in definitiva
a) i pozzi di petrolio sono in mano ribelli (o dei loro sponsor), quindi la riccheza e' ora in mani amiche
b) le città principali sono in mano ai ribelli (compresi porti e aereoporti)
c) una fetta di popolazione (sicuramente non piccola ma oramai in buona parte silenziosa) sta ancora con Gheddafi (paura di perdere vecchi privilegi, paura del futuro, rivalità tribali)
d) a Gheddafi cosa resta? Un paio di città che non sono in grado di influenzare il futuro e tantissima sabbia. Puo' anche tenersela, tanto quello che interessava e' stato conseguito
e) i ribelli ora non sono piu' ribelli ma governo legittimo. La loro bandiera sventola anche alla Nazioni Unite.
Quello che mi dispiace, e' che in Libia vasti settori dei ribelli lasciano molto a desiderare in materia di democrazia, diritti umani, ecc.
La Rivoluzione Democratica e' finita probabilmente dopo qualche giorno, quando a capo di essa si sono posti ex Gheddafiani (comprati qualche mese prima ma rimasti vicino al sosia di Franco Franchi -buonanima- fino a due minuti prima).
Pero' questo non vuol dire che le frange integraliste prenderanno il potere, e comunque il nuovo potere dovrà fare i conti con la società civile che in questi mesi si esprime in tutti i settori politici (dai rottami monarchici agli illusi comunisti).
Non ci sarà la democrazia, ma forse c'e' ancora la speranza in qualcosa che almeno da lontano le assomigli.