Comunque vada sono contento di aver votato per la prima volta i radicali e lo rifarei.
Comunque vada sono contento di aver votato per la prima volta i radicali e lo rifarei.
per ora (2778 seggi scrutinati su 61400) i radicali hanno il 2,5%, speriamo in bene... sarebbe un ottimo risultato!!
Il socialismo mi fa schifo
Il risultato pare confermato al 2,6%.... inizia (anzi è già iniziata) la lotta di liberazione partigiana dalla partitocrazia.
Polemica sull'informazione sulla lista Bonino data dalla Tv pubblica
Spazi in tv, lite in diretta radicali-Vespa
Cappato: «Se fosse per Porta a Porta saremmo allo 0%». Il conduttore: «Non è vero, avete avuto il 7,1% di spazi»
ROMA - I radicali sono dati nelle proiezioni al 3%, ma «fosse stato per Vespa o per Porta a porta potevamo andare tranquillamente sotto lo zero per cento». L'europarlamentare uscente Marco Cappato, in collegamento con la trasmissione di Raiuno attacca a testa bassa Bruno Vespa per lo spazio che la tv pubblica ha riservato al partito radicale in campagna elettorale.
LA REPLICA DI VESPA - Pronta la replica del conduttore, che ricorda: «I dati pubblicati indicano che nelle trasmissioni di approfondimento della Rai il partito radicale ha avuto il 7,1%. Questi sono i dati, tutto il resto sono menzogne», sottolinea Vespa. L'europarlamentare radicale replica pronto, accusando Vespa di dire «cosa false». «I dati di cui parla riguardano il periodo immediatamente successivo alle condanne dell'autorità garante», incalza Cappato. Vespa di rimando assicura di non aver ricevuto alcuna condanna dall'authority.
08 giugno 2009
Ultima modifica di Burton Morris; 08-06-09 alle 01:45
8-06-09
EUROPEE: BONINO, RADICALI CONFERMANO TENUTA POLITICA
(ASCA) - Roma, 8 giu - ''Come Partito Radicale si conferma la tenuta politica. E' un fatto importante specie tenendo conto della situazione di illegalita' della campagna elettorale: solo dal boiler non si vedeva apparire il premier!''.
Lo ha detto Emma Bonino a Repubblica Tv definendo il clima dei radicali di ''molta serenita': se qualcuno pensava di ridurci allo zero virgola -ha aggiunto- non c'e' riuscito''.
Sullo spostamento a destra in Europa, la Bonino ha detto che ''era un dato abbastanza prevedibile'' specie per il fatto che molti governi, soprattutto all'est, hanno cavalcato la paura. In questo contesto, ''preoccupante'' ha definito l'avanzata della destra come reazione all'immigrazione.
min/uda/alf
la lista bonino-pannella nel comune di Milano ha raggiunto il 5,4% e ben 33 000 voti!! un ottimo risultato!
Il socialismo mi fa schifo
Il dato incisivo mi pare quello del sud, man mano che arrivavano i risultati delle sezioni scrutinate nella circoscrizione sud e isole, la percentuale dei Radicali scendeva. Se anche il sud avesse fatto la sua parte probabilmente non si sarebbe raggiunto il 4%, ma sicuramente una percentuale media più. Bisogna rifletterci su.
a Roma 4,05 (+3% rispetto alle comunali di un anno fa)
bonino 20000 preferenze, Pannella 7000, Cappato 3000
"Dopo Einaudi cominciò per l'Italia la Repubblica delle pere indivise"
Pannella: "un risultato straordinario la Rosa nel Pugno è pronta a risorgere"
• da La Repubblica del 8 giugno 2009, pag. 9
di Carmelo Lopapa
Scavalcare il muro insormontabile del 4 per cento era un sogno e nulla più. Ne erano consapevoli. Ma a notte fonda, quando le proiezioni diventano dati consolidati, nel fortino storico dei radicale di Largo Argentina a Roma, è quasi festa. «Straordinario, compagni, il risultato della campagna di lotta è stato straordinario». Marco Pannella siede nella saletta di Radio Radicale e confessa: «Sono felice». Veri o verosimili che siano le proiezioni che si succedono, comunque è rinato. Rinvigorito. Resuscitato. Gongola, quando alle 23,30 Vespa spara da Porta a porta una prima proiezione che li darebbe a un insperato 3,1. Poi, via via i dati "veri" dalle sezioni li attesteranno attorno al 2,5-2,6.
Il pendolo continua a oscillare nella notte, ma Emma Bonino tira le somme: «Comunque vada c´è una nostra tenuta politica, soprattutto se si considera che non ci siamo presentati in una coalizione allargata e che veniamo da una competizione antidemocratica. Ora siamo pronti a rilanciare la Rosa nel pugno a fine giugno. Ci sentiamo rafforzati: se pensavano di liberarsi di noi, hanno fallito». Quel che conta è aver cacciato via lo spettro del tonfo, dello zero virgola, «con una campagna fatta con 350 mila euro che neanche un consigliere comunale...».
La sala grande della sede radicale è presto annebbiata dalla consueta nuvola gonfiata dalle troppe sigarette. Pannella saluta sereno l´Europarlamento, non ne fa un problema di cifre e guarda già avanti. «Il nostro bilancio di questa campagna è straordinario. Delle cifre faremo tesoro, non sarà sconfitta o trionfo. Contano soprattutto le 1.400 dichiarazioni di voto di compagni di sinistra che hanno deciso di votare radicale. I nostri sono voti di democrazia. Strappati alla partitocrazia». Marco sta meglio ma porta i segni della battaglia. Lo sciopero della fame e della sete per rivendicare lo spazio dovuto ai radicali su tv e radio lo ha provato. Ma non abbattuto. Ora si dice pronto alla nuova sfida. «Dal 26 giugno, con l´assemblea di Chianciano, torneremo alla Rosa nel pugno e al Sole che ride». A mezzanotte Marco Cappato si prende lo sfizio di attaccare in diretta Bruno Vespa: «Fosse stato per lei, saremmo stati sotto lo zero». E il conduttore: «Ma avete avuto il 7 per cento degli spazi tv, più di Di Pietro e Udc?» Poi lo scontro si accende e Vespa saluta: «Arrivederci Cappato». Il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin fa un´analisi a freddo. Più che positiva. «Dobbiamo tenere conto delle condizioni di difficoltà estrema con cui il partito si è misurato, lo sbarramento al 4 per cento avrebbe significato 1,5 milioni di elettori. La Rosa nel pugno, giusto per capire, nel 2006 aveva preso 900 mila voti e sembrava un discreto risultato». E poi, «questa volta siamo andati da soli». Rita Bernardini, reduce dal voto al carcere di Rebibbia, sorride. «Sappiamo in che condizione non democratica viviamo in Italia, siamo partiti col 3 per cento degli italiani che sapeva appena dell´esistenza della lista e abbiamo quasi raggiunto il 3. Ora non ci fermeremo qui». In Parlamento stanno ancora in gruppo col Pd. Ma quella sembra già acqua passata. L´appuntamento è a fine mese a Chianciano, con l´assemblea per rilanciare l´alleanza con socialisti, verdi «e chiunque ci stia». E per ricominciare una nuova avventura.
"Dopo Einaudi cominciò per l'Italia la Repubblica delle pere indivise"
LISTA EMMA BONINO - MARCO PANNELLA
(2033 sezioni pervenute)
Cliccare sulle intestazioni delle colonne per ordinare i dati
nr. Candidati Pref.
1 PANNELLA Giacinto detto Marco 7.195
2 BONINO Emma 19.711
3 CAPPATO Marco 2.869
4 ROSSI Aldo Loris 296
5 VECELLIO Valter 118
6 SCHETT Wilhelmine detta Mina Welby 871
7 PAGANO Giorgio 62
8 PARACHINI Mirella 338
9 PULLIA Francesco Maria 91
10 ROVASIO Sergio 224
11 SIMI Giulia 187
12 STADERINI Mario 930
13 BERNARDINI Rita 617
14 SPADACCIA Gianfranco 429
"Dopo Einaudi cominciò per l'Italia la Repubblica delle pere indivise"