Originariamente Scritto da
don Peppe
i resoconti dei tutisti generalmente rendono molto male lidea di come si viva nei posti che visitano.
Generalmente il turista medio, è una persona superficiale, che viaggia solo perché e di moda, per non sentirsi escluso dai discorsi dei viaggi con gli amici e per farsi la foto ricordo vicino al moonumento importante, generalmente visita solamente determinati luoghi, non hanno la possibilità di rendersi conto di come viva effetivamente la gente del luogo, soprattutto nelle periferie e nelle zone più degradate, e sono quasi sempre viziati sul pregiudizio ideologici circa quel paese, che gli fa vedere quello che gli fa comodo, e rafforza le proprie opinioni personali, a favore o contrarie alla nazione che visita ed al suo popolo, oltre a quelle che possono essere la diversità delle esigente sentite dal turista e dalla popolazione locale, per esempio un turista italiano, può sentirsi inorridito dal fatto che la maggior parte dei nordcoreani non ha l'automobile, ma anche un nordocoreano può sentirsi inorridito dal sapere che milioni di italiani sono costretti a recarsi ogni giorno al lavoro a decine di chilometri da casa, passando ore in mezzo al traffico, invece di arrivarci comodamente in pochi minuti con la metropolitana.
Io non faccio paragoni, tendenzialmente ritengo che nella Corea del nord si stia meglio di cessi liberaldemocratici come le filippine, dove nelle grandi città esistono interi quartieri dove la maggior parte degli abitanti ha venduto un rene ai trafficanti di organi, per poche centinaia di migliaia di euro, della Tailandia dove regnano la mafia e lo sfruttamento della prostituzione minorile dela neoliberista Cambogia, senza nulla togliere agli abitanti di questi paesi che io rispetto quanto i coreani, ma comunque non essendoci mai stato, non avendoci mai vissuto e non conoscendo cittadini nordcoreani, non mi permetto di dare giudizi sul fatto che si stia bene o si stia male, a differenza di coloro che si stanno immprovvisando esperti