User Tag List

Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito CONSERVATORISMI 7 / Newt Gingrich, conservatore futurista




    Nemico dei democratici, ma ammiratore di Roosevelt, studioso di Clausewitz e appassionato di fantascienza. Chi e' l' aggressivo presidente repubblicano della Camera che potrebbe succedere a Clinton?

    NEWT GINGRICH
    Conservatore futurista


    di Ugo Stille

    Corriere della Sera, 10 febbraio 1995


    Professore di storia, organizza seminari e ha fatto per i seguaci una lista di libri: da Tocqueville al manuale del perfetto manager. Discute di strategia internazionale con Tom Clancy. Il consigliere preferito e' pero' Alvin Toffler, teorico dell' ondata informatica.


    Questo e' il momento di "King Newt", il "re Newt", come viene chiamato da molti Newt Gingrich, il cinquantunenne deputato della Georgia eletto in gennaio speaker della Camera dei rappresentanti. Ignoto fino a qualche mese fa alla maggioranza degli americani, egli e' divenuto dopo il trionfo elettorale del Gop (Grand Old Party e' il nome tradizionale del partito repubblicano) l'uomo piu' potente di Washington. La rapidita' della sua ascesa non ha precedenti nelle cronache del Congresso e spiega il fatto che solo adesso gli aspetti diversi e talvolta contraddittori della sua personalita' complessa stanno emergendo all' attenzione del pubblico.

    Incasellare Gingrich e' difficile: il personaggio sfugge agli schemi tradizionali. Durante la campagna elettorale nessuno aveva attaccato con maggiore faziosita' l'ideologia del New Deal e il partito democratico, ma la sorpresa e' venuta quando nel discorso di insediamento egli ha proclamato Roosevelt "il piu' grande presidente americano di questo secolo" e riconosciuto ai democratici il merito di aver posto fine alla segregazione razziale. Dopo questa breve parentesi conciliatoria, tuttavia Newt ha ripreso con rinnovato vigore l' offensiva contro la Casa Bianca e contro quello che egli definisce il "regime corrotto" dei democratici.

    La violenza del suo stile polemico riflette piu' che i dettami dell'arte politica le regole dell'arte della guerra, teorizzate da Clausewitz e da Sun Tzu, il maggiore teorico cinese di strategia militare, di cui Gingrich e' studioso. L'essere stato sia l'ideologo che l'organizzatore della vittoria elettorale di novembre gli ha assicurato il controllo incontrastato sia della Camera dei rappresentanti e dello stesso Gop. Egli e' oggi, ha osservato il "Wall Street Journal", "quasi un governo nel governo", un specie di "presidente ombra" che guida la strategia anti Clinton.

    A cosa si deve il successo cosi' travolgente di un uomo che ancora qualche anno fa era solo uno dei tanti deputati della Camera, ammirato dai colleghi per la sua aggressivita' ma giudicato anche troppo "sbruffone"? Le ragioni sono diverse. La prima e' la capacita' di riassumere in una sintesi chiara e drammatica il programma del partito. Nessuno dei dieci punti del "contratto con l' America" su cui egli ha impostato la campagna elettorale dello scorso autunno costituiva una novita' . Essi riformulavano i temi tradizionali del Gop, ma Gingrich li ha collegati e confezionati in un "pacchetto" che da' l' impressione di rappresentare una "svolta" nel corso politico degli Stati Uniti. Ad accentuare tale aspetto contribuisce il tono "messianico" del suo messaggio: non si tratta semplicemente di porre termine alla disastrosa gestione di Clinton e alla eredita' del New Deal ma di "salvare la civilta' americana" e quindi la sopravvivenza dell' intero Occidente.

    La seconda ragione e' l'uso massiccio e continuo della televisione e degli strumenti di comunicazione di massa nell' era elettronica. Professore universitario di storia prima di entrare in politica, Gingrich continua a svolgere ogni anno in un piccolo college della Georgia un corso sul "Rinnovamento della civilta' americana" trasmesso poi via satellite ad oltre 150 scuole in tutti gli Stati Uniti. Inoltre i seminari che egli organizza con i seguaci piu' fedeli (quelli che a Washington si chiamano oggi i "newtoid") vengono registrati, filmati ed inviati in videocassette a tutti i deputati repubblicani e a personalita' del mondo economico. I fondi per questa attivita' sono raccolti attraverso una "fondazione" che ha permesso a Gingrich di creare un vero e proprio impero finanziario e propagandistico (che comprende tra l' altro uno specialista di sondaggi, Frank Luntz, che milito' con Perot).

    A completare l' indottrinamento della nuova leva politica lo speaker ha redatto una lista di libri che giudica "indispensabili", raccomandandone la lettura a tutti i parlamentari del Gop. E' un documento interessante perche' rispecchia la varieta' di interessi di Gingrich: accanto ai classici della politica, come "La democrazia in America" di Tocqueville (uno degli autori prediletti di Newt), troviamo il "Manuale del perfetto dirigente di impresa" di Peter Drucker, il maggiore esperto americano di management, e tutta una serie di libri sui rapporti tra il computer e la leadership politica.

    Gingrich ama definirsi un "conservatore futurista" e la formula e' significativa. Da un lato nessuno meglio di lui ha enunciato i principi della "New America" conservatrice che deve subentrare al New Deal. Ma al tempo stesso egli vuole respingere la concezione tradizionale di un Gop difensore dello status quo e sottolineare che il partito deve essere aperto al futuro e pronto a raccogliere idee nuove e a sperimentarle.

    Sia Newt che i "newtoid" non esitano a proclamarsi "intellettuali" e cercano il consenso degli intellettuali. Ma quello che essi esprimono e' un tipo di intellettuale diverso dai prodotti delle grandi universita'. L'intellettuale newtoide ha le sue radici nella nuova realta' tecnologica, nel mondo del computer, del software, dell' Internet. Lo speaker e' un appassionato non solo di tecnologia ma di fantascienza (e si sta cimentando adesso in un romanzo di questo genere letterario).

    Cio' lo spinge a valorizzare personaggi che rimangono ai margini della cultura ufficiale e che sono intonati alla sua immaginazione. Per esempio egli discute spesso di politica internazionale con Tom Clancy, autore di grande successo di libri di spionaggio che riguardano i rapporti tra Usa e Urss. Gingrich si gloria di essere un eccentrico ed e' circondato da una "corte" che comprende futurologi e spiritualisti.

    In questo campionario variegato il "guru" che esercita su di lui l' influenza maggiore e' Alvin Toffler, autore della "Third Wave" (la Terza ondata), un libro che ebbe notevole successo all' inizio degli anni Ottanta per poi calare rapidamente nell' interesse del pubblico. Adesso il sostegno datogli da Gingrich lo sta rilanciando sulla scena politica. Toffler ricalca in realta' concetti espressi da altri studiosi ma ha dato ad essi una struttura piu' organica ed una impostazione storica.

    La civilta' , dice Toffler, e' passata in 2000 anni attraverso tre diverse fasi. La prima ondata e' stata quella della civilta' agricola, durata fino all' Ottocento; la seconda quella della civilta' industriale, che continua adesso a prevalere; la terza verso cui si muove il mondo e' la civilta' postindustriale, in cui il cervello e' piu' importante dei muscoli, il circuito elettronico ha preso il posto della fabbrica, la produzione di massa cede il passo alle aziende decentralizzate richieste dalle nuove tecnologie. La "terza ondata" riflette il peso crescente dell' informatica, dell' elettronica, dei computer, della cibernetica e sta creando rapidamente una realta' nuova dei cui effetti ci si rende conto ancora solo parzialmente.

    Si tratta di una tesi che affascina Gingrich: egli ha infatti in mente un ruolo piu' ambizioso di quello di leader dei repubblicani alla Camera. Il suo proposito e' di guidare il passaggio dell' America dall' era industriale a quella postindustriale, lasciando un marchio nella storia degli Stati Uniti. Il futurismo di Gingrich non viene preso molto sul serio dai suoi colleghi che vi vedono quasi un diversivo dalla politica. Ma si tratta di un errore.

    Nonostante il semplicismo della teoria della "terza onda", la formula puo' servire a fare del Gop il centro di attrazione di una fascia dell' elettorato che cresce di numero e di importanza nel quadro socioeconomico americano: si tratta dei professionisti della tecnologia e degli addetti a tutti i settori postindustriali oggi in ascesa: laboratori elettronici, computeristica, software. Questo nuovo ceto medio appare, secondo i sondaggi, insoddisfatto dei programmi di ambedue i partiti e disposto a seguire un terzo partito piu' moderno. Il futurismo di Gingrich potrebbe rappresentare la soluzione che essi cercano e fornire cosi' al Gop un elettorato nuovo e diverso da quello tradizionale. Ma tutto cio' riguarda la strategia a lungo termine. Per l' immediato l' obiettivo di Gingrich e' completare la vittoria del Gop con la conquista della Casa Bianca nel 1996.

    Egli ripete che non intende presentarsi candidato presidenziale repubblicano ed al momento attuale, del resto, la strada gli e' sbarrata da rivali che partono in condizione di vantaggio, come il senatore Dole, capogruppo repubblicano alla Camera Alta. Si tratta pero' di vedere se gli sviluppi del prossimo biennio rafforzeranno la posizione di Gingrich in modo tale da consentirgli di aspirare, quali che siano i dinieghi odierni, alla presidenza. Per ora una possibilita' del genere sembra esclusa: potente a Washington, Gingrich ha un indice di consenso molto ridotto nel resto del Paese, non raggiunge il 40 per cento. Inoltre la campagna contro di lui si sta facendo sempre piu' aspra da parte dei democratici ed include anche, sia pure in tono piu' cauto, le critiche dei repubblicani moderati.

    http://archiviostorico.corriere.it/1...02105365.shtml
    SADNESS IS REBELLION

  2. #2
    /CONSERVATORE/
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Località
    SiCiLiA
    Messaggi
    72
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: CONSERVATORISMI 7 / Newt Gingrich, conservatore futurista

    Non lo avevo mai sentito nominare. Grazie per l'articolo.

 

 

Discussioni Simili

  1. Newt Gingrich
    Di Jared nel forum Politica Estera
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 13-12-11, 15:37
  2. "Right Nation" sostiene Newt Gingrich
    Di FalcoConservatore nel forum Conservatorismo
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 13-05-11, 17:25
  3. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 11-04-09, 08:47
  4. Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 28-09-06, 23:51

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito