoro intellettuale; salvo per il fatto, poi, che i "sommi cantori" dei "calli alle mani" in genere (ma la regola è matematica) tutto fanno fuorchè lavori di tipo manuale.

    Grande assente è un richiamo ad una qualche concezione del lavoro.
    Il PNS, nella sua alterità, concepisce il lavoro come espressione della dignità umana. Lavoro creativo, partecipativo, realisticamente evoluto nelle sue regole in base al principio per cui ogni uomo deve arrivare a trovare nel suo lavoro una espressione della sua personale identità.

    Non si tratta qui di conservare l'esistente: perchè, semplicemente, l'esistente non potrà essere mantenuto a lungo; così come un fiume non è mai fermo, altrettanto la storia corre entro gli argini del suo imprevedibile corso segnata da una sola regola: tutto cambia e tutto viene travolto.

    Si tratterebbe qui di cominciare a tratteggiare idee e propositi per una nuova concezione della dignità nel lavoro; al di fuori, certo, dei miti produttivistici legati all'infausta nozione di homo faber (che ha fallito, perché fondamentalmente antiumana).

    Parliamone.

    Manca un richiamo: si parla di "autonomia", e questo ci piace; poichè l'autonomia è principio che vale nel lavoro, come misura della capacità dei lavoratori di gestirsi e di gestire le proprie attività (quali che siano); ma "autonomia" è anche il diritto/dovere di ogni comunità di gestire sé stessa ed il proprio patrimonio identitario, pur nella condivisione degli interessi collettivi.
    Ci piacerebbe però leggere parole più coraggiose: il PNS sostiene un processo federalista, nel suo caso fondato sulla specificità degli interessi e della identità isolana.
    Sarebbe opportuno che anche gli eventuali interlocutori si aprano in tal senso.
    Abbiano il coraggio di vincere i timori semantici derivanti dal senso comune che questa parola assume oggi, per discutere di contenuti.
    Autonomia infatti, pur nella sua bontà etimologica, ha oggi significati controversi (inclusi quelli più inaccettabili ed obsoleti): ed è bene specificare chiaramente, quando si utilizza tale concetto.

    Laicità: come detto più volte, laicità significa rispetto e differenza tra la sfera pubblica e la sfera religiosa dei cittadini: non significa affatto abbracciare la religione ateistica e nichilista, che nella sua ultima variante liberal-progressista incarna (lo si voglia o meno) la quintessenza dell'attuale indirizzo societario in via di disfacimento.

    Il PNS non nasce come piccolo bimbo nella triste famiglia della sinistra (le elezioni politiche ci hanno dato oltremodo ragione): nasce come progetto "altro", espressione di una identità "altra".

    Sul federalismo, sulla democrazia (politica, locale, del lavoro), sul rispetto dei tratti più forti e civili della nostra identità noi vogliamo risposte.

    Chi vuole trattare con noi sappia che non abbiamo preclusioni. Ma nemmeno abbiamo dogmi inviolabili. Noi sosteniamo chi sostiene i nostri principi.
    Del resto non ci curiamo.
    Our revenge will be the laughter of our children
    Robert Gerard "Bobby" Sands

  8. #8
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Citazione Originariamente Scritto da tzirboneddu Visualizza Messaggio
    come ti avevo gia annunciato sono molto disponibile per questo progetto, anche per una eventuale candidatura...purtroppo per ora dei sardi e arrivato in piu solo perdu...speriamo nell'arrivo di qualche altro compagno per vedere come poter sviluppare il progetto...
    grazie ancora dell'invito
    Grazie tzirboneddu,

    sono appena arrivato, ora che ho un po' di tempo in più, mi leggo con calma e attenzione le interessanti considerazioni del compagno del Pns shardana ruju.

  9. #9
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Caro compagno shardana ruju
    Cari amici e compagni del Pns


    L'interessante e approfondito spunto di riflessione del compagno shardana ruju postato dal compagno tzirboneddu su questo 3d, necessità, alla pari, di una risposta altrettanto precisa e attenta ad ogni considerazione sollevata. Parto da una premessa. L'ipotesi della "Lista della sinistra alternativa e per l'autodeterminazione dei popoli", non è il superamento o l'affievolimento delle idealità, delle identità e delle prospettive dell'Msppc e del Pns. Non è in discussione l'autonomia politica e organizzativa delle nostre rispettive organizzazioni politiche. Anche l'Msppc sostiene chi sostiene i suoi principi, e non ha dogmi inviolabili.

    Immagino il percorso di definizione delle idee, dei valori, del programma e delle candidature della Lista, un percorso partecipato, includente che parta dal basso, in senso orizzontale, plurale e aperto a cui tutti possano dare un contributo critico, anche non esendo iscritti al Pns e al Msppc. Caro shardana ruju, è vero che "l'esistente non potrà essere mantenuto a lungo" certamente "tutto cambia e tutto viene travolto", infatti, secondo me, la questione fondamentale degli uomini e delle donne che lottano per una trasformazione della società nel XXI secolo, di fronte ad una crisi dal caratere globale come quella che stiamo vivendo, è dare una risposta da sinistra.

    Sul lavoro: Personalmente condivido la visione del Pns del lavoro, lavoro inteso come espressione della dignità umana e della costruzione dell'identità. Identità collettiva e individuale. Come Msppc, pensiamo che la dimensione esistente del lavoro dequalificato e precario debba cambiare in una prospettiva di lavoro sano, indeterminato, compatibile con i diritti ambientali e della salute, legato alle molteplici e differenti specificità dei nostri territori e delle nostre comunità. Da sempre, sulla vecchia camera di Pol, abbiamo lottato per l'estensione dei diritti nel lavoro, (salario sociale e reddito di cittadinanza) per la sua sicurezza, per la lotta alla precarietà e alle moderne forme di schiavitù, per la lotta alla dimensione sessuata femminile dello sfruttamento e della precarietà, contro quei processi legislativi violenti e inarrerstabili (dall'abolizione della scala mobile alla legge30) che hanno colpito intere generazioni giovanili. negando di fatto il diritto ad avere un futuro e una dignità.

    Il dibattito continua. Risponderò alle questioni del "capitalismo" del "federalismo/autonomia" della "Laicità" staserà dopo le 24:00, poichè il tempo è volato davvero in fretta e devo uscire a causa di un impegno concordato non rinviabile. Grazie, a stasera amici e compagni.

    Saluti Laici
    robertoguidi
    Segretario Msppc

  10. #10
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Per la Lista della sinistra alternativa, per l'autodeterminazione dei po

    Cari compagni e care compagne, come promesso nel precedente post, continuerò la mia riflessione sulle idealità condivise e da condividere con i soggetti politici che formeranno la nuova ipotetica "Lista della sinistra delle alternative e dell'autodeterminazione dei popoli".

    Questione Sarda e Federalismo. il compagno shardana ruju e il Pns chiedono alla segreteria dell'Msppc parole "più coraggiose" sull'analisi del processo federalista fondato sulla specificità degli interessi e della identità isolana. Non è nostra abitudine avere "timori semantici", e per cancellare ogni dubbio e perplessità cercherò di svolgere un analisi maggiormente chiara e critica sulla Questione Sarda, sulla lotta per la liberazione umana, sociale e culturale del popolo sardo, e sul federalismo.

    Prima di dare e darci definizioni o etichette, preferirei discutere dei progetti concreti e delle soluzioni. Ben note sono le posizioni dell'Msppc sulla Questione Sarda. Sulla vecchia camera di Pol presentammo ordini del giorno congressuali, mozioni e analisi, purtroppo ormai perse, possiamo solamente leggere una riflessione salvata preventivamente e riportata tra i post della attuale sede generale dell'Msppc.

    Il progetto della Lista, nell'analisi della Questione Sarda, avrà un programma senza dubbio federalista. Personalmente, ritengo la priorità delle priorità, la lotta per la creazione di un Parlamento della Sardegna. Un parlamento vero, con poteri reali, alla pari di quello catalano. Da sinistra, mi ritengo un federalista, e sostengo la prospettiva di un federalismo costituzionale. Sono contro la pagliacciata leghista e mediatica del federalismo "fiscale", in quanto ritengo questa prospettiva politica, una prospettiva costituzionale, che non si può limitare a questione ragionieristica e finanziaria. Alla pari di questa pagliacciata mediatica, inserisco la prospettiva di un federalismo fiscale dal volto buono, equo e solidale.

    Solo in Italia, il Pci Togliattiano, ha avuto storicamente una linea centralizzata, centralista e statalista. A parte qualche esperienza politica interessante degli anni 70', ma purtroppo minoritaria, come democrazia proletaria sarda, o nuova sinistra sarda, la sinistra in Italia (e in Sardegna) ha sempre coltivato una matrice statalista e centralista. Eppure Marx sosteneva che "un popolo che opprime un altro popolo non può mai essere libero". E a proposito della Questione Irlandese scriveva: "La vittoria della classe operaia inglese non può risolvere la questione irlandese, sarà invece la soluzione della questione irlandese a favorire, o, meglio, rendere possibile la vittoria della classe operaia inglese".

    Concludo. Condivido le perplessità del compagno shardana ruju sull'utilizzo e l'abuso dei termini "Autonomia e Autonomismo". L'autonomismo può generare apetti controversi, può essere una bandiera su cui nascondere ed insabbiare prospettive complettamente opposte, addirittura, come è accaduto nella storia della Sardegna, prospettive antiautonomistiche.


    Saluti Laici
    robertoguidi
    Segretario Msppc

 

 
Pagina 1 di 8 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. il welfare come libertà, non uguaglianza
    Di MaIn nel forum Radicali Italiani
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 28-12-13, 16:49
  2. welfare: libertà o uguaglianza?
    Di MaIn nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 19-09-13, 12:16
  3. Sinistra Alternativa per la Libertà dei Popoli
    Di Templares nel forum Elezioni POL 2009-2012
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 13-05-09, 12:59
  4. Sfatiamo un mito : libertà e uguaglianza
    Di Affus nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-02-07, 22:57
  5. Sfatiamo un mito : libertà e uguaglianza
    Di Affus nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-02-07, 18:37

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito