XVIII Seduta del Senato - Politiche familiari

[Supermario]

XVIII Seduta del Senato

Politiche familiari

Fase presentazione pdl e dichiarazioni voto.

La fase si chiuderà Mercoledi alle ore 21:00 circa.



Supermario

Presidente del Senato.

[C@scista]

XVIII Seduta del Senato

Politiche familiari

Fase presentazione pdl e dichiarazioni voto.

La fase si chiuderà Mercoledi alle ore 21:00 circa.



Supermario

Presidente del Senato.

Presento il disegno di legge che mette insieme le proposte del PCF di ICU e quelle di UPP invitando anche ICU e UPP ad appoggiare il testo che tra breve presenterò

[C@scista]

DDL C@scista sulla politica familiare
Introduzione

Tenuto conto del fatto che in Italia esiste il grave problema della scarsa natalità con i suoi catastrofici effetti di invecchiamento della popolazione ritengo che la politica dello Stato anche tramite il fisco deve essere orientata ad incentivare in nome del bene della collettività stessa le famiglie con figli proprio in nome del bene stesso della collettività

Proposte

Art. 1
Viene introdotto il quoziente familiare
Il quoziente familiare consente di dividere il reddito per il numero dei componenti del nucleo cui viene attribuito.
Attualmente, in Italia, l'imposta sul reddito viene applicata all'insieme degli utili e redditi dei membri della famiglia fiscale.
Composta dal contribuente stesso, dal coniuge, dai figli minorenni e da eventuali persone invalide conviventi.
Con il quoziente, le quote vengono rideterminate in relazione al proprio ruolo e ai carichi di famiglia.
Esempio esplicativo: in una famiglia con un reddito complessivo di 30 mila euro l'anno dove lavorano due persone, si pagheranno tasse come se ci fossero due redditi di 15 mila euro ciascuno.

Art. 2
Sono previsti incentivi statali sia sotto forma di fondi che di defiscalizzazione alle aziende che mettono a disposizione per i figli dei e delle dipendenti asili aziendali.

Art. 3
Sono previste ulteriori defiscalizzazioni specifiche sui salari, sugli straordinari e sulle tredicesime per le famiglie il cui reddito rientri nelle fasce basse o mediobasse con uno o più figli a carico.

Art 4
Sono previsti buoni regionali che coprano l'intero costo di tutti i testi scolastici per le scuole elementari, medie e superiori per le famiglie il cui redito rientri nelle fasce basse o mediobasse a carico delle regioni.

Art. 5
Sono instituiti fondi statali a disposizione dei comuni per l'apertura di nuovi asili e per la restaurazione ed il miglioramento degli ambienti scolastici.

Art. 6
E' prevista l'instituzione di "carta convenzioni" a sostegno del consumo familiare, da assegnare a tutte le famiglie con neonati da consumarsi specificatamente in beni necessari al neonato stesso (pannolini, medicinali, cibo). La carta avrà valore fino al 5 anno d'età del bambino.

Art. 7
Sono previsti ulteriori sgravi fiscali per quelle famiglie che mantengano anche anziani a carico in casa ed è fortemente raccomandata la creazione da parte dei comuni di appositi enti il cui scopo sia l'assistenza o l'aiuto all'assistenza degli anziani a carico

[C@scista]

Presento inoltre il seguente emendamento aggiuntivo alla legge per introdurre il bonus bebè

il bonus bebè, consistente in un assegno una tantum da 1000 euro, spetta ad ogni figlio che è nato o è stato adottato nel 2009, ma anche ad ogni secondogenito o successivo figlio che è nato nel 2007, e ad ogni soggetto minore che è stato adottato nel 2007.

L’assegno può essere incassato da chi esercita sul figlio la potestà genitoriale, a condizione che sia cittadino residente in Italia, e che abbia un reddito annuo complessivo (nucleo familiare) non superiore ai 50mila euro;

[Supermario]

Naturalmente chiedere la copertura fiscale ( credibile ) di tutta questa roba è da considerarsi demagogia..

[Supermario]

Emendamento Supermario alla proposta C@scista.

Art.8
Con il termine "famiglia" si considerano anche quelle coppie di fatto non sposate civilmente, etero o omosessuali che convivono insieme e sono registrate presso il comune di residenza da almeno tre anni.

[C@scista]

Emendamento Supermario alla proposta C@scista.

Domanda: la presentazione dell'emedamento da parte del senatore Supermario implica un appoggio del senatore al pdl sulla famiglia o si tratta di un emendamento presentato senza appoggiare il testo di legge di cui si chiede la riforma?(cosa tecnicamente possibile con le attuali regole particolari del senato che personalmente vorrei riformare su questo aspetto) Faccio inoltre presente al Presidente del senato che tecnicamente e logicamente l'emendamento presenta aspetti non inseribili in quanto non attinenti in questo disegno di legge: il pdl infatti si riferisce in tutti i suoi aspetti alle famiglie con figli (per cui se insiste a presentarlo il senatore supermario dovrebbe adeguare tecnicamente anche l'emendamento al dpl in modo da renderlo tecnicamente logico rispetto al testo).

[Supermario]

Domanda: la presentazione dell'emedamento da parte del senatore Supermario implica un appoggio del senatore al pdl sulla famiglia o si tratta di un emendamento "autonomo" (cosa tecnicamente possibile con le attuali regole particolari del senato che personalmente vorrei riformare su questo aspetto) rispettto al testo di legge di cui si chiede la riforma?

Deciderò al momento.

[SPYCAM]

DDL C@scista sulla politica familiare
Introduzione

Tenuto conto del fatto che in Italia esiste il grave problema della scarsa natalità con i suoi catastrofici effetti di invecchiamento della popolazione ritengo che la politica dello Stato anche tramite il fisco deve essere orientata ad incentivare in nome del bene della collettività stessa le famiglie con figli proprio in nome del bene stesso della collettività

Proposte

Art. 1
Viene introdotto il quoziente familiare
Il quoziente familiare consente di dividere il reddito per il numero dei componenti del nucleo cui viene attribuito.
Attualmente, in Italia, l'imposta sul reddito viene applicata all'insieme degli utili e redditi dei membri della famiglia fiscale.
Composta dal contribuente stesso, dal coniuge, dai figli minorenni e da eventuali persone invalide conviventi.
Con il quoziente, le quote vengono rideterminate in relazione al proprio ruolo e ai carichi di famiglia.
Esempio esplicativo: in una famiglia con un reddito complessivo di 30 mila euro l'anno dove lavorano due persone, si pagheranno tasse come se ci fossero due redditi di 15 mila euro ciascuno.

Art. 2
Sono previsti incentivi statali sia sotto forma di fondi che di defiscalizzazione alle aziende che mettono a disposizione per i figli dei e delle dipendenti asili aziendali.

Art. 3
Sono previste ulteriori defiscalizzazioni specifiche sui salari, sugli straordinari e sulle tredicesime per le famiglie il cui reddito rientri nelle fasce basse o mediobasse con uno o più figli a carico.

Art 4
Sono previsti buoni regionali che coprano l'intero costo di tutti i testi scolastici per le scuole elementari, medie e superiori per le famiglie il cui redito rientri nelle fasce basse o mediobasse a carico delle regioni.

Art. 5
Sono instituiti fondi statali a disposizione dei comuni per l'apertura di nuovi asili e per la restaurazione ed il miglioramento degli ambienti scolastici.

Art. 6
E' prevista l'instituzione di "carta convenzioni" a sostegno del consumo familiare, da assegnare a tutte le famiglie con neonati da consumarsi specificatamente in beni necessari al neonato stesso (pannolini, medicinali, cibo). La carta avrà valore fino al 5 anno d'età del bambino.

Art. 7
Sono previsti ulteriori sgravi fiscali per quelle famiglie che mantengano anche anziani a carico in casa ed è fortemente raccomandata la creazione da parte dei comuni di appositi enti il cui scopo sia l'assistenza o l'aiuto all'assistenza degli anziani a carico

Come capogruppo UPP al senato do' il
mio appoggio al testo sottoscritto dal
senatore C@scista.

Praticamente le aggiunte fatte dal senatore
c@scista al nostro testo originale mi trovano
in linea di massima daccordo.

[Supermario]

Faccio inoltre presente al Presidente del senato che tecnicamente e logicamente l'emendamento presenta aspetti non inseribili in quanto non attinenti in questo disegno di legge: il pdl infatti si riferisce in tutti i suoi aspetti alle famiglie con figli (per cui se insiste a presentarlo il senatore supermario dovrebbe adeguare tecnicamente anche l'emendamento al dpl in modo da renderlo tecnicamente logico rispetto al testo).

Al momento nessuna legge di PIR vieta agli omosessuali di adottare figli, in quanto non vi è ancora una normativa in tal senso.
Mentre per le coppie eterosessuali conviventi il problema dei figli non si pone.

Va detto però che dopo questo turno di dibattito sarà già sottoposta al Senato un progetto di legge popolare ( che ha già raccolto le firme necessarie ) che sana la questione.

Quindi intendo continuare in questo senso, almeno fino a quando una legge futura approvata dal Senato di PIR non stabilirà il contrario.