Quando creò Sallusti, il Padreterno doveva avere una gran fretta. Il pupo infatti gli venne un po’ così, come dire: abborracciato, approssimativo, mancante di alcuni accessori solitamente piuttosto utili all’homo sapiens. È dunque con l’indulgenza dovuta ai bisognosi che ci occupiamo dello strano caso di questo sventurato a cui la sorte ha riservato un compito decisamente sproporzionato alle sue forze: dirigere il Giornale, che in altre epoche conobbe anche direttori veri. Ieri il pover’uomo, con tutto quel che succede in Italia e nel mondo, ha dedicato l’editoriale al sottoscritto, reo di aver preso in giro Giuliano Ferrara.
Il quale, essendo abituato a darle e a prenderle piuttosto sportivamente, non ha fatto una piega. Sallusti invece (come la sua versione biondoplatino che scrive su Libero) ha preso cappello e ha vergato un elenco completo, “salvo errori ed omissioni” (ha scritto proprio così), delle mie cause civili, scoprendo che ne ho perse alcune: quasi sempre per eccesso di critica ai suoi padroni, una volta perché l’avvocato si dimenticò di difendermi, una per un caso di omonimia, alcune per eccessi di sintesi, mai per aver scritto cose false.
Dev’essere questo che lo sconvolge: l’esistenza di giornalisti che scrivono del premier senza essere pagati dal premier e senza contar balle.
Infatti, con grave sprezzo del ridicolo, zio Tibia tira in ballo Montanelli, che naturalmente non ha mai conosciuto, per dire che nel ’94 “ebbe la sciagurata idea di mollare la sua creatura per fondare la Voce”. Per i servi, un giornalista che lascia il suo giornale perché l’editore va in politica è “sciagurato”. Non riescono proprio a capirlo, visto che passano il tempo a parlar bene del padrone che li paga. E lo fanno con l’aria sofferente dell’eroe temerario costretto alla clandestinità, accerchiato dai “poteri forti” asserviti alle terribili “sinistre”. Quando c’era Feltri, almeno qualche notizia il Giornale la dava: tipo casa Tulliani. Sallusti contribuiva come poteva: con notizie false. Sua – ha rivelato Feltri – la maxi-balla di Boffo schedato come gay dalla polizia. Sua la gestione del dossier Marcegaglia. Ma il direttore responsabile era Feltri che, grazie a Mortimer, fu sospeso per tre mesi dall’Ordine. Così decise di lasciarlo solo, non prima di averlo ribattezzato “Olindo” per dare l’idea dei danni che fa. Da allora Sallusti non ha più beccato una notizia, nemmeno falsa. S’è ridotto a sbattere in prima pagina “gli amori segreti di Ilda la Rossa” (la Boccassini nel 1980 aveva un fidanzato e, quel che è peggio, lo baciava) e “Vendola nudo su una spiaggia di nudisti” (dove solitamente si va in giacca, cravatta e paltò). O a titolare “Cav. ottimista: Ruby era maggiorenne”, costringendo persino Ghedini a smentirlo quando si scopre che due italiani offrivano soldi per taroccare la data di nascita della piccina. Nel disperato tentativo di trattenere i lettori in fuga verso Libero, Olindo pubblica a dispense le memorie di un collega, il cameriere di Mussolini: ieri undicesima puntata ricca di croccanti scoop sul Duce terrorizzato dai badogliani. Roba da transennare le edicole. Ottimo anche il pezzo di Giordano sull’ultimo vile attentato al Giornale: una querela di Bocchino (“Bocchino ci aggredisce e tutti tacciono”). Feroce l’intervista del segugio Chiocci a Bertolaso, “il funzionario che mezzo mondo ci invidia costretto a smettere l’uniforme della Protezione civile per indossare quella di indagato”, ma sempre “calmo e serafico”. Domande urticanti: “Perché proprio lei è finito nel tritacarne?”, “che idea s’è fatto di questa inchiesta?”, “non se ne starà mica con le mani in mano?”. E risposte autocritiche: “Ho commesso un gigantesco errore: caricarmi sulle spalle problemi importanti e risolverli”. Memorabile l’analisi di Franco Battaglia sull’allarme radioattivo in Giappone: “Troppe bugie sul nucleare. I reattori sono non sicuri, ma sicurissimi nei terremoti”. Al Giornale è tutto relativo: rispetto ai danni da Sallusti, una centrale che esplode è una puzzetta.
Da Il fatto Quotidiano del 13 marzo 2011.
Olindo, non fare così (Marco Travaglio).
Ultima modifica di Saviano; 13-03-11 alle 14:32
Scrive Sallusti:
che banda di pirla che siete repapelle:Salvo errori ed omissioni, la situazione è questa
Si dice il corrotto ma non il corruttore
[QUOTE=foreigner;1959160]tirare uova contro il proprio televisore e proprio un segno di intelligenza
Compra le uova al supermarket per imbrattare il propio televisore alla sera, che famiglia deve essere la sua che tollera simili scempiaggini :gluglu::gluglu: :
A parte il fatto che Nosferatu ha riportato pari pari quanto scritto su Wikipedia senza pero' citarne la fonte (da buon parassita non si accontenta solo di rubare i contributi per l'editoria), ma il nostro, o mostro, ha omesso di riportare le assoluzioni, le cause vinte in Appello o in Cassazione tipo quella contro Del Noce o quelle ancora in corso.
Marco Travaglio risulta essere incensurato e finora ha vinto tutte le cause meno una (quella dei 1000 Euro a Previti).
Andatelo a spiegare ad uno come Nosferatu-Sallusti se volte, ma occhio alla giugulare
Non vedo l'ora di vedere il nuovo programma di Ferrara per farmi 2 risate.
Ultima modifica di brog; 14-03-11 alle 00:43
ma tu hai lontanamente idea di quanto materiale ha pubblicato travaglio negli ultimi dieci anni, oltre agli interventi in tv e nei blog?
e tu vai a pescare qualche condannuccia civile in primo grado da poche migliaia di euro per dimostrare cosa, COSA? che travaglio non è un buon giornalista?
ha vinto cause MILIONARIE contro berlusconi e fininvest per le verità che scriveva nei suoi libri e che tanto fanno infuriare il centrodestra (ricordiamo travaglio da luttazzi, che per quello fu cacciato dalla rai?)
se questo è il tuo metro di paragone, cosa pensi di feltri che è stato sospeso dall'ordine dei giornalisti per le puttanate a palate che ha scritto?
Ultima modifica di dario85; 14-03-11 alle 01:17
A Travaglio il premio “libertà di stampa” dei giornalisti tedeschi - micromega-online - micromega
anche i giornalisti tedeschi sono comunisti propagandisti? fede, minzolini, feltri, belpietro, sallusti che riconoscenze hanno mai avuto per la loro professionalità?
peccato che sia quanto di più lontanamente immaginabile per vespa o un qualsiasi programma apprezzato dal centrodestra...vediamo ora che share farà ferrara in scia al tg1, e poi ci facciamo 4 risate.
Ultima modifica di dario85; 14-03-11 alle 01:18