Svezia, elezioni: vittoria del centrodestra, xenofobi in parlamento

[Cuordy]

Ottimo, veramente buono.:giagia:

Piccola parentesi culinaria...

Non è per essere anti-multuculturalista a tutti i costi, ma il cus cus è veramete buono al pari di migliaia di semplicissimi risotti che si possono fare. Non lo trovo tutta questa gran specialità.

[dDuck]

:gratgrat:

Cosa stai dicendo, pesantezza post prandiale?

La cosa più incredibile che in questo forum mancano le capacità logiche di affrontare un problema.

Un extracomunitario mediamente delinque più di un italiano, è vero, cio non toglie che ci sono italiani che delinquono e extra onesti.

Ora il problema è : esiste una correlazione tra gruppo etnico (razza, religione, lingua, nazionalità) e delinquenza ?

Gli exta delinquono in perc. maggiori perchè sono mediamente pià giovani, per giovani intendo anche i 40enni, mentre gli italiani sono di età media avanzata.

Inoltre l'italiano è mediamente più benestante e mediamente un povero commette pià reati come scippo o rapina mentre il benestante si specializza in reati finanziari.

Certo c'è il caso di un 80enne che prende il fucile e in preda a una litigata ammazza delle persone, dalle mie parti è successo, ma è più facile che lo fa un 30-40enne anche per ragioni di ormoni, dell'aggressività.

Un altra forte correlazione è il tenore di vita, un benestante con il Mercedes commette più reati finanziari e fiscali, un poveraccio rapine in casa o scippi.

Allora la correlazione è l'età e la fascia economica.

Chiaro c'è stato quel caso di quella bella signora valdostana con il cervello marcio che ha fatto fuori i figli, ma la mia è una correlazione, è più facile che avvenga per donne emigrate in situazioni di emergenza.

Poi che la classe operaia sia delle campagne padane, del sud Italia, o dell'est europeo io del nordafrica conta poco ai fini della vita di tutti i giorni.

[Gianky]

La cosa più incredibile che in questo forum mancano le capacità logiche di affrontare un problema.

Un extracomunitario mediamente delinque più di un italiano, è vero, cio non toglie che ci sono italiani che delinquono e extra onesti.

Ora il problema è : esiste una correlazione tra gruppo etnico (razza, religione, lingua, nazionalità) e delinquenza ?

Gli exta delinquono in perc. maggiori perchè sono mediamente pià giovani, per giovani intendo anche i 40enni, mentre gli italiani sono di età media avanzata.

Inoltre l'italiano è mediamente più benestante e mediamente un povero commette pià reati come scippo o rapina mentre il benestante si specializza in reati finanziari.

Certo c'è il caso di un 80enne che prende il fucile e in preda a una litigata ammazza delle persone, dalle mie parti è successo, ma è più facile che lo fa un 30-40enne anche per ragioni di ormoni, dell'aggressività.

Un altra forte correlazione è il tenore di vita, un benestante con il Mercedes commette più reati finanziari e fiscali, un poveraccio rapine in casa o scippi.

Allora la correlazione è l'età e la fascia economica.

Chiaro c'è stato quel caso di quella bella signora valdostana con il cervello marcio che ha fatto fuori i figli, ma la mia è una correlazione, è più facile che avvenga per donne emigrate in situazioni di emergenza.

Poi che la classe operaia sia delle campagne padane, del sud Italia, o dell'est europeo io del nordafrica conta poco ai fini della vita di tutti i giorni.

E chi l'ha mai detto questo? Io no sicuramente. Io ho semplicemente detto che se i delinquenti stranieri non fossero qui non potrebbero delinquere e non dovremmo subire le loro violenze e sprecare milioni in indagini, giudizi e carceri. I deliquenti italiani che sono qui ce li dobbiamo tenere.
Non vedo perchè dobbiamo tenerci i delinquenti anche degli altri paesi?

[Trella-man]

D'accordo, l'immigrazione infatti è voluta dalla classe dirigente.

Scusa, non avevo visto la tua risposta.
Il fatto è che io non parlo di chi voglia l'immigrazione, ma dei risultati che porta, e dato che un ragionamento come quello che ho portato io prima si può fare solo ripartendo da 0, bisognerebbe intanto espellere tutti i criminali che abbiamo incamerato in questi anni, compresi quelli che al momento risultano come rifugiati politici, poi vedere se c'è ancora posto.

[vota dc]

Oltre tutto dice falsità, quando mai la massoneria e i potenti sono stati comunisti? repapelle: Fino a prova contraria massoneria e poteri forti sono sempre stati conservatori

Tipo Allende? In generale i massoni hanno conservatori perchè tra di loro ci sono militari, ma la loro politica è quella classica dello stato pianificatore e semplificatore.

[EURIDICE]

LA POLITICA EUGENETICA DEL WELFARE STATE SVEDESE: INCLUSI ED ESCLUSI DALLA FOLKHEMMET (1935-1976).
resoconto schematico a cura di Luca Dotti


-ESTATE 1997: PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICERCA DELLA DOTTORANDA MAIJA RUNCIS, DIFFUSIONE MEDIATICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELLA NOTIZIA. INIZIO DELL’AUTOESAME CRITICO NAZIONALE, APERTURA DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA, INIZIO DEL DIBATTITO TRA GIORNALISMO E STORIOGRAFIA IN MERITO AI CARATTERI DELL’ESPERIMENTO EUGENETICO NAZIONALE (BASSI LIVELLI RAGGIUNTI DAL DIBATTITO: ACCUSE ALLA RUNCIS ED AL GIORNALISTA M. ZAREMBA DEL PERIODICO DAGENS NYHETER, PERFINO RAZZISTE, NEL SOTTOLINEARE LA LORO “SWEDISHNESS” ACQUISITA, SPOSTAMENTO DELL’ATTENZIONE DAI CARATTERI POSSEDUTI DALL’ESPERIMENTO NAZIONALE A QUANTO, IN CORRELAZIONE AL CASO NAZISTA, NON ERA PRESENTE NEL MODELLO SVEDESE. CREAZIONE QUINDI A PRIORI DEL MODELLO SVEDESE CARATTERIZZATO PER LE SUE APORIE RISPETTO ALLA GERMANIA, E NON PER I SUOI ELEMENTI FONDANTI.


-2 CORRENTI STORIOGRAFICHE: UNA, FORMULATA DAGLI STORICI BROBERG E TYDÉN, HA ASSUNTO I CRISMI DELL’UFFICIALITA’, PER ESSERE STATA ASSUNTA DALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA; L’ALTRA SI RIFERISCE IN PRIMIS AI LAVORI DELLA RUNCIS, AI CONTRIBUTI DELL’ITALIANO PIERO COLLA, ED AL GIORNALISTA ZAREMBA.
LA PRIMA TESI INTERPRETA L’ESPERIENZA EUGENETICA NAZIONALE COME UN GRADUALE PASSAGGIO VERSO UN’APPLICAZIONE LIBERALE E VOLONTARIA, COSICCHE’ LA STERILIZZAZIONE VIENE VISTA , FIN DALLA META’ DEGLI ANNI CINQUANTA, COME UN MEZZO DI FAMILY-PLANNING.
IL CARATTERE DI OBBLIGATORIETA’ E COERCIZIONE VIENE MINIMIZZATO, ATTENENDOSI ALLA VUOTA DEFINIZIONE GIURIDICA DI VOLONTARIETA’, SUGGELLATA DALLA PRESENZA DELLA FIRMA DELLA PERSONA OGGETTO DELL’OPERAZIONE DI CASTRAZIONE, STERILIZZAZIONE O ABORTO. ( VI E’ LA FIRMA DEL SOGGETTO, ERGO, NON SI PUO’ PARLARE DI OBBLIGATORIETA’). LA PRIMA TESI SI RIFERISCE IN PRIMIS A STUDI DI STORIA DELLE IDEE, DELLE IDEE SCIENTIFICHE, ED A UN UTILIZZO MERAMENTE MACROSTATISTICO DEL MATERIALE DOCUMENTARIO.
LA SECONDA TESI TEORIZZA LA POTENZIALE COERCIZIONE PRESENTE IN TUTTI I 62888 CASI DI APPLICAZIONE DEL CORPUS LEGISLATIVO.
LO SPOGLIO DI PARTE DEL MATERIALE DOCUMENTARIO CONFERMA L’ABUSO E L’AMPIA POSSIBILITA’ D’INTERVENTO DELLE AUTORITA’ STATALI MEDICO SOCIALI NEL DECIDERE O MENO L’OPERAZIONE DI DETERMINATI INDIVIDUI, SI NEGA QUINDI LA TEORIA DEL GRADUALE PASSAGGIO ALLA VOLONTARIETA’ PIENA DELL’OPERAZIONE. LA SECONDA TESI SI RIFERISCE ALL’ELABORAZIONE STORICO FILOSOFICA DI MICHEL FOUCAULT IN MERITO ALLA MEDICINA, ALLA SANITA’ ED AL POTERE DELLO STATO CONTRO ALL’INDIVIDUO IN DETERMINATE POLITICHE D’AZIONE; SI DA’ INOLTRE IMPORTANZA ASSOLUTA AL MATERIALE DOCUMENTARIO ED AL SUO SPOGLIO INTENSIVO, PONENDO ATTENZIONE ALLA SOMMATORIA COMPOSTA DALLE SINGOLE MICROSTORIE DOCUMENTARIE.

- BREVE CRONOLOGIA DELL’ESPERIENZA EUGENETICA NAZIONALE.

-PRIMORDI SCIENTIFICI NEL SETTECENTO CON LE CLASSIFICAZIONI ANTROPOLOGICHE DI LINNEO (SYSTEMA NATURAE).
-SVILUPPO DELL’ANTROPOMETRIA E DELLA CRANIOMETRIA CON RETZIUS SR. E JR.; NASCITA DELLA CRIMINOLOGIA SVEDESE CON KINBERG, APPLICAZIONE ESTENSIVA DELLA BIOMETRIA. PUBBLICIZZAZIONE DEL DIBATTITO IN MERITO ALLA DEGENERAZIONE, EFFETTI NOCIVI DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E VISIONE PESSIMISTA DEL MODERNO E DEL PROGRESSO.
- 1921: FONDAZIONE DELLO STATENS INSTITUT FÖR RASBIOLOGI (ISTITUTO STATALE DI IGIENE E BIOLOGIA RAZZIALE), AD UPPSALA, IL PRIMO ISTITUTO STATALE AL MONDO. ATTIVITA’ DI RICERCA E DIVULGAZIONE DELL’ISTITUTO.
RUOLO DEL DIRETTORE HERMAN LUNDBORG NELLA DIFFUSIONE DELL’IDEALE EUGENETICO.
-PRIME FORMULAZIONI LEGISLATIVE PER IL PASSAGGIO DI TESTI DI LEGGE ISPIRATI DALL’EUGENETICA, MOZIONE PARLAMENTARE DEL MEDICO, PSICHIATRA E DEPUTATO SOCIALDEMOCRATICO, ALFRED PETRÉN.
IL TEMA EUGENETICO SI COMPONE DI PREGIUDIZI NON SOLO RAZZISTI CONTRO CHIUNQUE NON APPARTENGA ALLA RAZZA NORDICA, MA ANCHE IN DIFESA DEL CEPPO RURALE CONTRO IL CETO CITTADINO, URBANO ED INDUSTRIALE, ISPIRAZIONE REAZIONARIA DELL’EUGENETICA, PER UN RITORNO AD UN’IDILLIACA COMUNITA’ NORDICA (MITO DELL’ODALBONDEN, DEL LIBERO CONTADINO). LA PRIMA LEGGE DI STERILIZZAZIONE, LA 171 DEL 1934, SI RIFERISCE A QUESTO CONTESTO IDEOLOGICO.

- GLI ANNI TRENTA IN SVEZIA: PROGRESSO, MODERNITA’ E SOCIALDEMOCRAZIA, LO SVILUPPO DELLA FIGURA DELL’INGEGNERE SOCIALE.


-STOCCOLMA 1930: ESPOSIZIONE NAZIONALE: NASCITA DEL MOVIMENTO MODERNISTA DEL FUNZIONALISMO E DEL RAZIONALISMO, NELLA SUA APPLICAZIONE NON SOLO ARCHITETTONICA ED ARTISTICA, MA ANCHE NEL VERSANTE SOCIO POLITICO. PUBBLICAZIONE DEL MANIFESTO ACCEPTERA (ACCETTARE), CHE RACCHIUDE LE NUOVE LINEE DI TENDENZA DA SEGUIRE NEL MONDO MODERNO: OGGETTIVITA’, MODERNITA’, MAGGIORANZA, PRAGMATISMO, CIECA FIDUCIA NELLA SCIENZA E NEI SUOI STRUMENTI, MITO DELL’INGEGNERE SOCIALE, CREAZIONE DI UNA CASTA DI SUPERHOMINES: GLI STUDIOSI, GLI SCIENZIATI. NASCITA DELLA PROGRAMMAZIONE SU LARGA SCALA, INTERVENTO DI PIANIFICAZIONE DELLO STATO IN TUTTE LE SUE APPLICAZIONI. I MYRDAL, GUNNAR ED ALVA, IL GRUPPO DI ARCHITETTI, DESIGNER, ECONOMISTI DELLA SCUOLA DI STOCCOLMA E POLITICI SOCIALDEMOCRATICI.

-SPARTIACQUE DEL 1933-4: VITTORIA DELLA SAP ALLE ELEZIONI NAZIONALI, FORMAZIONE DEL GOVERNO DI COALIZIONE CON IL PARTITO DEI CONTADINI.
INIZIO DELL’ATTIVITA’ DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE STATALE, DALL’EDILIZIA ALLA SANITA’, ALL’EDUCAZIONE, ALL’ECONOMIA, ALL’ALIMENTAZIONE ECC.

-CALO DEMOGRAFICO DEGLI ANNI TRENTA, PAURA DELLA PERDITA DI PRESTIGIO NAZIONALE, TIMORE DI NON POTER GESTIRE LA NASCENTE IDEA DI WELFARE.
-1934: GUNNAR ED ALVA MYRDAL PUBBLICANO L’OPERA “KRIS I BEFOLKNINGSFRÅGAN”, LA CRISI NELLA QUESTIONE DEMOGRAFICA, IN CUI LA COPPIA PROPONE UNA SERIE DI POLITICHE DI INTERVENTO STATALE, PER LA CREAZIONE DI UN MODELLO DI WELFARE SOCIALDEMOCRATICO.
-L’EUGENETICA, IN UNA NUOVA TEORIZZAZIONE ED INTERPRETAZIONE, RISULTA OTTIMALMENTE UTILIZZABILE IN CHIAVE ECONOMICA.
PER GARANTIRE UN’EFFICACE AZIONE DI WELFARE TUTTI I CITTADINI DEVONO ESSERE PRODUTTIVI: I MALATI, GLI ALCOLIZZATI, I MALATI DI MENTE, I VAGABONDI ED I CRIMINALI, INSIEME ALLE PERSONE CON COMPORTAMENTI SESSUALI “SFRENATI” E NON SIGILLATI DAL MATRIMONIO, TUTTE QUESTE PERSONE SONO INTERPRETATE COME NOCIVE, IMPRODUTTIVE, DANNOSE PERCHE’ NON SONO RITENUTE IN GRADO DI PARTECIPARE ALLO SFORZO NAZIONALE PER IL WELFARE. LE DONNE NON SPOSATE, MA CON + FIGLI DA DIVERSI PARTNERS, SONO UN PESO ED UN DANNO ALLE FINANZE DELLO STATO, PER LA LORO DIPENDENZA DAI SUSSIDI. LA STERILIZZAZIONE PERMETTE DI TAGLIARE I COSTI INUTILI, E VIENE INTESA COME UN’EFFICACE ARMA DI RAZIONALIZZAZIONE E RAFFINAMENTO DELLA POPOLAZIONE.
IL FONDAMENTALE RUOLO DEI MYRDAL E DELLA NUOVA CONCEZIONE EUGENETICA PRODUTTIVISTA.
-IN SEGUITO AL SUCCESSO DELL’OPERA, NEL 1935 VIENE INDETTA LA BEFOLKNINGSKOMMISSION, COMMISSIONE DEMOGRAFICA, PER L’ELABORAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE IDEE MYRDALIANE DI WELFARE, POLITICA SOCIO-MEDICA ED ECONOMICA. (B.K. DAL 1935 AL 1938). LA COMMISSIONE STUDIA E PROPONE DI AMPLIARE LE POSSIBILITA’ DI INTERVENTO EUGENETICO, ESTENDENDO LE CATEGORIE DI MALATI, E LA CASISTICA PASSIBILE DELL’INTERVENTO DIRETTO DELLE AUTORITA’ SANITARIE.
-COME RISULTATO DELL’OPERATO DELLA COMMISSIONE ENTRA IN VIGORE LA LEGGE 318 DEL 1938 SULL’ABORTO, IN CHIAVE STRETTAMENTE EUGENETICA, IN ASSENZA DI VOLONTARIETA’ E SOLO IN PRECISI CASI.
NEL 1941 VIENE APPROVATA LA LEGGE 282, NUOVA RIFORMULAZIONEDELLA LEGGE DI STERILIZZAZIONE.
NEL 1944 VIENE APPROVATA LA LEGGE 133 SULLA CASTRAZIONE.

-IL PROGRAMMA EUGENETICO RIMANE IN VIGORE FINO AL 1975, CON LA PRESENZA DI 62888 CASI DI STERILIZZAZIONE, QUALCHE CENTINAIO DI CASTRAZIONI, ED UN INDEFINITO NUMERO DI ABORTI.



L’EUGENETICA IN CHIAVE MYRDAL NON ESCLUDE TUTTAVIA IL RICORSO AL FORMULARIO RAZZISTA, MISOGINO E CLASSISTA:

STIGMA SESSUALE, ETNICO E SOCIALE NELL’APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA EUGENETICO.

-IL 95% DELLE 62888 OPERAZIONI DI STERILIZZAZIONE E’ COSTITUITO DA DONNE.

-LE PERSONE STERILIZZATE PER LA MAGGIORANZA PROVENIVANO DALLA CLASSE LAVORATRICE, FORTE SPROPORZIONE NELLA % DI CAMERIERE, COLLABORATRICI DOMESTICHE, BRACCIANTI CONTADINI E LAVORATORI NON QUALIFICATI SUL TOTALE.

-XENOFOBIA EUGENETICA: DAL 1914 AL 1954 SI VIETA L’INGRESSO ALLE POPLAZIONI ROM; IL GRUPPO DEI “TATTARE” CARATTERIZZATI COME NOMADI, COME NON-SVEDESI, DAI TRATTI “ZINGARI”, COME CRIMINALITA’, ALCOLISMO, VIOLENZA E INATTIVITA’, VENGONO INTERESSATI IN MODO PERCENTUALMENTE SIGNIFICATIVO DAL PROGRAMMA EUGENETICO. IL NOMADE MALE SI ADATTAVA ALLA RIPETITIVA VITA INDUSTRIALE. IN MINOR MODO L’EUGENETICA COLPISCE ANCHE LA MINORANZA ETNICA DEI SAMI, DEI LAPPONI DEL NORD DELLA SVEZIA.
DAGLI ANNI SESSANTA, CON IL PROGRESSIVAMENTE MASSICCIO ARRIVO DI IMMIGRATI DALL’EUROPA MERIDIONALE (GRECI, TURCHI, JUGOSLAVI, ITALIANI, ED IN SEGUITO TURCHI, CURDI, IRANIANI ECC.), GLI IMMIGRATI, CHE SULLA POPOLAZIONE TOTALE, COSTITUISCONO IL 4%, RAPPRESENTANO IL 12% DEI CASI DI STERILIZZAZIONE, CHIARO INDICE DELLA CONTINUITA’ DELLO STIGMA ETNICO, E DELLA POSSIBILITA’, NON VIOLENTA, DELLO STATO NELL’INTERVENTO CONTRO IL SINGOLO INDIVIDUO, PER GIUNTA STRANIERO.

-NEL 1968 ENTRA IN VIGORE UNA NUOVO TESTO LEGISLATIVO SULL’ABORTO, IN ESCLUSIVA CHIAVE VOLONTARIA.
DAL 1976 ENTRA IN VIGORE UNA NUOVA LEGGE DI STERILIZZAZIONE, TOTALMENTE VOLONTARIA. DAL 1975 AL 1976 IL NUMERO DI PERSONE RICHIEDENTI L’INTERVENTO DI STERILIZZAZIONE SUBISCE UNO SMISURATO AUMENTO, CHIARO SINTOMO DELLA NON VOLONTARIETA’ DEL PRECEDENTE PROGRAMMA DI STERILIZZAZIONE.
LA LEGGE DI STERILIZZAZIONE E’ ANCORA OGGI IN VIGORE, SEBBENE NON SIA STATA PIU’ APPLICATA DAGLI ANNI SETTANTA.

[EURIDICE]

i fondatori dell' EUGENETICA SVEDESE :






Gunnar MYRDAL Premio NOBEL x l'Economia
Alva MYRDAL Premio NOBEL x la Pace...

[dDuck]

Scusa, non avevo visto la tua risposta.
Il fatto è che io non parlo di chi voglia l'immigrazione, ma dei risultati che porta, e dato che un ragionamento come quello che ho portato io prima si può fare solo ripartendo da 0, bisognerebbe intanto espellere tutti i criminali che abbiamo incamerato in questi anni, compresi quelli che al momento risultano come rifugiati politici, poi vedere se c'è ancora posto.

Cio che fa il criminale è la condizione economica e sociale non il gruppo etnico.

Se c'è miseria in un paese non servono gli immigrati per fare crimine, almeno a livello di manovalanza, di scippi, di rapine, bastano i locali.

Non basta espellere gli extracomunitari, bisognerebbe espellere i poveri.

Ma senza poveri il prezzo della manodopera aumenta e quindi la classe dirigente non è d'accordo.


La scelta non è tra l'etnia X o Y, ma tra una società a reddito distribuito come l'Europa pre-1989 e una società a reddito concentrato come il mondo post 1989.


Il ragionamento di espellere gli extracomunitari è come dire per combattere il mal di testa espelliamo gli stranieri che hanno il mal di testa, cosi il numero di persone che ha il mal di testa diminuisce nel paese.

Il problema è il modello economico scelto negli anni 70 alla scuola di Chicago, la Jalta degli anni 90 e 2000.

[dDuck]

E chi l'ha mai detto questo? Io no sicuramente. Io ho semplicemente detto che se i delinquenti stranieri non fossero qui non potrebbero delinquere e non dovremmo subire le loro violenze e sprecare milioni in indagini, giudizi e carceri. I deliquenti italiani che sono qui ce li dobbiamo tenere.
Non vedo perchè dobbiamo tenerci i delinquenti anche degli altri paesi?

Il problema della delinquenza è la miseria.

[Cuordy]

Effettivamente il 5,7% per un partito del genere è qualcosa di esagerato.
Poi non lo conosco come moviemento: i media italiani ne hanno fatto un ritratto ovviamente nazistoide, adducendo una facciata per bene manofrata da nazistoidi incalliti...mi sembra assurdo.

Ad ogni modo il nazismo vero in Svezia è questo:
13% di popolazione straniera
Disoccupazione doppia tra la popolazione straniera
Welfare dissanguato dai sussidi (come in Olanda, indovinate verso quali soggetti si concentra?)
Città ghetto come Malmo, dove ormai la concentrazione islamica rivela tutte le sue caratteristiche riassumibili in un concetto: la balcanizzazione di Malmo stessa.

Se c'è meno lavoro e gli immigrati sono i primi a perderlo, non ha senso farne venire altri.
Molti degli occupati avranno mansioni poco qualifacate che, con l'arrivo di milioni di disperati, si sono dequalifate ulteriormente, diventando auspicabili giusto per chi non ha alternative.
Troppi musulmani non si integrano e formano città ghetto, dove i pompieri vengono presi a sassate e le ambulanze devono essere scortare dalla polizia per entrare in certi quartieri.

Insomma, revocare un pò di cittadinanze e bloccare i flussi migratori sarebbe l'unica misura di un governo sensato, perchè i fatti parlano chiaro.
Poi se qualcuno vuole addossare le colpe della mancata integrazioni allo stato, agli svedesi, o ai puffi, mi sta benissimo: però paghino di tasca loro i sussidi agli stranieri che restano senza lavoro scontando parte delle tasse a chi l'immigrazione non la vuole. Rispondano dei danni che questa gente arreca ad interi quartieri da cui gli autoctoni devono scappare.
Visto che predicano ingressi senza controlli, se ne assumano le responsabilità: adottino un immigrato adulto a caso e ne paghino le conseguenze in caso di probelmi, così come un genitore risponde dei danni provocati da un figlio minorenne.

E se ti chiamano nazista, denunciali: in fondo ti stanno attribuendo caratteristiche del tutto offensive. Se ci pensate è peggio di un'offesa comune: qualcuno ti sta dicendo che avresti piacere a perseguitare gli ebrei, gassarli e che ti senti di una razza superiore.
Tutto questo perchè fondamentalmente vorresti che milioni di personi provenienti da paesi con un background in tutto e per tutto simile al nazismo non si possano stabilire nel tuo paese, sotto casa tua, etc.