Secondo me la Bibbia, la storia della Chiesa, tutto quello che riguarda il cattolicesimo, non presentano discontinuità, vanno cioè visti come un unico indivisibile.
Naturalmente questo non è affatto facile, certi eventi visti nel particolare sembrano contraddire questa mia affermazione.
In merito ai casi specifici sono stati scritti lunghi papiri e l'autorità della Chiesa su questo ci deve essere di guida assoluta.
Purtroppo però per come è strutturata la società moderna, spesso non abbiamo la guida della Chiesa sempre a portata di mano.
Quindi dal canto mio mi permetto solo di affermare quella che secondo me è una verità imprescindibile, nel momento in cui affiorano alla nostra mente delle presunte discontinuità, queste non devono mai illuminare la vita di Gesù, ma deve essere la vita di Gesù ad illuminare queste discontinuità solo ed esclusivamente nell'ottica di riportarle ad una necessaria unità complessiva, oppure in ultima analisi al rigetto di ciò che non può essere conciliato.
Questo nell'ottica del fatto che il cattolico è colui che vive come Cristo.