Professioni, la svolta di Alfano «Tornano le tariffe, ma eque»

[albiy]

I cittadini hanno guadagnato dall'abolizione della tariffa minima.
La verità è tutta contenuta in questa frase: "le lenzuolate hanno penalizzato i professionisti italiani".

[Seyen]

Quello che dice careca mi sembra giusto...ma solo se lo vedo con lo sguardo del professionista.

E' vero quello ceh dice, cioè che le grandi industrie utilizzano gli avvocati "con il revolver" visto che non esiste una tariffa minima....ma diciamola tutta. Attualmente c'è un INFLAZIONE di avvocati, il che, legge del mercato alla mano (alla faccia dei liberisti) DOVREBBE portare ad una riduzione dei costi vista la concorrenza. Invece METTENDO il minimo per la prestazione si va a ledere la più elementare legge del mercato e della concorrenza. Chi è migliore guadagnerà di più ed avrà più lavoro...che si potrà permettere di selezionare e richiedere parcelle pesanti. Chi è incapace...non troverà nessuno a meno che non abbassa i costi, e se è molto incapace non troverùà NESSUNO e cambierà lavoro. Non è perchè uno ha preso la laurea denota COMPETENZA. Questa va dimostrata....e senza un libero mercato è impossibile.
Le grandi Ditte probabilmente continueranno a sfruttare gli avvocatucoli, visto che i grandi avvocati probabilmente già di loro si fanno pagare....e pertanto faranno SELEZIONE sul numero ASSURDO di avvocati presenti.

Cmq totalmente d'accordo a togliere gli albi professionali, aumentando contestualmente le pene CIVILI e PENALI per i professionisti che sbagliano. Libertà di mercato e selezione dei migliori....chi non rende ha sempre a disposizione un posto nei campi di pomodoro in Campania.

[GNU-GPL]

Il problema è che il "liberalismo" di Tremonti nel 1993 è partito con la pretesa di ispirarsi a Reagan e alla Thatcher. Ma alla fine, dopo 20 anni di teoria, in pratica ha solo restaurato l'Unione Sovietica.

[careca]

Quello che dice careca mi sembra giusto...ma solo se lo vedo con lo sguardo del professionista.

E' vero quello ceh dice, cioè che le grandi industrie utilizzano gli avvocati "con il revolver" visto che non esiste una tariffa minima....ma diciamola tutta. Attualmente c'è un INFLAZIONE di avvocati, il che, legge del mercato alla mano (alla faccia dei liberisti) DOVREBBE portare ad una riduzione dei costi vista la concorrenza. Invece METTENDO il minimo per la prestazione si va a ledere la più elementare legge del mercato e della concorrenza. Chi è migliore guadagnerà di più ed avrà più lavoro...che si potrà permettere di selezionare e richiedere parcelle pesanti. Chi è incapace...non troverà nessuno a meno che non abbassa i costi, e se è molto incapace non troverùà NESSUNO e cambierà lavoro. Non è perchè uno ha preso la laurea denota COMPETENZA. Questa va dimostrata....e senza un libero mercato è impossibile.
Le grandi Ditte probabilmente continueranno a sfruttare gli avvocatucoli, visto che i grandi avvocati probabilmente già di loro si fanno pagare....e pertanto faranno SELEZIONE sul numero ASSURDO di avvocati presenti.

Cmq totalmente d'accordo a togliere gli albi professionali, aumentando contestualmente le pene CIVILI e PENALI per i professionisti che sbagliano. Libertà di mercato e selezione dei migliori....chi non rende ha sempre a disposizione un posto nei campi di pomodoro in Campania.

riporto al tema del 3d perché, altrimenti, si rischia di far confusione: l'abolizione delle tariffe minime
per quel che mi riguarda, visto che non sono solito parlare per sentito dire come la maggioranza qui su pir, parlo delle tariffe minime della avvocatura


proviamo a far ordine:

1) il fatto che ci sia inflazione di avvocati non incide sul problema delle tariffe minime, quello è tutt'altro discorso e l'abolizione dei minimi non può di certo contribuire a risolvere il problema, tutt'altro; comunque siamo OT;
2) quelli che tu definisci i "migliori" non sono certo toccati dall'abolizione dei minimi; anche qui è tutt'altro discorso OT;
3) quelle che definisci "grandi ditte", GRAZIE AL REGALO DI BERSANI, potranno "SFRUTTARE" (termine assolutamente centrato) quelli che definisci "avvocatucoli, cosa che prima, grazie ai minimi, non potevano fare; prima della abolizione dei minimi le "grandi ditte", conferendo decine o centinaia di incarichi, potevano comunque ottenere un buon trattamento "economico" dal miglior offerente, trattamento che, seppur comunque di favore per la mole di incarichi conferiti, era pur sempre "garantito" nella qualità del servizio dai minimi (ti ricordo l'esempio del mio studio, dove la stessa mole di lavoro è ora svolta da 3 invece che da 6 collaboratori), mentre dall'altro lato, sempre grazie ai minimi, restava garantita la professionalità ed il decoro della professione; questo è l'unico punto IT;
come ben potrai vedere, in tutti questi discorsi, il singolo e povero cittadino c'entra come il cavolo a merenda, giacché le tariffe per lui, minimi o non minimi, saranno sempre le stesse, anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, quegli avvocatucoli "SFRUTTATI" dalle "grandi ditte", per rifarsi delle perdite avute grazie alla lungimiranza di bersani, e per poter sopravvivere (loro ed i loro collaboratrori), molto probabilmente avranno "ricaricato" le tariffe nei confronti dei singoli cittadini che potere contrattuale non hanno...
fatti, non opinioni...


comunque, visto che pochi di voi hanno letto l'articolo del 2007 che ho linkato in un mio post precedente, ve ne riporto l'incipit:

«Minimi aboliti? Regalo ai poteri forti»
Gli avvocati di Roma contro il decreto Bersani: bene per banche e imprese, non per i privati

L' avvocato Giandomenico Caiazza, che dirige Camera penale, è categorico: «Il decreto Bersani è una bufala. Non ci sono vantaggi per i consumatori». Ma anche Maurizio De Tilla, presidente della Cassa nazionale di previdenza forense e della Federazione degli ordini forensi d' Europa, è altrettanto tassativo: «È successo il contrario di ciò che si aspettava il ministro: invece di proteggere i cittadini, il pacchetto difende le lobby». Penalisti e civilisti hanno bocciato la riforma di Pierluigi Bersani con ragionamenti in parte diversi, ma c' è un punto su cui concordano: l'abolizione delle tariffe minime si è rivelata un regalo ai «poteri forti». «Banche, assicurazioni, enti pubblici e multinazionali - spiega De Tilla - oggi propongono convenzioni a chi offre di meno. Invece ai clienti privati si continua ad applicare il tariffario». Chi non può contrattare paga, chi assume l' avvocato per seguire centinaia di cause all' anno ottiene lo sconto.
...

d'accordo, infine, sulla abolizione degli albi e delle casse professionali

[Seyen]

riporto al tema del 3d perché, altrimenti, si rischia di far confusione: l'abolizione delle tariffe minime
per quel che mi riguarda, visto che non sono solito parlare per sentito dire come la maggioranza qui su pir, parlo delle tariffe minime della avvocatura


proviamo a far ordine:

1) il fatto che ci sia inflazione di avvocati non incide sul problema delle tariffe minime, quello è tutt'altro discorso e l'abolizione dei minimi non può di certo contribuire a risolvere il problema, tutt'altro; comunque siamo OT;
2) quelli che tu definisci i "migliori" non sono certo toccati dall'abolizione dei minimi; anche qui è tutt'altro discorso OT;
3) quelle che definisci "grandi ditte", GRAZIE AL REGALO DI BERSANI, potranno "SFRUTTARE" (termine assolutamente centrato) quelli che definisci "avvocatucoli, cosa che prima, grazie ai minimi, non potevano fare; prima della abolizione dei minimi le "grandi ditte", conferendo decine o centinaia di incarichi, potevano comunque ottenere un buon trattamento "economico" dal miglior offerente, trattamento che, seppur comunque di favore per la mole di incarichi conferiti, era pur sempre "garantito" nella qualità del servizio dai minimi (ti ricordo l'esempio del mio studio, dove la stessa mole di lavoro è ora svolta da 3 invece che da 6 collaboratori), mentre dall'altro lato, sempre grazie ai minimi, restava garantita la professionalità ed il decoro della professione; questo è l'unico punto IT;

Decoro della professionalità????!!!!!

Ma che significa? Io ti pago e tu devi fare. L'avvocato a livello pratico non è nioente altro che un operaio della legge. Ha un suo compito e lo deve svolgere al meglio delle sue possibilità. Se poi è un fannullone NON vedo perchè gli si debba riconoscere un MINIMO solo per il "decoro".

Se nel tuo studio sono rimasti in tre invece che sei probabilmente è perchè NON sei un buono studio di avvocati, o per lo meno non ti sei adeguato al mercato.

e poi perchè sarebbe OT il fatto che la casta degli avvocati è inflazionata, piena di persone incompetenti che rubano i soldi ai cittadini....se non si riescono a rapportare con il mercato...CAMBINO MESTIERE...oppure evitino di fare i liberi professionisti e vadano a lavorare come DIPENDENTI delle varie ditte....se ci riescono.

[careca]

Decoro della professionalità????!!!!!

Ma che significa? Io ti pago e tu devi fare. L'avvocato a livello pratico non è nioente altro che un operaio della legge. Ha un suo compito e lo deve svolgere al meglio delle sue possibilità. Se poi è un fannullone NON vedo perchè gli si debba riconoscere un MINIMO solo per il "decoro".

Se nel tuo studio sono rimasti in tre invece che sei probabilmente è perchè NON sei un buono studio di avvocati, o per lo meno non ti sei adeguato al mercato.

e poi perchè sarebbe OT il fatto che la casta degli avvocati è inflazionata, piena di persone incompetenti che rubano i soldi ai cittadini....se non si riescono a rapportare con il mercato...CAMBINO MESTIERE...oppure evitino di fare i liberi professionisti e vadano a lavorare come DIPENDENTI delle varie ditte....se ci riescono.

se avessi un minimo di discernimento capiresti che il tuo post è inconferente in ogni sua parte...
machettelodicoaffà...
come al solito fatica sprecata, è avvilente parlare con persone ottuse come voi...
ed io che ogni volta ci ricado...

vai a ridere pure tu, più di tanto non puoi fare...

[Conte Oliver]

come ben potrai vedere, in tutti questi discorsi, il singolo e povero cittadino c'entra come il cavolo a merenda, giacché le tariffe per lui, minimi o non minimi, saranno sempre le stesse, anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, quegli avvocatucoli "SFRUTTATI" dalle "grandi ditte", per rifarsi delle perdite avute grazie alla lungimiranza di bersani, e per poter sopravvivere (loro ed i loro collaboratrori), molto probabilmente avranno "ricaricato" le tariffe nei confronti dei singoli cittadini che potere contrattuale non hanno...
fatti, non opinioni...

un sacco di chiacchiere...tu dammi la possibilità a me cittadino di negoziare la parcella del professionista senza porre limiti, crea una sana concorrenza e vedrai che nessuno si rivarrà su di me, perchè sa che se fa un prezzo troppo elevato per il suo valore andrò da un altro

Che poi la professionalità è garantita dalla tariffa minima è una balla..la professionalità è quelle che permette ad un professionaista capace di tenere alte le tariffe e viceversa impone all'incapace di cambiare lavoro.

La tariffa minima premia invece il mediocre figlio di papà entrato nella casta come la Gelmini.

[furbo]

Basta menare il can per l'aia il problema e' il seguente!


In Italia esercitano 290 avvocati ogni 100mila abitanti, mentre in Germania ne esercitano 168, in Francia 76 e in Gran Bretagna solamente 22. Altrettanto noto è il confronto internazionale secondo il quale nei soli ordini professionali di città come Roma o Napoli esercita un numero di avvocati comparabile a quelli che operano in tutta la Francia o il Regno Unito. Forse meno noto è il fatto che, mentre il numero dei magistrati giudicanti è rimasto praticamente lo stesso negli ultimi venti anni, ed è addirittura più basso di quello del 1999, il numero degli avvocati è letteralmente esploso: i soli avvocati iscritti alla cassa forense (e dunque presumibilmente quelli attivi) sono più che triplicati in vent’anni, passando dai circa 42mila nel 1990 agli 83mila nel 2000 e diventando alla fine del 2008 circa 144mila.

PIÙ AVVOCATI, PIÙ CAUSE « Sottoosservazione’s Blog

[Conte Oliver]

mea culpa, mea culpa...

letta la serie di sciocchezze (fra l'altro anche tra loro contraddittorie) che hai postato bene avrei fatto a lasciarti abbondantemente ridere...

ritorno al mio precedente intendimento...
torna a ridere...

se avessi un minimo di discernimento capiresti che il tuo post è inconferente in ogni sua parte...
machettelodicoaffà...
come al solito fatica sprecata, è avvilente parlare con persone ottuse come voi...
ed io che ogni volta ci ricado...

vai a ridere pure tu, più di tanto non puoi fare...

Seyen,
per tua informazione io sono l'altro scemo inferiore che non ammette la superiortà intelletuale di Careca e insiste nell'irragionevole pretesa di esprimere le sue opinioni..

[Seyen]

Che poi cosa significa che la tariffa minima garantisce la professionalità? Se sei inetto il fatto che ti pago di più non fa di te un'avvocato buono. Il problema che la maggior parte degli atti che da un avvocato per un privato cittadino non sono nient'altro che fare delle mere lettere ordinarie, dove non c'è nessuna professionalità. Una persona con in livello di istruzione medio saprebbe farle senza problemi...solo che la legge prevede che certi atti siano obbligatori fatti da un avvocato.
Il fatto che poi, come dice careca, gli avvocati si rifanno sul privato cittadino per i mancati guadagni dal privato non fa che aumentare lo sdegno che ho per la categoria