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Risultati da 51 a 58 di 58

Discussione: Magna Europa

  1. #51
    Tringeadeuroppa
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    Predefinito Rif: Insieme per l’Europa

    Citazione Originariamente Scritto da carlomartello Visualizza Messaggio
    Mai quanto Manu Chao.
    Churchill scriveva sul giornale di Mussolini.

    carlomartello
    Sapessi cosa me ne frega di Manu Chao.

  2. #52
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    Predefinito Rif: Insieme per l’Europa

    Citazione Originariamente Scritto da Spetaktor Visualizza Messaggio
    Sapessi cosa me ne frega di Manu Chao.
    E lo stesso dicasi per il sottoscritto e Churchill.

    carlomartello

  3. #53
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    Predefinito Rif: Insieme per l’Europa

    Citazione Originariamente Scritto da carlomartello Visualizza Messaggio
    Ci mancherebbe. Infatti il problema è quando "qualcuno" viene a stabilire di cosa qui si deve o no discutere.
    Sulla bozza, proponi pure, sappi però che è difficile mettere d'accordo tutti e forse evitando manifesti da partito - cosa che non siamo qui - sarebbe meglio lasciare spazio a chi si considera o si definisce in un modo o nell'altro reazionario, e basta. Quindi puoi proporla, la potrete perfezionare, ma passerà solo mettendo d'accordo fino all'ultimo dei forumisti.

    carlomartello
    Ci sono utenti che ignorano o fanno finta di ignorare le idee che il forum rappresenta. Più che di manifesto si tratta di alcuni punti sui quali sicuramente concorderai anche tu. Il manifesto serve a ricordare a tutti in che modo rapportarsi a questo forum, ma se ne parla dopo capodanno credo.

  4. #54
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    Arrow Rif: Magna Europa

    Conservatori e reazionari europei doc del passato, fino a pochissimi decenni fa, erano praticamente tutti razzisti bianchi dichiarati, per giunta spesso pure fautori della supremazia dei popoli di origine germanica e del nordicismo estremo…
    La stessa Rivoluzione Francese fu interpretata come lotta etnica fra aristocrazia dominante germanica e terzo stato gallo-romano dai reazionari aristocratici francesi che glorificavano l’élite bionda franca e vichinga della Francia di un tempo!!
    Il germanesimo dei reazionari europei era talmente diffuso al punto che anche l’inglese Burke, primo grande critico della Rivoluzione Francese nonché il primo a descriverla più o meno nei termini di un “complotto giudaico-massonico”, glorificava quelli che definiva “i nostri avi gotici”…
    Perfino molti liberali e socialisti europei erano razzisti dichiarati! Erano talmente tanti che per elencarli ci vorrebbe un libro.
    Ad es. il Conte De Gobineau era amico dell’imperatore Dom Pedro II del Brasile che era un suo seguace come il Conte austriaco Prokesch-Osten; aggiungiamoci pure il Kaiser tedesco Guglielmo II, fate un po’ voi…Ed adesso invece c’è chi sostiene che conservatorismo e reazionarismo non hanno nulla a che spartire con il razzismo, sic!! Ma per favore!!
    La netta stratificazione sociale nacque proprio ed esclusivamente per preservare la purezza etnica (come nell’Europa indoeuropeizzata) o razziale (come nell’India vedica ove i biondi ariani si imposero sulle masse di colore) dei conquistatori e dominatori!!
    Solo che in seguito le mescolanze fra gli antichi sottomessi ed i dominatori ci furono lo stesso, dato che i primi erano molto più numerosi dei secondi, e per tal motivo si perse di vista l’originario scopo dell’aristocrazia e dell’idea reazionaria…Infatti gli pseudo-reazionari di oggi non hanno la più pallida idea di cosa significasse in origine avere sangue nobile…
    Ma del resto degli arroganti ignoranti come certi mezzi-comunisti che scrivono qui, e che pretendono pure di decidere di cosa si può o non può discutere osando parlare a nome dei conservatori e dei reazionari!!, non possono saperlo…
    Solo oggi il politicamente corretto impedisce di fare discorsi sulla difesa della razza bianca ed ovviamente tutti i bravi alter-mondialisti pseudo-contestatori di dubbie origini razziali (non a caso si dicono geopoliticamente eurasiatisti…essendo degli ibridi anche a livello biologico) obbediscono…Ovviamente secondo costoro saranno i “nuovi europei” del futuro (mezzi-mongoli e mezzi-negri, proprio come piacerebbero agli Zog occidentali di cui questi traditori interni sono i complici e gli utili idioti) a difendere la plurimillenaria tradizione e l’identità europea, come no…Che schifo la difesa della razza bianca eh, chissà gli antichi Greci e Romani, gli Europei medievali, ecc. che origini avevano…Solo dei deficienti possono mettere la geopolitica al di sopra della razza senza capire che quest’ultima viene al primo posto. Una volta avvenuto l’imbastardimento razziale totale dell’Europa non ci sarà nemmeno più alcuna identità e tradizione europea da difendere. Un sistema politico conservatore e reazionario su masse rimbecillite di europei meticci è proprio quello che vorrebbero esercitare i mondialisti, che a tal fine favoriscono l’invasione allogena per fare dell’Europa un nuovo Sud America ove la maggioranza della popolazione sia un incrocio indistinguibile di due, tre o più razze.
    L’internazionalismo bianco – erede ideale del vecchio internazionalismo aristocratico applicato alla contingenza, al fine di fare fronte comune per provare a salvare almeno il salvabile e l’essenziale, cioè l’identità biologica custode di una futura rinascita anche culturale - é oggi la vera ed unica grande forma di reazione contro il mondialismo meticciatore antirazzista; solo dall’unione e dalla selezione dei migliori fra i popoli di razza bianca potrà venire la salvezza dell’Europa e della globale Magna Europa…
    14 Words! - Holuxar






    P.S. Per carlomartello: in realtà, a quanto pare, fu forse Gobineau a rifarsi in parte a Disraeli, o comunque svilupparono posizioni simili nello stesso tempo (insieme anche ad altri, ovvio).
    Riporto anche questi altri 2 miei post sul tema:



    http://forum.politicainrete.net/rivo...ifesto-14.html

    Destra radicale in realtà è proprio il c.d. pensiero reazionario ed aristocratico…Non certo il nazifascismo emancipatore e mobilitatore delle masse ed ideologicamente giacobino con la fissa della giustizia sociale intesa in senso populista…Purtroppo i nomi di certi forum, peraltro pieni zeppi di clown e di fastidiosissimi cloni che andrebbero falcidiati senza pietà invece di essere fin troppo tollerati, sono sbagliati in maniera palese…
    In ogni caso - salutando carlomartello, giò91, Iperboreus, Midgard ed i pochi altri che stimo - vi faccio una domanda retorica a cui seguono varie considerazioni sparse.
    Quale grande reazionario europeo del ‘700, dell’800 e del primo ‘900 – ma più in generale, quale grande uomo di cultura europeo - non era razzista (in senso come minimo differenzialista, se non proprio suprematista), eh?!?! La grande differenza rispetto ad oggi sta nel fatto che allora, in media, la superiorità bianca era data per scontata in quanto realtà evidente…Non c’era neppure troppo bisogno di argomentarla e di insisterci sopra perché era sotto gli occhi di tutti, dato che le potenze coloniali europee avevano in mano il mondo e se lo spartivano…A nessuno fregava un cavolo dei pretesi diritti dei colonizzati, semplicemente gli europei litigavano fra loro per decidere chi doveva colonizzarli ed infatti quei fessi invece di unirsi si sono massacrati fra loro in interminabili e plurisecolari lotte fino alle due nefaste guerre mondiali!! Se avessero potuto sapere e vedere come si sarebbe ridotta l’Europa (per colpa della scarsa lungimiranza delle classi dirigenti autoctone impegnate a scatenare lotte fratricide, alla maniera delle antiche poleis greche, e non per colpa degli Usa!!), state sicuri che almeno i più svegli avrebbero provato a mettere da parte le divergenze nell’interesse di tutta l’Europa e della razza bianca, cosa che del resto alcuni già auspicavano (lo stesso Hitler, pur con i suoi tanti e gravi difetti di ideologia e prospettiva, era un sincero ammiratore dell’Inghilterra e degli Usa che auspicava una alleanza germanica fra queste nazioni, non dimenticatevelo! E pure molti statunitensi simpatizzavano per la Germania, perfino Prescott Bush la finanziò, per non parlare di Ford e Lindbergh che fecero di tutto per evitare l’entrata in guerra degli Usa)…
    Inoltre è ovvio che il discorso interno ricadeva più sulla questione ideologico-politica che su quella razziale, perché allora i contrasti erano interni e soprattutto l’Europa non era invasa e colonizzata da allogeni di colore come ora!!
    Ma se quei grandi reazionari vivessero oggi - constatando il rischio di scomparsa della razza bianca, all’epoca impensabile - lascerebbero in disparte la sterile polemica politico-ideologica ed insisterebbero sicuramente e profondamente sulla questione razziale!!
    Oggi in tal senso si tratta non tanto di ripristinare un ipotetico sistema aristocratico - obiettivo irrealistico, anche perché le vere élites biologiche del passato si sono estinte per denatalità e mescolanza e quindi non si capisce chi dovrebbe legittimamente comandare, a meno che non ci si affidi al principio che la forza fa il diritto per cui chiunque riesca concretamente a prevalere, anche i comunisti o i gruppetti formati da feccia umana se ci riescono, costituisca una genuina autorità! – quanto piuttosto di provare a salvare almeno quel che resta dell’originaria razza bianca…
    Comunque per restare in tema e rinfrescarvi la memoria – in realtà scommetto che taluni neppure le sanno queste nozioni di base - vi riassumo le posizioni dei reazionari vecchio stile.
    Vari teorici nobiliari francesi insistevano sulla superiorità germanica e sull’origine etnica germanica dell’aristocrazia di Francia, da loro contrapposta al terzo stato di cultura gallo-romana, risultando di fatto i primi nordicisti già alcuni secoli fa!!
    Gobineau - gentiluomo normanno di Bordeaux - era naturalmente erede di questa visione aristocratica germanocentrica, solo che lui ebbe il genio di spiegare l'intera storia umana come frutto dell'opera creativa della razza ariana - attribuendo la causa del tramonto di quasi ogni civiltà appunto alla mescolanza dei conquistatori biondi e vigorosi con i loro assoggettati, a partire dalle vicende dell'India e della Persia - e non solo la storia della Francia...
    Nietzsche, la cui filosofia era il radicalismo aristocratico descritto da Brandes, faceva riferimento alla bionda bestia da preda quale casta naturalmente dominante in passato, spiegando alla Gobineau l’avvento della democrazia politica di massa come prodotto della mescolanza razziale fra signori ariani e servi non-ariani!!
    Spengler, che era un attento lettore dell’angloamericano Stoddard al quale in parte si rifaceva, in Anni della Decisione parlava di alleanza fra le classi superiori per la comune difesa dell’egemonia bianca…
    De Maistre stesso descriveva i selvaggi di colore come prodotto dell’involuzione umana, concezione poi ripresa da Evola e più recentemente nel libro Il Selvaggio da Lorenzoni…
    Evola e Romualdi in Italia erano esplicitamente difensori della supremazia bianca nel mondo - criticavano la decolonizzazione con toni aspri, sostenendo inoltre la Rhodesia ed il Sudafrica dell’apartheid quali ultimi baluardi europei in Africa - il secondo pure con una forte inclinazione nordicista…
    Freda stesso, seguace di Evola e fondatore delle Edizioni di Ar nonché del Fronte Nazionale, ha portato avanti come priorità la questione razziale e la tutela del popolo italiano/europeo di razza bianca contro l’invasione allogena non-bianca, da un punto di vista differenzialista eppure senza compromessi…Esattamente la stessa posizione di David Duke e di molti identitari bianchi separatisti negli Usa…
    Ed invece ci sono i soliti ignoranti e pagliacci eurasiatisti – che poi cosa ci facciano loro in questo forum, pretendendo per giunta di dettare legge in maniera arrogante, è un mistero - che desiderano farci credere che il razzismo (concepito alla stessa maniera dei radical-chic di sinistra) non può e non deve trovare spazio nel pensiero reazionario!! Ma sparite, voi esaltatori dell’ibrido razziale eurasiatico, tornate nelle steppe dai vostri simili slavo-mongoli bolscevichi che tanto vi piacciono!! Non sapete una mazza di quello che criticate per giunta…Non sapete che pure i cattivissimi dirigenti anglo-sassoni del KKK da voi tanto deprecato facevano accordi con i maggiori separatisti afro-americani ed erano in amichevoli rapporti di collaborazione reciproca in vista dello scopo comune, sapete su di esso solo quello che i media ebraici e comunisti vi raccontano cioè le balle sulla sistematica e brutale caccia al negro e cose simili…Rockwell stesso, fondatore dell’American Nazi Party, ammirava ed elogiava il primo Malcom X! Non sapete una mazza eppure, invece di tacere, continuate imperterriti a ripetere le vostre idiozie fino alla nausea…
    Duke ed i più intelligenti separatisti bianchi americani sostengono da decenni il medesimo differenzialismo razziale di Freda…Queste sul differenzialismo e separatismo razziale sono del resto le mie stesse posizioni e quelle ufficiali del forum Stormfront che tanto insultate e disprezzate ed invece io sono orgoglioso di frequentare.
    Quindi se proprio volete parlare di becero suprematismo White Power – per usare la patetica terminologia cara agli eurasiatisti, nel senso dispregiativo inteso dai suddetti untermenschen, ossessionati dai perfidi angloamericani perché in realtà invidiosi di loro – sappiate che di esso è semplicemente da sempre intrisa la storia dei popoli Arioeuropei fin dall’antichità, dagli Indiani vedici conquistatori di masse scure e dai Greco-Macedoni che dominarono l’Egitto ed il Medio-Oriente fino ai Germani e ai Crociati Medievali che si espansero in Libano e Palestina e agli Europei moderni che colonizzarono il mondo partendo dai Portoghesi e dagli Spagnoli per concludere con Tedeschi, Inglesi, Olandesi, Francesi, Italiani e così via!!
    W il POTERE BIANCO! WHITE POWER!!!
    14 Words! – Holuxar



    http://forum.politicainrete.net/dest...tml#post998469
    La mia Patria é là dove si combatte per la mia Razza!!! In tutta Europa dalla Scandinavia fino a Malta e dal Portogallo fino alla Russia, in Canada e negli Usa, in Sud America, in Sudafrica, in Australia, ecc.
    “La mia Patria é laddove si combatte per la mia Idea!” é uno slogan che quindi ha il suo valore ed è condivisibile; ma solo da un punto di vista internazionale comunque all’interno della razza bianca, quindi come motto White Pride che miri a riunire idealmente tutti gli identitari razzialisti bianchi. In tale ottica, l’individuo bianco - dotato di onore e consapevolezza - che condivida l’idea razziale diventa quindi mio fratello di sangue e di lotta.
    Questo internazionalismo razziale oggi ha sempre più senso ed è anzi sommamente necessario; tenendo conto che tanti secoli di conflitti interni fra europei, per interessi dinastici e territoriali e soprattutto le due guerre mondiali provocate dallo sciovinismo giacobino-nazionalista, hanno finito per danneggiare proprio la razza bianca nel suo complesso - con la morte dei migliori uomini sul campo di battaglia (in particolare quelli più nordici) e con la fine negli anni ’50-’60 degli stessi imperi coloniali europei (in seguito al 1945 la Gran Bretagna e la Francia ad es. hanno perso in pratica tanto quanto la Germania e l’Italia: l’unico vincitore é stato il giudaismo mondiale insieme ai popoli di colore sobillati dall’Urss bolscevica) - sarebbe proprio ora di svegliarsi e praticare la solidarietà razziale globale.
    Autori ‘profetici’ come Lothrop Stoddard, Robert Howard, Oswald Spengler, Jean Raspail, Ben Klassen, Guillaume Faye, Franco Freda, Silvano Lorenzoni, ecc. la futura guerra razziale l’hanno ampiamente 'evocata' e prevista...
    Al contrario, non può certo valere indistintamente per tutti i popoli del mondo senza differenze di razza; appunto perché l'Idea di Europei, Somali, Tibetani, Palestinesi ecc. non può essere la medesima.
    Ciò non toglie comunque che se tutte le razze umane fossero composte da persone identitarie non ci sarebbe più mescolanza razziale e sarebbe meglio per tutti; in tal senso noi bianchi possiamo solidarizzare a distanza anche con le altre razze, purché se ne restino fra di loro. Ad es. io riconosco benissimo che ci sono persone di valore anche all’esterno della razza bianca, non solo fra i nord-est asiatici (Giapponesi, Coreani, Cinesi, ecc.) ma perfino fra i negri, solo che le sento molto diverse da me in ogni caso.
    A volte ci ho anche parlato un po’ senza pregiudizi, ed alcuni sono in gamba, ma non riesco ad avvertirli come miei simili poiché la mia identità e mentalità non coincide con la loro; lo stesso aspetto fisico che li caratterizza li rende alieni ed inassimilabili per natura, facilmente riconoscibili in quanto elementi esterni alla mia comunità razziale d’origine. Cosa che non vale ad es. per un rumeno, un ucraino, uno sloveno o un qualunque europeo occidentale che fisicamente sono bianchi europei simili a noi anche se parlano una lingua diversa e sono di un’altra nazionalità; possono comunque essere culturalmente integrati e dopo poche generazioni saranno del tutto indistinguibili dato che già adesso non sono così diversi.
    Inoltre con un bianco, fosse pure un comunista antirazzista, almeno su qualcosina posso intendermi ed andarci d’accordo a livello personale se per caso é un individuo con certe doti di onestà intellettuale e senso dell’onore oltre ad avere qualche interesse in comune; ciò anche se restiamo ideologicamente nettamente divisi e resta il gravissimo problema dei traditori e collaborazionisti interni. Il punto é che molti bianchi sono sicuramente molto più disprezzabili di certi non-bianchi in sé stimabili, però almeno con un bianco medio ho qualche possibilità di intendermi meglio a livello personale. Un minimo comun denominatore, per quanto vago possa essere esiste, riusciamo più o meno a capirci anche se abbiamo vedute radicalmente distanti. Posso discuterci, litigarci, ecc. ma almeno lo percepisco più o meno come un mio simile e sperare che un giorno possa cambiare idea schierandosi a difesa della nostra razza. Invece che senso avrebbe cercare di 'convertire' un immigrato cinese, un filippino o un senegalese all’identitarismo razziale bianco dal momento che bianchi europei non sono?!?!
    Possono essere simpatici, onesti ed intelligenti – nessun problema ad ammetterlo da parte mia - ma comunque non potranno mai diventare bianchi per ovvi motivi naturali legati all’eredità razziale. Di fatto con persone di razza diversa dalla propria c’è una sostanziale incomunicabilità per la troppa distanza a livello di mentalità, anche se loro imparano la nostra lingua o noi la loro.
    Le idee si possono cambiare, la razza resta quella per sempre; ecco perché é in ogni caso preferibile un bianco di un non-bianco da un punto di vista identitario razzista.

    P.S. Riguardo alle citazioni di Evola e Spengler…
    La citazione fra l’altro é frutto di una interpretazione palesemente errata, portata fuori dal suo contesto originario, del pensiero di Evola. Evola faceva riferimento ad una sorta di internazionale aristocratica paneuropea e razzista, come del resto anche Gobineau.
    Certo Evola non si sarebbe messo a solidarizzare con chi, dal suo punto di vista, considerava congenitamente inferiore, come le masse di negri ed altra subumanità allogena variopinta inclusa quella del proletariato bianco per cui certo non provava molta simpatia (si sa che era pure fortemente classista)…Al massimo, tale solidarietà internazionale per lui poteva essere allargata ed estesa fino a valere anche nel caso di samurai giapponesi o bramini indiani, quindi con gente di alto rango, ma non oltre.
    Anche in questo caso, nessun auspicio di meticciato, collaborazione a distanza con ognuno comunque saldo nella difesa della propria rispettiva diversa identità.
    La citazione di Spengler poi è anch’essa palesemente male interpretata, in quanto va letta più esattamente come una critica a certi eccessi nordicisti piuttosto che all’idea razziale in sé.
    Spengler infatti era pure lui un sostenitore della solidarietà bianca mondiale da acuto lettore di Stoddard.
    Gli Anni della Decisione fu pubblicato nel 1933 - anno del tronfo di Hitler e del Nazionalsocialismo - e quella frase era rivolta a certi sostenitori della superiorità nordica che insistevano troppo sulle caratteristiche del tipo fisico nordico.
    In quel senso Spengler diceva che conta la razza interna più di quella meramente biologica (vale a dire, all’interno della macrorazza bianca, ad es. un tipo alpino o mediterraneo può individualmente valere più di uno nordico); certo Spengler non auspicava l’assimilazione dei non-bianchi all’interno delle nazioni bianche, anzi tutto il libro gridava l’allarme contro la rivolta dei popoli di colore in atto, figurarsi!!
    Se magari si imparasse a contestualizzare certe frasi e certi discorsi…
    La famosa frase di Splengler, che viene a torto interpretata come anti-razzista, infatti guarda caso compare nel suo libro più razzista cioè il sopra citato “Gli anni della decisione” e proprio nel capitolo intitolato “La rivoluzione mondiale di colore”!! Splengler si rifaceva a Stoddard…
    Questa é la citazione nell’edizione vecchia che possiedo (non c’è manco la data, alcuni scrivono che sia del 1973, altri del 1977 ed altri ancora del 1983!! Forse é quest’ultima, comunque c’è la prefazione di Evola e la prefazione alla nuova edizione di Malgieri):

    “Chi parla troppo di razza, proprio questi non ne possiede più. Quello che importa non è la purezza della razza, ma la forza della razza che un popolo ha in sé.” - O. Splengler , Anni Decisivi, Ciarrapico, Roma 1983, p. 224.

    Oggi per me quella frase ha il suo prezioso valore proprio nel senso dell’inter-nazionalismo bianco.
    14 Words! - Holuxar
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  5. #55
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    Predefinito Rif: Magna Europa

    Diciamo che il problema principale del White Pride (Orgoglio Bianco) americano sono le sue tendenze pacchiane e un certo ultraestremismo. Che i popoli europei siano "bianchi" (di razza bianca) e tali debbano restare - al di là delle mostruosità sostenute anche da politici europei come Sarkozy o Segolene Royal succubi del giacobinismo - a noi sembra una cosa normale che dovrebbero accettare un pò tutti.

    Purtroppo alla base delle pulsioni contrarie a ciò c'è la "rivoluzione" come la chiamava Plinio de Oliveira, della quale l'Europeo e i suoi discendenti sono i più colpiti, e che rema verso una rivoluzione anche etnica della nostra civiltà. Noi dobbiamo - provare a - fermarla.

    Il meticciato inteso come il completo imbastardimento dell'umanità è all'antitesi del sentimento conservatore, il meticciato può anche avvenire e suo malgrado essere accettato in casi ristretti e casuali, ma comunque non andrebbe favorito e meno che MAI andrebbe incitato o elogiato. L'ibridazione etnica e culturale con il Sud del mondo fa parte della debosciata "religione terzomondista" (Bruckner Pascal) che vuole infliggere l'autouccisione ad un 'uomo bianco' svilito al massimo.

    Fai bene, infine, a ricordare come la pensasse Spengler sulla "rivoluzione mondiale di colore" che avrebbe provocato il progressivo declino e ritiro dell'Occidente, scenario profetizzato il secolo scorso dal filosofo tedesco e oggi realizzato nei fatti, tema a pieno titolo congiunto alla K.R. e per noi in particolare di massima importanza.


    carlomartello
    Ultima modifica di carlomartello; 17-08-10 alle 02:32

  6. #56
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    Thumbs up Rif: Magna Europa

    White Pride World Wide é solo un motto che mira a coalizzare le diverse stirpi bianche di origine europea del mondo.
    Stormfront stesso é un forum che ospita persone con idee politiche diverse, unite dalla volontà di difendere la propria identità biologica e culturale; non mi sembra ci siano posizioni particolarmente estremiste al di là degli eccessi di alcuni forumisti, si tratta solo di rivendicare il diritto a rimanere ciò che i nostri avi erano senza contaminazioni che segnerebbero per sempre la fine della nostra civiltà particolare.
    David Duke non mi pare un pericoloso esaltato né un potenziale terrorista, tutt'altro, anche se viene criminalizzato sui mass-media; quello che scrive alla fine é condivisibile da qualunque bianco che non abbia subito il lavaggio del cervello e sia ancora dotato di amor proprio.
    David Duke é l'erede del conservatorismo sudista e nord-americano in generale, ha idee che possono essere condivise anche da molti paleolibertari, infatti perfino Murray Rothbard che era ebreo lo appoggiava negli anni '90.
    Se per estremismo poi ti riferisci all'antiebraismo, anche qui va precisato che Duke attacca il suprematismo ebraico e non ogni singolo ebreo, infatti il suo libro sulla questione ebraica é stato dedicato ad Israel Shahak che era ebreo pure lui di origine.
    Nietzsche, Spengler e molti altri reazionari europei avevano posizioni ben più estreme di quelle di vari Nazionalisti Bianchi che oggi vengono fatti passare per fanatici estremisti solo perché non accettano di svendere la propria identità nel nome dell'accettazione della società multirazziale.
    Carlomartello alla fine io sono d'accordo con te su molte cose, anzi per certi versi quello più suprematista forse sei tu, per cui penso che mi puoi comprendere.
    Fra l'altro se ogni tanto vuoi tornare a scrivere su Stormfront Italia per me sei il benvenuto, al di là di certe tue posizioni strumentalmente filo-israeliane che la maggior parte di noi non condivide (ma ad es. Protesilao e Nordreich su questo sono d'accordo con te).
    Per me conta più quello che ci unisce che quello che ci divide quando si tratta di salvare la nostra razza.
    Ho segnalato spesso anche questa sezione, riportando alcuni articoli da te postati come questi di tale 3d e quello di Vial che é molto interessante.
    Le posizioni di Vial sono affini a quelle di Faye, Duke, Lowell e Lorenzoni nell'essenziale.
    Personalmente preferisco gli ultimi 3 citati, ma riconosco a Faye il grande merito di non essere ideologizzato, finalmente uno che non la mena con fascismo ed antifascismo pensando alle esigenze di oggi.
    La conferenza di Mosca sul "Futuro del Mondo Bianco" riassume la grande esigenza di oggi, la necessità imprescindibile della Solidarietà Paneuropea estesa anche alla Magna Europa!


    P.S. Riporto qui il mio post sul tema "White Power" aperto su DR, là purtroppo é una cloaca e non si può discutere seriamente per colpa di certi utenti che ben conosci e che si permettono pure di diffondere in giro mie foto senza alcuna autorizzazione...
    In questo post spiego perchè oggi la questione razziale é la priorità per un identitario europeo:


    White Nationalism, o meglio White Inter-Nationalism come lo chiamo io – é una definizione molto più esatta (e neutra, che evita equivoci correnti) per indicare il Separatismo Razziale Bianco. Al suo interno fra l’altro ci sono diverse correnti.
    White Power è soltanto uno slogan coniato da Lincoln Rockwell negli anni ’60 del ‘900 come risposta alle Black Panthers, con i cui dirigenti fra l’altro egli intrattenne pure una certa collaborazione dato che stimava Malcom X per il suo separatismo razziale…
    Quelli del KKK poi erano tutti veri cattivoni linciatori e sterminatori di negri, basta chiedere a Marcus Garvey eh?
    Come mai negli anni ’80 del ‘900 quelli del KKK e le nuove Pantere Nere organizzavano insieme negli Usa - pensate che scandalo - conferenze sul revisionismo olocaustico?! Come mai Tom Metzger di W.A.R. è stato anche di recente chiamato a parlare a riunioni di separatisti neri afro-americani? E come mai David Duke – ex membro del solito temibile KKK, sia pure 30 anni fa - è stato invitato pochi anni fa nell’Iran islamico dal presidente in persona?! Ah già, ma tutti gli americani bianchi identitari sono solo beceri ignoranti pieni di odio razziale e senza cultura…
    E pensare che persino sulla rivista di “Controcorrente” di Napoli più di 10 anni fa fecero un valido reportage per smentire tutte queste assurde vulgate, spiegando come fossero proprio gli identitari bianchi - tanto criminalizzati dal sistema mondialista - a fare proposte serie e realistiche di spartizione territoriale degli Usa apposta per evitare il pericolo di “guerra razziale”…
    Proprio e solo dagli Usa, fra l’altro, sono venuti gli unici movimenti di resistenza armata contro la tirannia federale di Z.o.g. - come The Order - non certo dall’Europa…
    Certa gentaglia che infesta il forum di DR continua – come è evidente - a blaterare di cose che non conosce…
    White Power (che poi molti neppure usano tale definizione, è più una cosa da frange giovanili skinheads) non significa quello che certi cloni rompicoglioni, idioti ed arroganti – che per giunta criticano senza aver mai approfondito, da ignoranti quali sono – pensano (anche se attribuire a costoro un proprio pensiero vuol dire esagerare per eccesso di generosità…)…
    Naziskins, fans della musica Oi! e simili elementi folkloristici con la testa rasata ed un mucchio di tatuaggi sono solo la caricatura giovanile e modaiola del White Power…
    Miles l’iper-riciclato però – alla pari dei giornalisti televisivi da strapazzo che mirano a fare “audience” e di chi controlla i media, infatti usa il loro stesso gergo criminalizzatore e moralizzatore tipo “suprematismo bianco”, “becero razzismo biologico”, ecc. - conosce solo quella parodia ed in base ad essa si arroga il diritto di giudicare…
    Facile poi criticare il White Power quando si vive in un quartiere bianco al 100%, mentre i bianchi nord-americani magari sono costretti a convivere in maniera forzata insieme ad ogni altra razza…È la stessa ipocrisia del tipico radical-chic italiano di sinistra che vive nel suo albergo a 5 stelle ed ovviamente poi predica l’integrazione razziale dicendo che l’immigrazione extraeuropea è una ricchezza e che non c’è nessun pericolo di ordine pubblico, perché è solo propaganda del governo Berlusconi (sic!!)…
    Certi esseri sono talmente sottosviluppati da non capire che il Separatismo Bianco (lasciamo perdere il termine White Power che è troppo sputtanato) ha senso proprio e soltanto come reazione e legittima difesa in una società che diventa sempre più multirazziale, è ovvio che nell’Europa dell’antichità o di quella fino a 30 anni fa (tanto più in Italia, ove non c’era alcuna invasione di non-bianchi) non ce n’era bisogno…
    Ci arrivate a capirlo il motivo per cui gli Antichi Greci o gli Antichi Germani non parlavano di solidarietà bianca mondiale?! Devo spiegarvelo?! Perché in Europa erano già tutti bianchi, per cui per loro valeva più che altro la mentalità ed il legame tribale/nazionale. I Greci fra l’altro erano molto particolaristi, al massimo giunsero a concepire il panellenismo, non andarono mai oltre, almeno fino all’età classica; idem i Celti ed i Germani come molti altri popoli. Ma nel momento di pericolo comune le varie poleis provavano a coalizzarsi contro gli invasori ed i nemici non-greci. Oggi a tutti i bianchi europei tocca fare lo stesso per non soccombere di fronte alla marea di colore, per difendere le radici comuni. Ecco perché non hanno più senso le vecchie ideologie, fascismo/antifascismo ed altre boiate giacobine, sono rottami del passato. Oggi la razza va messa al primo posto.
    Il Separatismo Bianco è nato negli Usa per il semplice fatto che là c’è da secoli una società multirazziale!! Non c’entrano una mazza il protestantesimo, il calvinismo e altre cose. Fra l’altro, più che altro, i bianchi nord-americani identitari in passato erano decisamente nordicisti a dirla tutta, difendevano non solo la razza bianca in genere ma il retaggio nord-europeo in particolare (non solo quello Wasp, perché veniva ugualmente favorita l’immigrazione fiamminga, scandinava e tedesca del nord).
    Non avrebbe alcun senso essere per la difesa della razza bianca in una società già biologicamente omogenea al 100% o quasi!!
    Ovvio che i popoli europei non sentissero il bisogno di sviluppare un’ideologia di separatismo bianco, perché i non-bianchi semplicemente non c’erano, erano assolutamente distanti e la maggior parte della popolazione non aveva mai visto un negro o un mongolo in vita sua!! Tale necessità si sviluppa solo in seguito all’immigrazione allogena, ecco perché Freda ebbe la lungimiranza di creare il Fronte Nazionale invece di insistere su temi ideologico-politici come faceva negli anni ’60-’70 da giovane!!
    Si era accorto che il quadro della situazione stava radicalmente mutando e che la vera emergenza dell’attualità italiana/europea era diventata un’altra! Personalmente se non ci fosse stata l’invasione extraeuropea in Europa probabilmente non sarei mai diventato un identitario bianco, non mi sarei neppure posto il problema…Tutto è cambiato quando ho iniziato a vedere che intorno a me la marea di facce esotiche, estranee e contrarie al mio senso estetico…Quando vedi che i non-bianchi aumentano vertiginosamente di numero e che fanno un sacco di figli, allora inizi a capire che la tua razza rischia di diventare minoranza nelle stesse terre in cui ha sviluppato la sua plurimillenaria civiltà…Ecco il senso della solidarietà mondiale bianca - che non è certo indiscriminata, perché gli elementi degenerati, gli infami ed i traditori interni ne sono esclusi rigorosamente - in questa epoca d’emergenza! Dell’importanza dell’identità razziale - e di tutto cià che è prezioso nella vita - te ne accorgi sono quando rischi di vederla persa, contaminata o compromessa.
    Non é che ogni casa vada ridotta alla questione razziale, ma in quest’epoca è questa la priorità, ecco perché bisogna soffermarsi su di essa. Una volta che - per miracolo, perché ormai di queso si tratterebbe - fossero rimpatriati tutti gli allogeni, l’emergenza svanirebbe e ci si potrebbe concentrare su altri problemi, eppure oggi – qui ed ora – l’urgenza è questa!
    Un’Europa senza più veri Europei – o, per l’esattezza, piena di europei degenerati anche in senso biologico, irrimediabilmente diversi dai propri avi – che senso avrebbe?! Potrebbe essere politicamente fascista, nazionalsocialista, comunista, liberale o anarchica, ma di fatto non sarebbe MAI PIÙ l’Europa di un tempo perché i suoi popoli non sarebbero più di razza bianca e quindi sarebbe MORTA PER SEMPRE!!
    Chi non capisce questo non dovrebbe neppure stare su Destra radicale; ci sono già i Comunisti Nazionalitari e gli Eurasiatisti ad es. a portare avanti progetti politici anticapitalisti e similsocialisti, se sono questi che vi stanno più a cuore.
    Il Separatismo Razziale quindi non è un’ideologia astratta, bensì una elementare necessità di sopravvivenza!
    WHITE PRIDE!!! – 14 Words! – Holuxar
    Ultima modifica di Holuxar; 16-03-10 alle 19:01
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  7. #57
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    Predefinito Rif: Magna Europa

    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    White Pride World Wide é solo un motto che mira a coalizzare le diverse stirpi bianche di origine europea del mondo.
    Stormfront stesso é un forum che ospita persone con idee politiche diverse, unite dalla volontà di difendere la propria identità biologica e culturale; non mi sembra ci siano posizioni particolarmente estremiste al di là degli eccessi di alcuni forumisti, si tratta solo di rivendicare il diritto a rimanere ciò che i nostri avi erano senza contaminazioni che segnerebbero per sempre la fine della nostra civiltà particolare.
    David Duke non mi pare un pericoloso esaltato né un potenziale terrorista, tutt'altro, anche se viene criminalizzato sui mass-media; quello che scrive alla fine é condivisibile da qualunque bianco che non abbia subito il lavaggio del cervello e sia ancora dotato di amor proprio.
    David Duke é l'erede del conservatorismo sudista e nord-americano in generale, ha idee che possono essere condivise anche da molti paleolibertari, infatti perfino Murray Rothbard che era ebreo lo appoggiava negli anni '90.
    Se per estremismo poi ti riferisci all'antiebraismo, anche qui va precisato che Duke attacca il suprematismo ebraico e non ogni singolo ebreo, infatti il suo libro sulla questione ebraica é stato dedicato ad Israel Shahak che era ebreo pure lui di origine.
    Nietzsche, Spengler e molti altri reazionari europei avevano posizioni ben più estreme di quelle di vari Nazionalisti Bianchi che oggi vengono fatti passare per fanatici estremisti solo perché non accettano di svendere la propria identità nel nome dell'accettazione della società multirazziale.
    Carlomartello alla fine io sono d'accordo con te su molte cose, anzi per certi versi quello più suprematista forse sei tu, per cui penso che mi puoi comprendere.
    Fra l'altro se ogni tanto vuoi tornare a scrivere su Stormfront Italia per me sei il benvenuto, al di là di certe tue posizioni strumentalmente filo-israeliane che la maggior parte di noi non condivide (ma ad es. Protesilao e Nordreich su questo sono d'accordo con te).
    Per me conta più quello che ci unisce che quello che ci divide quando si tratta di salvare la nostra razza.
    Ho segnalato spesso anche questa sezione, riportando alcuni articoli da te postati come questi di tale 3d e quello di Vial che é molto interessante.
    Le posizioni di Vial sono affini a quelle di Faye, Duke, Lowell e Lorenzoni nell'essenziale.
    Personalmente preferisco gli ultimi 3 citati, ma riconosco a Faye il grande merito di non essere ideologizzato, finalmente uno che non la mena con fascismo ed antifascismo pensando alle esigenze di oggi.
    La conferenza di Mosca sul "Futuro del Mondo Bianco" riassume la grande esigenza di oggi, la necessità imprescindibile della Solidarietà Paneuropea estesa anche alla Magna Europa!


    P.S. Riporto qui il mio post sul tema "White Power" aperto su DR, là purtroppo é una cloaca e non si può discutere seriamente per colpa di certi utenti che ben conosci e che si permettono pure di diffondere in giro mie foto senza alcuna autorizzazione...
    In questo post spiego perchè oggi la questione razziale é la priorità per un identitario europeo:


    White Nationalism, o meglio White Inter-Nationalism come lo chiamo io – é una definizione molto più esatta (e neutra, che evita equivoci correnti) per indicare il Separatismo Razziale Bianco. Al suo interno fra l’altro ci sono diverse correnti.
    White Power è soltanto uno slogan coniato da Lincoln Rockwell negli anni ’60 del ‘900 come risposta alle Black Panthers, con i cui dirigenti fra l’altro egli intrattenne pure una certa collaborazione dato che stimava Malcom X per il suo separatismo razziale…
    Quelli del KKK poi erano tutti veri cattivoni linciatori e sterminatori di negri, basta chiedere a Marcus Garvey eh?
    Come mai negli anni ’80 del ‘900 quelli del KKK e le nuove Pantere Nere organizzavano insieme negli Usa - pensate che scandalo - conferenze sul revisionismo olocaustico?! Come mai Tom Metzger di W.A.R. è stato anche di recente chiamato a parlare a riunioni di separatisti neri afro-americani? E come mai David Duke – ex membro del solito temibile KKK, sia pure 30 anni fa - è stato invitato pochi anni fa nell’Iran islamico dal presidente in persona?! Ah già, ma tutti gli americani bianchi identitari sono solo beceri ignoranti pieni di odio razziale e senza cultura…
    E pensare che persino sulla rivista di “Controcorrente” di Napoli più di 10 anni fa fecero un valido reportage per smentire tutte queste assurde vulgate, spiegando come fossero proprio gli identitari bianchi - tanto criminalizzati dal sistema mondialista - a fare proposte serie e realistiche di spartizione territoriale degli Usa apposta per evitare il pericolo di “guerra razziale”…
    Proprio e solo dagli Usa, fra l’altro, sono venuti gli unici movimenti di resistenza armata contro la tirannia federale di Z.o.g. - come The Order - non certo dall’Europa…
    Certa gentaglia che infesta il forum di DR continua – come è evidente - a blaterare di cose che non conosce…
    White Power (che poi molti neppure usano tale definizione, è più una cosa da frange giovanili skinheads) non significa quello che certi cloni rompicoglioni, idioti ed arroganti – che per giunta criticano senza aver mai approfondito, da ignoranti quali sono – pensano (anche se attribuire a costoro un proprio pensiero vuol dire esagerare per eccesso di generosità…)…
    Naziskins, fans della musica Oi! e simili elementi folkloristici con la testa rasata ed un mucchio di tatuaggi sono solo la caricatura giovanile e modaiola del White Power…
    Miles l’iper-riciclato però – alla pari dei giornalisti televisivi da strapazzo che mirano a fare “audience” e di chi controlla i media, infatti usa il loro stesso gergo criminalizzatore e moralizzatore tipo “suprematismo bianco”, “becero razzismo biologico”, ecc. - conosce solo quella parodia ed in base ad essa si arroga il diritto di giudicare…
    Facile poi criticare il White Power quando si vive in un quartiere bianco al 100%, mentre i bianchi nord-americani magari sono costretti a convivere in maniera forzata insieme ad ogni altra razza…È la stessa ipocrisia del tipico radical-chic italiano di sinistra che vive nel suo albergo a 5 stelle ed ovviamente poi predica l’integrazione razziale dicendo che l’immigrazione extraeuropea è una ricchezza e che non c’è nessun pericolo di ordine pubblico, perché è solo propaganda del governo Berlusconi (sic!!)…
    Certi esseri sono talmente sottosviluppati da non capire che il Separatismo Bianco (lasciamo perdere il termine White Power che è troppo sputtanato) ha senso proprio e soltanto come reazione e legittima difesa in una società che diventa sempre più multirazziale, è ovvio che nell’Europa dell’antichità o di quella fino a 30 anni fa (tanto più in Italia, ove non c’era alcuna invasione di non-bianchi) non ce n’era bisogno…
    Ci arrivate a capirlo il motivo per cui gli Antichi Greci o gli Antichi Germani non parlavano di solidarietà bianca mondiale?! Devo spiegarvelo?! Perché in Europa erano già tutti bianchi, per cui per loro valeva più che altro la mentalità ed il legame tribale/nazionale. I Greci fra l’altro erano molto particolaristi, al massimo giunsero a concepire il panellenismo, non andarono mai oltre, almeno fino all’età classica; idem i Celti ed i Germani come molti altri popoli. Ma nel momento di pericolo comune le varie poleis provavano a coalizzarsi contro gli invasori ed i nemici non-greci. Oggi a tutti i bianchi europei tocca fare lo stesso per non soccombere di fronte alla marea di colore, per difendere le radici comuni. Ecco perché non hanno più senso le vecchie ideologie, fascismo/antifascismo ed altre boiate giacobine, sono rottami del passato. Oggi la razza va messa al primo posto.
    Il Separatismo Bianco è nato negli Usa per il semplice fatto che là c’è da secoli una società multirazziale!! Non c’entrano una mazza il protestantesimo, il calvinismo e altre cose. Fra l’altro, più che altro, i bianchi nord-americani identitari in passato erano decisamente nordicisti a dirla tutta, difendevano non solo la razza bianca in genere ma il retaggio nord-europeo in particolare (non solo quello Wasp, perché veniva ugualmente favorita l’immigrazione fiamminga, scandinava e tedesca del nord).
    Non avrebbe alcun senso essere per la difesa della razza bianca in una società già biologicamente omogenea al 100% o quasi!!
    Ovvio che i popoli europei non sentissero il bisogno di sviluppare un’ideologia di separatismo bianco, perché i non-bianchi semplicemente non c’erano, erano assolutamente distanti e la maggior parte della popolazione non aveva mai visto un negro o un mongolo in vita sua!! Tale necessità si sviluppa solo in seguito all’immigrazione allogena, ecco perché Freda ebbe la lungimiranza di creare il Fronte Nazionale invece di insistere su temi ideologico-politici come faceva negli anni ’60-’70 da giovane!!
    Si era accorto che il quadro della situazione stava radicalmente mutando e che la vera emergenza dell’attualità italiana/europea era diventata un’altra! Personalmente se non ci fosse stata l’invasione extraeuropea in Europa probabilmente non sarei mai diventato un identitario bianco, non mi sarei neppure posto il problema…Tutto è cambiato quando ho iniziato a vedere che intorno a me la marea di facce esotiche, estranee e contrarie al mio senso estetico…Quando vedi che i non-bianchi aumentano vertiginosamente di numero e che fanno un sacco di figli, allora inizi a capire che la tua razza rischia di diventare minoranza nelle stesse terre in cui ha sviluppato la sua plurimillenaria civiltà…Ecco il senso della solidarietà mondiale bianca - che non è certo indiscriminata, perché gli elementi degenerati, gli infami ed i traditori interni ne sono esclusi rigorosamente - in questa epoca d’emergenza! Dell’importanza dell’identità razziale - e di tutto cià che è prezioso nella vita - te ne accorgi sono quando rischi di vederla persa, contaminata o compromessa.
    Non é che ogni casa vada ridotta alla questione razziale, ma in quest’epoca è questa la priorità, ecco perché bisogna soffermarsi su di essa. Una volta che - per miracolo, perché ormai di queso si tratterebbe - fossero rimpatriati tutti gli allogeni, l’emergenza svanirebbe e ci si potrebbe concentrare su altri problemi, eppure oggi – qui ed ora – l’urgenza è questa!
    Un’Europa senza più veri Europei – o, per l’esattezza, piena di europei degenerati anche in senso biologico, irrimediabilmente diversi dai propri avi – che senso avrebbe?! Potrebbe essere politicamente fascista, nazionalsocialista, comunista, liberale o anarchica, ma di fatto non sarebbe MAI PIÙ l’Europa di un tempo perché i suoi popoli non sarebbero più di razza bianca e quindi sarebbe MORTA PER SEMPRE!!
    Chi non capisce questo non dovrebbe neppure stare su Destra radicale; ci sono già i Comunisti Nazionalitari e gli Eurasiatisti ad es. a portare avanti progetti politici anticapitalisti e similsocialisti, se sono questi che vi stanno più a cuore.
    Il Separatismo Razziale quindi non è un’ideologia astratta, bensì una elementare necessità di sopravvivenza!
    WHITE PRIDE!!! – 14 Words! – Holuxar
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  8. #58
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    Predefinito Rif: Magna Europa

    Comunque Holuxar se vuoi aprire una discussione - inserendo direttamente del materiale - sul pensiero di Sir Norman Lowell, soprattutto sul suo Imperivm Evropa dove teorizza questa ri-unione della civiltà europea anzitutto in nome dell'etnia, fai pure. Se non ricordiamo male Lowell credeva che i partiti nazionalconservatori presenti al parlamento europeo potessero portare avanti il suo progetto.

    carlomartello
    Ultima modifica di carlomartello; 05-04-10 alle 23:51

 

 
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