Meno sconti per tutti

[primavera]

Il governo più liberale e liberista di sempre (ahimé con gran parte dell'opposizione) si presta a varare, in parlamento, una stretta sugli sconti dei libri...

Diminuzione generale e promozioni stabilite tempisticamente dal ministero dei beni culturali.

Anche le biblioteche saranno penalizzate vedendosi diminuire gli sconti tra il 10 ed il 15%

Fonte: DDL 2281 – Nuova disciplina del prezzo dei libri

[giacomo]

brava ottimo topic, ho letto l'articolo ieri sul corriere ma mi ero dimenticato di postarlo, è una vera vergogna.

[benjamin_linus]

Provvedimento assurdo e senza senso.

[Kaouthia]

Sbagliato, sbagliato, sbagliato!

[primavera]

i libri costeranno mediamente il 5% in più anche nella grande distribuzione (dove si applica il 20% su tutto di solito)...

Già si legge nulla in Italia...

[Milanista]

Provvedimento assurdo e senza senso.

Senza senso? Incassano più soldi...

Che ci fossero altri modi preferibili è indubbio, il senso purtroppo c'è...

Ho editato

[giacomo]

Senza senso? Risparmiano soldi.

Che ci fossero altri modi preferibili è indubbio, il senso purtroppo c'è...

Risparmia soldi chi?

[Theremin]

Il vero scandalo è che lo stato si arroghi il diritto di legiferare sul prezzo dei libri.

Questo passaggio, tratto dal disegno di legge, illustra chiaramente la natura totalitaria dello stato, rivestita di un manto rassicurante fatto di parole come "democrazia", "bene comune", "collettività":


I libri sono un bene comune. Non appartengono alla versione «mercatista» del mercato, da leggere – quest’ultimo – con occhiali assai diversi quando si parla della lettura. Ecco perche´ si sente l’esigenza, come e` stato nel passaggio alla Camera dei deputati, di legiferare sul prezzo del libro.


Maledetti socialisti!

[Milanista]

Risparmia soldi chi?

Togliendo gli sconti incasseranno più di IVA, presumo

[benjamin_linus]

Il vero scandalo è che lo stato si arroghi il diritto di legiferare sul prezzo dei libri.

Esatto.