ho letto in un altro forum che c'è stata anche una ragazza che ha subìto bunga bunga contro la propria volontà ad un festino. Avete qualche riscontro?
ho letto in un altro forum che c'è stata anche una ragazza che ha subìto bunga bunga contro la propria volontà ad un festino. Avete qualche riscontro?
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Ultima modifica di Kaouthia; 20-01-11 alle 17:43
Ma quanti figli del Perozzi in giro...
Travel is fatal to prejudice, bigotry, and narrow-mindedness...
Chi abbandona gli animali è un bastardo!
Le vite degli altri (Das Leben der Anderen) è un film del 2006 scritto e diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore del Premio Oscar per il miglior film straniero.
Il dramma – che si confronta con la storia della DDR e indaga lo scenario culturale della Berlino Est controllata dalle spie della Stasi (Ministero per la Sicurezza dello Stato), temuto organo di sicurezza e spionaggio interni – è il lungometraggio di debutto del regista e sceneggiatore Florian Henckel von Donnersmarck.
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_vite_degli_altri
Se lo doppiano in Italiano e al tizio della Stasi gli mettono i capelli rossi e la toga, può benissimo essere scambiato per un servizio su quello che accade in questi giorni... :giagia:
Ultima modifica di 100% Antikomunista; 20-01-11 alle 17:42
"Non possiamo accettare gli insulti di quei clandestini. Non tolleriamo atteggiamenti prepotenti e arroganti da parte di ospiti che come tali dovrebbero comportarsi. Vogliono stare sulla gru? Ci restino, ma senza acqua nè cibo" - LEGA NORD BRESCIA
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
A tuo modo sei assai romantico, Nic - PiccolaIena
"Non possiamo accettare gli insulti di quei clandestini. Non tolleriamo atteggiamenti prepotenti e arroganti da parte di ospiti che come tali dovrebbero comportarsi. Vogliono stare sulla gru? Ci restino, ma senza acqua nè cibo" - LEGA NORD BRESCIA
«Sono affari privati». «Sono cose che riguardano solo la vita privata di un cittadino». «Si spia in camera da letto»
Ricevo dall’avvocato Maddalena Claudia del Re, e volentieri pubblico
Da avvocato garantista ma onesta, ricordo fu una grande conquista sociale quando lo Stato e i suoi poteri di controllo e prevenzione non si dovettero più fermare sull’uscio delle case.
Fino agli anni ’70, fino alla legge sul divorzio, al nuovo diritto di famiglia, fino alla nuova sensibilità dei magistrati di ogni grado, dal pretore fino alla Cassazione, se un marito spaccava il viso alla moglie in fondo erano affari di famiglia. I carabinieri ti dicevano: «Ma su signora, vada a casa; ne parlate un po’ in famiglia e, vedrà, si risolverà tutto».
Se un padre lasciava il ragazzino malmenato nello sgabuzzino al buio per sei ore, era un diritto educativo del padre; un diritto “di correzione”, diritto che il marito aveva anche sulla moglie fino al 1975.
Arrivarono le condanne per stupro tra coniugi; si apprestarono tutele economiche alle donne che, costrette in situazioni di violenza domestica, volevano fuggire da quella condizione.
Nell’ipotesi di reato di prostituzione minorile c'è l’interesse primario sia della persona sia dello Stato tutto, del consesso dei cittadini. Un minorenne sempre, ovunque e comunque deve godere di un sereno sviluppo picofisico. Ciò vale per il sesso, ma anche, ad esempio, per il lavoro minorile.
Il diritto alla riservatezza, nel bilanciamento degli interessi, passa in secondo piano davanti ai diritti inviolabili del minore e lo Stato deve agire a tutela della giovane prostituta.
E’ molto grave se si impone nuovamente, come in un tempo che sembrava lontano, il modello per cui “in casa mia faccio quello che mi pare”. Il messaggio è quello di poter abusare, in ogni forma, sui deboli, donne e figli, nel proprio ambito privato e familiare. Gli anni ’50 e ‘60, evocati con aria trasognata, come un’epoca d’oro, in realtà un'epoca pre-modernizzazione di questo nostro Paese.
In casa mia faccio quello che mi pare
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)