Direi che dovrebbe essere ovvio anche ai meno fortunati che il raffronto tra petrolio e derivati da una parte e nucleare dall'altra necessariamente e' squilibrato, visto che il primo viene utilizzato da diversi decenni prima della comparsa del secondo.
Non occorre poi essere un genio per capire che la diffusione del primo e' maggiore rispetto al secondo e che di conseguenza la produzione e' maggiore e piu' capillarmente diffusa.
Ah, ma scrive Lazzaro.
Come non detto. Lui ritiene di avere sempre ragione.