intervento di Lombardo da incorniciare !

[uqbar]

questa è la sintesi perfetta dalla giusta posizione meridionalista rispetto alla questione federalistica dello stato italiano

[Antonio]

Credo che questa sia la posizione PERFETTA per il nuovo meridionalismo, che abbandoni le solite e ritrite rivendicazioni storiche per affrontare i problemi della contemporaneità.
Un unico appunto: la fandonia dei miliardi che lo Stato centrale ha dato al Sud è da smentire, se è vero come è vero (fonte Pino Aprile) che in 40 anni lo Stato ha dato al Sud tramite la Cassa del Mezzogiorno UN DECIMO di quanto la Germania Ovest ha dato all'Est in 20 anni (1989 - 2009).

A parte questo, assolutamente condivisibile l'intervento di Lombardo.

[flender]

Bene!... che ci sia finalmente qualcuno che non consideri più un tabù anche il solo pensare ad un Sud indipendente è una piccola rivoluzione nello scenario politico meridionale.
Ciò che mi lascia comunque perplesso e sul quale inviterei tutti, ma sopratutto i siciliani, a riflettere è il rischio di non cadere nell'errore di pensare ad un'indipendenza delle piccole patrie. Ritengo che il Sud avrebbe più possibilità di farcela e con margini di manovra più ampi se si presentasse ed avanzasse compatto sulla strada della secessione.
Poi al nostro interno si potrebbe pensare a varie forme di autonomia sull'esempio federale americano tra la sicilia e la parte continentale. Laddove su alcune materie (politica estera, difesa) si sarebbe uniti mentre su altre (fisco, politiche sociali, organizzazione amm.va) ognuno si regolerebbe secondo ciò che è meglio e più adatto per il proprio territorio.
Le realtà come la Sicilia, che non possiamo considerare nè piccole (e quindi facilmente gestibili) come un'Andorra o un Liechstein nè abbastanza grandi da avere risorse sufficienti in caso di grosse calamità naturali o di capacità di influenza rispetto alla geopolitica mediterranea, sarebbero difficilmente gestibili in uno scenario di crisi internazionale o gravi eventi di calamità naturali. Ne abbiamo avuto l'esempio con l'alluvione Veneta...fanno tanto i soverchiosi rispetto alla loro autosufficienza ed alla prima difficoltà (tra l'altro relativamente blanda) son subito cosi al capezzale di Roma.
Spero che su questo i meidionali amanti dei piccoli campanili ed i siciliani in particolare riflettano. Se il Sud resta unito ce la farebbe, ne son convinto, in caso contrario nutro forti peplessità.

[uqbar]

Bene!... che ci sia finalmente qualcuno che non consideri più un tabù anche il solo pensare ad un Sud indipendente è una piccola rivoluzione nello scenario politico meridionale.
Ciò che mi lascia comunque perplesso e sul quale inviterei tutti, ma sopratutto i siciliani, a riflettere è il rischio di non cadere nell'errore di pensare ad un'indipendenza delle piccole patrie. Ritengo che il Sud avrebbe più possibilità di farcela e con margini di manovra più ampi se si presentasse ed avanzasse compatto sulla strada della secessione.
Poi al nostro interno si potrebbe pensare a varie forme di autonomia sull'esempio federale americano tra la sicilia e la parte continentale. Laddove su alcune materie (politica estera, difesa) si sarebbe uniti mentre su altre (fisco, politiche sociali, organizzazione amm.va) ognuno si regolerebbe secondo ciò che è meglio e più adatto per il proprio territorio.
Le realtà come la Sicilia, che non possiamo considerare nè piccole (e quindi facilmente gestibili) come un'Andorra o un Liechstein nè abbastanza grandi da avere risorse sufficienti in caso di grosse calamità naturali o di capacità di influenza rispetto alla geopolitica mediterranea, sarebbero difficilmente gestibili in uno scenario di crisi internazionale o gravi eventi di calamità naturali. Ne abbiamo avuto l'esempio con l'alluvione Veneta...fanno tanto i soverchiosi rispetto alla loro autosufficienza ed alla prima difficoltà (tra l'altro relativamente blanda) son subito cosi al capezzale di Roma.
Spero che su questo i meidionali amanti dei piccoli campanili ed i siciliani in particolare riflettano. Se il Sud resta unito ce la farebbe, ne son convinto, in caso contrario nutro forti peplessità.

anche io sono da sempre un assertore della necessità del legame unitario delle due sicilie anche se mi rendo conto che tale tipo di legame non sia molto popolare in sicilia

[Antonio]

Macroregione meridionale.
Dobbiamo essere uniti TUTTI, dal Basso Lazio alla Sicilia, in una battaglia autonomista.
Poi, una volta liberi, decideremo come stare insieme (e per me va bene una repubblica federale).

Ma il primo passo non può che essere una rivendicazione di TUTTI i meridionali, TUTTI!

[uqbar]

Macroregione meridionale.
Dobbiamo essere uniti TUTTI, dal Basso Lazio alla Sicilia, in una battaglia autonomista.
Poi, una volta liberi, decideremo come stare insieme (e per me va bene una repubblica federale).

Ma il primo passo non può che essere una rivendicazione di TUTTI i meridionali, TUTTI!

QUOTO

[angelo]

Grande Lombardo!