Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 26
  1. #1
    La polizzzzia del webbbbe
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Località
    Genova, Italy
    Messaggi
    46,588
     Likes dati
    8,077
     Like avuti
    10,892
    Mentioned
    1029 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO

    di LUCA VENTURINI*

    Anche se mancano le informazioni dettagliate relative a quanto sia successo in plancia, direi che a questo punto ci sono abbastanza elementi per capire chi siano i responsabili della tragedia occorsa.

    Fermo restando che il responsabile ultimo della nave è e resta sempre il comandante, lo sottolineo onde anticipare critiche inutili a questa mia personale opinione, vediamo un po’ chi sono gli altri corresponsabili della tragedia. A differenza del comandante della nave che è pagato dalla Costa Crociere, si tratta, per i primi sette nomi, di persone pagate dalle nostre tasse, uomini di Stato, quelli che il “servizio pubblico” è fondamentale.

    1. Il comandante della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano. Ho avuto modo di incrociare più volte le motovedette della Guardia di Finanza al largo dell’isola del Giglio. Costoro sono in grado di fermare la stessa barca nella stessa settimana anche tre volte, trovando sempre le stesse carte a bordo, ma non credo che abbiano mai fermato la Costa Concordia che passava a 100 metri dall’isola. Sono disposto a ricredemi se qualcuno mi mostrerà i verbali del controllo. Da parte mia posso mostrare dozzine di verbali di controllo, inutili, riguardanti barche dai 10 ai 15 metri, tutte a vela.

    2. I comandanti delle suddette vedette. Precisi e puntuali nel conoscere le norme in vigore e spesso anche nell’inventarne di nuove inesistenti, ma sempre riguardanti piccole imbarcazioni da diporto, per lo piu’ a vela. Ricordo che un giorno decisero di controllare per due lunghe ore ogni spillo della barca più piccola che trovarono in porto. Dopo aver perso inutilmente le due ore, dissero che mancava il canone RAI dello stereo.

    3. I comandanti delle motovedette dei Carabinieri che perlustrano con continuità le coste del Giglio. Anche loro hanno avuto modo di fermare più volte imbarcazioni a vela di massimo 15 tonnellate, ma non credo abbiano mai fermato la Costa Concordia di circa 10000 tonnellate. Ricordo che, proprio dove e’ successo il fatto, spiegarono a me e ad altri in barca con me che, secondo loro, dovevamo ancorarci molto distanti dall’isola. In pratica ci dicevano che dovevamo stare più distanti dall’isola, fermi all’ancora noi, che non la Costa Concordia a 15 nodi di velocità.

    4. Il Comandante della Capitaneria di Porto dell’Isola del Giglio in servizio in occasione dell’unico passaggio ravvicinato documentato del 14 agosto scorso, che non conosco personalmente, ma che immagino come i suoi colleghi sempre solerte nell’indicare alle imbarcazioni da diporto di 10 metri dove possono e non possono ormeggiare, dove possono e non possono transitare. Costui evidentemente non si è accorto di un’imbarcazione di 291 metri che usava passare a pochi metri dalla riva.

    5. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Santo Stefano, superiore del precedente, che sguazza in quei mari tutti i giorni e che, pur responsabile dell’area di mare in cui la tragedia è avvenuta, non ci può certo raccontare di non aver mai saputo che le navi da crociera passassero così vicine all’isola.

    6. Il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco. Si’, proprio lui, l’eroe di oggi (quello del “vadaabordocazzo”). Profondo conoscitore delle normative relative al comando in caso di naufragio, ci vuole spiegare se sapeva che le navi di quella stazza passavano a così poca distanza dall’isola del Giglio? Se non lo sapeva, ci vuole spiegare di cosa parla con i suoi uomini? Di quante imbarcazioni a vela di 10 metri abbiano fermato o meno in settimana? Ho avuto a che fare anche con loro ed ho potuto apprezzare la rigida precisione con la quale si applicano quotidianamente ad indagare se barchini di 2 metri e mezzo, abbiano o meno l’assicurazione. Purtroppo non sto scherzando.

    7. Il Sindaco del Giglio, Sergio Ortelli (“grazie per il passaggio ravvicinato”) al quale non è mai passato per la testa che una nave come la Costa Concordia non fosse proprio del tutto in sicurezza a quella distanza dall’isola. Anzi “si faceva interprete di un ringraziamento personale” verso il comandante della Costa Concordia.

    Per ultimo, ma citato in testa a questa personale riflessione, l’unico di tutti costoro che non sia pagato dalle nostre tasse: il comandante della nave: Francesco Schettino.

    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO | L'Indipendenza


    Non posso che essere ULTRA d'accordo con quanto evidenziato dall'autore dell'articolo. Si cercano e si evidenziano esclusivamente le responsabilità (ovvie e gravi per carità) di Schettino, mentre ci si dimentica che quella nave effettuava quel passaggio ogni settimana, come anche la sua gemella, senza che NESSUN ente preposto al controllo, compresa la tanto osannata Guardia Costiera ed il Capitano De Falco, abbiano MAI preso posizione.

    Insomma...io credo che l'atteggiamento FORTE di De Falco nasconda anche una forte coscienza della responsabilità che hanno nell'accaduto.

  2. #2
    Ghibellino
    Data Registrazione
    22 May 2009
    Messaggi
    48,885
     Likes dati
    2,423
     Like avuti
    14,807
    Mentioned
    95 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO

    di LUCA VENTURINI*

    Anche se mancano le informazioni dettagliate relative a quanto sia successo in plancia, direi che a questo punto ci sono abbastanza elementi per capire chi siano i responsabili della tragedia occorsa.

    Fermo restando che il responsabile ultimo della nave è e resta sempre il comandante, lo sottolineo onde anticipare critiche inutili a questa mia personale opinione, vediamo un po’ chi sono gli altri corresponsabili della tragedia. A differenza del comandante della nave che è pagato dalla Costa Crociere, si tratta, per i primi sette nomi, di persone pagate dalle nostre tasse, uomini di Stato, quelli che il “servizio pubblico” è fondamentale.

    1. Il comandante della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano. Ho avuto modo di incrociare più volte le motovedette della Guardia di Finanza al largo dell’isola del Giglio. Costoro sono in grado di fermare la stessa barca nella stessa settimana anche tre volte, trovando sempre le stesse carte a bordo, ma non credo che abbiano mai fermato la Costa Concordia che passava a 100 metri dall’isola. Sono disposto a ricredemi se qualcuno mi mostrerà i verbali del controllo. Da parte mia posso mostrare dozzine di verbali di controllo, inutili, riguardanti barche dai 10 ai 15 metri, tutte a vela.

    2. I comandanti delle suddette vedette. Precisi e puntuali nel conoscere le norme in vigore e spesso anche nell’inventarne di nuove inesistenti, ma sempre riguardanti piccole imbarcazioni da diporto, per lo piu’ a vela. Ricordo che un giorno decisero di controllare per due lunghe ore ogni spillo della barca più piccola che trovarono in porto. Dopo aver perso inutilmente le due ore, dissero che mancava il canone RAI dello stereo.

    3. I comandanti delle motovedette dei Carabinieri che perlustrano con continuità le coste del Giglio. Anche loro hanno avuto modo di fermare più volte imbarcazioni a vela di massimo 15 tonnellate, ma non credo abbiano mai fermato la Costa Concordia di circa 10000 tonnellate. Ricordo che, proprio dove e’ successo il fatto, spiegarono a me e ad altri in barca con me che, secondo loro, dovevamo ancorarci molto distanti dall’isola. In pratica ci dicevano che dovevamo stare più distanti dall’isola, fermi all’ancora noi, che non la Costa Concordia a 15 nodi di velocità.

    4. Il Comandante della Capitaneria di Porto dell’Isola del Giglio in servizio in occasione dell’unico passaggio ravvicinato documentato del 14 agosto scorso, che non conosco personalmente, ma che immagino come i suoi colleghi sempre solerte nell’indicare alle imbarcazioni da diporto di 10 metri dove possono e non possono ormeggiare, dove possono e non possono transitare. Costui evidentemente non si è accorto di un’imbarcazione di 291 metri che usava passare a pochi metri dalla riva.

    5. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Santo Stefano, superiore del precedente, che sguazza in quei mari tutti i giorni e che, pur responsabile dell’area di mare in cui la tragedia è avvenuta, non ci può certo raccontare di non aver mai saputo che le navi da crociera passassero così vicine all’isola.

    6. Il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco. Si’, proprio lui, l’eroe di oggi (quello del “vadaabordocazzo”). Profondo conoscitore delle normative relative al comando in caso di naufragio, ci vuole spiegare se sapeva che le navi di quella stazza passavano a così poca distanza dall’isola del Giglio? Se non lo sapeva, ci vuole spiegare di cosa parla con i suoi uomini? Di quante imbarcazioni a vela di 10 metri abbiano fermato o meno in settimana? Ho avuto a che fare anche con loro ed ho potuto apprezzare la rigida precisione con la quale si applicano quotidianamente ad indagare se barchini di 2 metri e mezzo, abbiano o meno l’assicurazione. Purtroppo non sto scherzando.

    7. Il Sindaco del Giglio, Sergio Ortelli (“grazie per il passaggio ravvicinato”) al quale non è mai passato per la testa che una nave come la Costa Concordia non fosse proprio del tutto in sicurezza a quella distanza dall’isola. Anzi “si faceva interprete di un ringraziamento personale” verso il comandante della Costa Concordia.

    Per ultimo, ma citato in testa a questa personale riflessione, l’unico di tutti costoro che non sia pagato dalle nostre tasse: il comandante della nave: Francesco Schettino.

    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO | L'Indipendenza


    Non posso che essere ULTRA d'accordo con quanto evidenziato dall'autore dell'articolo. Si cercano e si evidenziano esclusivamente le responsabilità (ovvie e gravi per carità) di Schettino, mentre ci si dimentica che quella nave effettuava quel passaggio ogni settimana, come anche la sua gemella, senza che NESSUN ente preposto al controllo, compresa la tanto osannata Guardia Costiera ed il Capitano De Falco, abbiano MAI preso posizione.

    Insomma...io credo che l'atteggiamento FORTE di De Falco nasconda anche una forte coscienza della responsabilità che hanno nell'accaduto.
    Concordo con l'articolo e con le tue conslusioni.
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  3. #3
    .
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,041
     Likes dati
    10,018
     Like avuti
    16,911
    Mentioned
    168 Post(s)
    Tagged
    44 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    [...]Schettino ha avuto la sfortuna di agganciare prima lo scoglio del Giglio e poi di incrociare il capitano di fregata Gregorio De Falco (sentito ieri a lungo in Procura forse anche sulla questione controllo delle rotte), di cui per altro a santa Margherita Ligure, dove fu comandante della Capitaneria fino al 2005, si ricordano ancora le solitarie battaglie contro gli "accosti" vietati nel parco marino. [...]

    La Repubblica
    Ultima modifica di Ivan; 19-01-12 alle 18:39

  4. #4
    Forumista
    Data Registrazione
    24 May 2010
    Messaggi
    119
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO

    di LUCA VENTURINI*

    Anche se mancano le informazioni dettagliate relative a quanto sia successo in plancia, direi che a questo punto ci sono abbastanza elementi per capire chi siano i responsabili della tragedia occorsa.

    Fermo restando che il responsabile ultimo della nave è e resta sempre il comandante, lo sottolineo onde anticipare critiche inutili a questa mia personale opinione, vediamo un po’ chi sono gli altri corresponsabili della tragedia. A differenza del comandante della nave che è pagato dalla Costa Crociere, si tratta, per i primi sette nomi, di persone pagate dalle nostre tasse, uomini di Stato, quelli che il “servizio pubblico” è fondamentale.

    1. Il comandante della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano. Ho avuto modo di incrociare più volte le motovedette della Guardia di Finanza al largo dell’isola del Giglio. Costoro sono in grado di fermare la stessa barca nella stessa settimana anche tre volte, trovando sempre le stesse carte a bordo, ma non credo che abbiano mai fermato la Costa Concordia che passava a 100 metri dall’isola. Sono disposto a ricredemi se qualcuno mi mostrerà i verbali del controllo. Da parte mia posso mostrare dozzine di verbali di controllo, inutili, riguardanti barche dai 10 ai 15 metri, tutte a vela.

    2. I comandanti delle suddette vedette. Precisi e puntuali nel conoscere le norme in vigore e spesso anche nell’inventarne di nuove inesistenti, ma sempre riguardanti piccole imbarcazioni da diporto, per lo piu’ a vela. Ricordo che un giorno decisero di controllare per due lunghe ore ogni spillo della barca più piccola che trovarono in porto. Dopo aver perso inutilmente le due ore, dissero che mancava il canone RAI dello stereo.

    3. I comandanti delle motovedette dei Carabinieri che perlustrano con continuità le coste del Giglio. Anche loro hanno avuto modo di fermare più volte imbarcazioni a vela di massimo 15 tonnellate, ma non credo abbiano mai fermato la Costa Concordia di circa 10000 tonnellate. Ricordo che, proprio dove e’ successo il fatto, spiegarono a me e ad altri in barca con me che, secondo loro, dovevamo ancorarci molto distanti dall’isola. In pratica ci dicevano che dovevamo stare più distanti dall’isola, fermi all’ancora noi, che non la Costa Concordia a 15 nodi di velocità.

    4. Il Comandante della Capitaneria di Porto dell’Isola del Giglio in servizio in occasione dell’unico passaggio ravvicinato documentato del 14 agosto scorso, che non conosco personalmente, ma che immagino come i suoi colleghi sempre solerte nell’indicare alle imbarcazioni da diporto di 10 metri dove possono e non possono ormeggiare, dove possono e non possono transitare. Costui evidentemente non si è accorto di un’imbarcazione di 291 metri che usava passare a pochi metri dalla riva.

    5. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Santo Stefano, superiore del precedente, che sguazza in quei mari tutti i giorni e che, pur responsabile dell’area di mare in cui la tragedia è avvenuta, non ci può certo raccontare di non aver mai saputo che le navi da crociera passassero così vicine all’isola.

    6. Il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco. Si’, proprio lui, l’eroe di oggi (quello del “vadaabordocazzo”). Profondo conoscitore delle normative relative al comando in caso di naufragio, ci vuole spiegare se sapeva che le navi di quella stazza passavano a così poca distanza dall’isola del Giglio? Se non lo sapeva, ci vuole spiegare di cosa parla con i suoi uomini? Di quante imbarcazioni a vela di 10 metri abbiano fermato o meno in settimana? Ho avuto a che fare anche con loro ed ho potuto apprezzare la rigida precisione con la quale si applicano quotidianamente ad indagare se barchini di 2 metri e mezzo, abbiano o meno l’assicurazione. Purtroppo non sto scherzando.

    7. Il Sindaco del Giglio, Sergio Ortelli (“grazie per il passaggio ravvicinato”) al quale non è mai passato per la testa che una nave come la Costa Concordia non fosse proprio del tutto in sicurezza a quella distanza dall’isola. Anzi “si faceva interprete di un ringraziamento personale” verso il comandante della Costa Concordia.

    Per ultimo, ma citato in testa a questa personale riflessione, l’unico di tutti costoro che non sia pagato dalle nostre tasse: il comandante della nave: Francesco Schettino.

    CONCORDIA, I 7+1 RESPONSABILI DEL NAUFRAGIO DEL GIGLIO | L'Indipendenza


    Non posso che essere ULTRA d'accordo con quanto evidenziato dall'autore dell'articolo. Si cercano e si evidenziano esclusivamente le responsabilità (ovvie e gravi per carità) di Schettino, mentre ci si dimentica che quella nave effettuava quel passaggio ogni settimana, come anche la sua gemella, senza che NESSUN ente preposto al controllo, compresa la tanto osannata Guardia Costiera ed il Capitano De Falco, abbiano MAI preso posizione.

    Insomma...io credo che l'atteggiamento FORTE di De Falco nasconda anche una forte coscienza della responsabilità che hanno nell'accaduto.
    Scusate il mio dubbio.....ma non è che se un'imbarcazione ha un "guasto tecnico" e a causa di questo finisce sugli scogli la compagnia viene risarcita dall'assicurazione, mentre se lo scontro è dovuto all'errore umano del capitano.....col piffero che vedono un soldo?

  5. #5
    La polizzzzia del webbbbe
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Località
    Genova, Italy
    Messaggi
    46,588
     Likes dati
    8,077
     Like avuti
    10,892
    Mentioned
    1029 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da eraclito Visualizza Messaggio
    Scusate il mio dubbio.....ma non è che se un'imbarcazione ha un "guasto tecnico" e a causa di questo finisce sugli scogli la compagnia viene risarcita dall'assicurazione, mentre se lo scontro è dovuto all'errore umano del capitano.....col piffero che vedono un soldo?
    Credo che a questo articolo dell'assicurazione importi meno che nulla. Non è questo l'argomento del contendere, quanto quello di evidenziare TUTTE le reali responsabilità di un evento tragico che poteva essere tranquillamente evitato se gli enti preposti avessero avuto le palle PRIMA di mettersi di traverso ad un colosso come la Costa....invece di fare i duri dopo.

  6. #6
    Forumista
    Data Registrazione
    24 May 2010
    Messaggi
    119
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    Credo che a questo articolo dell'assicurazione importi meno che nulla. Non è questo l'argomento del contendere, quanto quello di evidenziare TUTTE le reali responsabilità di un evento tragico che poteva essere tranquillamente evitato se gli enti preposti avessero avuto le palle PRIMA di mettersi di traverso ad un colosso come la Costa....invece di fare i duri dopo.
    Delucidiamo: ammettiamo che il capitano, dopo l'impatto, abbia contattato la compagnia e gli sia stato detto di far in modo che la collusione apparisse come la conseguenza di un guasto tecnico(per le ragioni suddette). Questo spiegherebbe il tempo trascorso, le titubanze sull'effettivo stato del Concordia ecc
    Può darsi che questo importi meno che nulla ma, certe responsabilità andrebbero, se non altro, spalmate su più soggetti

  7. #7
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,138
     Likes dati
    8,291
     Like avuti
    14,607
    Mentioned
    423 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Giorno dopo giorno elementi di questo genere si affacciano alla nostra valutazione ma il sig. Seyen sa che non serviranno a niente perché il colpevole è già stato individuato e la sentenza già stata emessa.

    E' lui il comandante "vigliacco" il responsabile di tutto. Da oggi descritto anche come un puttaniere d'alto bordo per via della moldava trattata senza mezzi termini, ovviamente, come un troione che avrebbe "distratto" il "vigliacco".

    Mettiamoci il cuore in pace.
    Ultima modifica di Kobra; 19-01-12 alle 22:25
    Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
    preferisci chi striscia.
    E se ti serve un amico, trovati un cane.

  8. #8
    prima regola: io mento
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    basicly, run!
    Messaggi
    2,270
     Likes dati
    188
     Like avuti
    203
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Giorno dopo giorno elementi di questo genere si affacciano alla nostra valutazione ma il sig. Seyen sa che non serviranno a niente perché il colpevole è già stato individuato e la sentenza già stata emessa.

    E' lui il comandante "vigliacco" il responsabile di tutto. Da oggi descritto anche come un puttaniere d'alto bordo per via della moldava trattata senza mezzi termini, ovviamente, come un troione che avrebbe "distratto" il "vigliacco".

    Mettiamoci il cuore in pace.
    Sì, ormai ci hanno ridotto così. Moralismo lercio e straccione e capri espiatori sui quali far convergere ogni frustrazione, da "uccidere" per liberarsi "catarticamente" delle proprie dissonanze cognitive (seppellendo, meglio reprimendo, ogni senso di colpa nella condanna di un "colpevole assoluto", che "paghi per tutti").
    Non di una nave, di una cultura è il naufragio.
    Ultima modifica di Corsaro; 19-01-12 alle 23:00
    « Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
    la vittoria e il ritorno, tu conceda,
    ma se una sola cosa, o Dio, darai,
    la vittoria concedi sola! »

  9. #9
    patriota progressista
    Data Registrazione
    24 Sep 2010
    Località
    Appennino Ligure
    Messaggi
    14,672
     Likes dati
    3,460
     Like avuti
    941
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Ivan Visualizza Messaggio
    [...]Schettino ha avuto la sfortuna di agganciare prima lo scoglio del Giglio e poi di incrociare il capitano di fregata Gregorio De Falco (sentito ieri a lungo in Procura forse anche sulla questione controllo delle rotte), di cui per altro a santa Margherita Ligure, dove fu comandante della Capitaneria fino al 2005, si ricordano ancora le solitarie battaglie contro gli "accosti" vietati nel parco marino. [...]

    La Repubblica
    A Santa e Portofino ho visto più di una volta le navi da crociera passare a uno sputo dalla costa.
    IL BACICCIA E' BULICCIO

    Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.

    (Silvio Berlusconi, 1994)

  10. #10
    Mai l'altra guancia
    Data Registrazione
    08 Mar 2006
    Località
    -
    Messaggi
    25,491
     Likes dati
    359
     Like avuti
    1,017
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Concordia, i 7+1 responsabili del naufragio del Giglio

    Citazione Originariamente Scritto da Andre86 Visualizza Messaggio
    A Santa e Portofino ho visto più di una volta le navi da crociera passare a uno sputo dalla costa.
    A far che? Mica l'inchino.
    Le foto al "paesaggio" valgono gran parte del prezzo di ogni crociera.
    Niente reputazioni ma opere di bene. Grazie.
    Che tristezza dev'essere ricevere un "ILike" da un cretino.

    -

    Cinguetto QUI

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Il naufragio della Concordia : una metafora Italiana (by MT)
    Di cantone_nordovest nel forum Lista Bonino
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 28-02-12, 14:18
  2. Parlando del naufragio della Costa Concordia
    Di subiectus nel forum Cronaca
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 12-02-12, 07:00
  3. Editoriale Il Giglio
    Di luigi maria op (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 25-10-08, 21:42

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito