GLOBALIZZAZIONE:
Se non puoi avere schiavi in patria, cercali all'estero, affinché in patria i senza lavoro implorino la schiavitù.
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
Ma secondo quale criterio logico chi ha una macchina costosa è per forza un evasore? Mio padre negli anni 70 portava in giro la nostra famiglia di 4 persone con una FIAT 127, facendosi il culo per tutta la vita, la sua ultima macchina è stata una Jaguar, e non ha mai rubato una lira a nessuno. Vi dovete togliere questa idea del cazzo che chi ha qualche soldo ha per forza rubato.
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Ultima modifica di Juv; 20-12-11 alle 16:23
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
I magnifici asini sardegnoli ma'acchiappano da sempre... (salvo.gerli)
se hai bisogno di una supercar per trombare una donna allora stai messo davvero male...
:giagia:
Invidia e pregiudizio
DI MATTEO BERINGHI
In questi ultimi mesi noto un quotidiano e martellante ritornello sulla lotta all’evasione (per la quale non sono ancora riuscito a trovare i criteri con cui viene stimata), additata come principale se non unica causa alla situazione di crisi delle italiche finanze, mentre i cosiddetti tagli ai costi della politica e dello stato non vengono trattati con pari enfasi.
Se l’evasione fiscale fosse il motivo principale da cui dipende l’espansione del debito pubblico, ci sarebbe da chiedersi come mai Stati in cui dicono che l’evasione fiscale è molto più bassa che in Italia hanno comunque accumulato un debito pubblico enorme (ad esempio in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti).
L’impressione è che sia la macchina statale ad essere onnivora e ad espandersi come un cancro, sottraendo energie alla parte non pubblica dell’economia fino a portarla allo stremo. Ma il governo italico invece che optare per la riduzione delle uscite, preferisce il caro e collaudato metodo dell’aumento delle tasse.
D’altronde i meccanismi di controllo che negli ultimi tempi sono stati messi in piedi (più poteri alle varie agenzie di controllo, incrocio delle banche dati, abolizione del segreto bancario) non sono altro che il segnale che ci si vuole dotare di una rete sempre più fitta, per poter meglio pescare.
C’è una cosa che proprio non riesco a capire ed è a quali benifici possa portare la creazione di un clima di invidia sociale, per cui una persona leggermente benestante, sia con grande probabilità una persona su cui occorre effettuare accertamenti.
Tra i vari spot antievasione e le notizie in prima pagina su presunti evasori totali dotati di barche di lusso e bolidi a quattro ruote è sempre più presente la volontà di instaurare il clima del sospetto, un desiderio di far leva su alcuni dei sentimenti più nocivi ed irrazionali che possano essere presenti in una persona: invidia e pregiudizio.
Invece che rafforzare le condizioni per cui merito e propensione al rischio (con soldi propri) possano essere premiati col frutto del proprio lavoro (cioè meno tasse per chi crea ricchezza), si va nella direzione opposta: lo Stato esige sempre più e non crediate che questo “più” coincida con l’aumento dei servizi, come dicono gli spot anti-evasione. Anzi, serve a solamente a mantenere le farraginose strutture statali e ripagare l’interesse sul debito.
Ed a cosa porterà tutto questo? Nessuno può dirlo con certezza.
Ma se guardiamo alla storia possiamo dire che le idee collettiviste alla fine portano sempre ad un appiattimento verso il basso e non verso l’alto.
Più Stato coincide con meno libertà di fare, meno opportunità di creare ricchezza (frutto di capacità di pensare in modo brillante e di operare in modo corretto, assumendosi i rischi delle proprie azioni). Quando, invece, la ricchezza viene solamente spostata e per di più in modo pianificato (guidati dalla folle idea del “Bene Comune”), si disperde e si depaupera.
Se inoltre si aizzano le persone le une contro le altre non aspettatevi un miglioramento della situazione, e neppure aspettatevi di essere esenti da questi sentimenti negativi. Si sta andando dritti contro un muro. E presto ci si farà molto male.
INVIDIA E PREGIUDIZIO | Movimento Libertario
INVIDIA repapelle:repapelle:
DAVVERO RIBATTETE CON L' I.N.V.I.D.I.A
PATETICI.
E' UN INSULTO SPENDERE CENTINAIA DI MIGLIAI DI EURO PER UN AUTO.
SE SI RISPETTA LA LEGALITA' SI PAGANO LE TASSE SI DICHAIRA TUTTO POSSONO COMPRARSI TUTTE LE FERRARI CHE VOGLIONO.
LA DISONESTA' NON DEVE AVERE IL SIMBOLO DELLA FERRARI.
I'm not a robot without emotions, I'm not what you see
I've come to help you with your problems, so we can be free
I'm not a hero, I'm not a savior, forget what you know
I'm just a man whose circumstances went beyond his control
Beyond my control
ma infatti, dov'è il problema di fare tenere la denuncia dei redditi nelle auto di grossa cilindrata?
e dare disposizione ai vigili di fare molti controlli,
se hai un reddito da 10.000€ l'anno, poi vai a spiegare come fai ad avere comprato e a mantenere un suv da 80.000€,
se hai vinto una grossa lotteria, o se sei uno che dichiara molto e paga molto di tasse, sei a posto,
con il ferrarista romagnolo che ha reddito zero, ha funzionato bene!
tuo padre può stare tranquillissimo,
molti altri non credo.
Ultima modifica di remox; 20-12-11 alle 16:38