"I comitati <<gelati>> dalle parole della Lega"
" Ognuno ha la sua crisi.
E quella che i secessionisti bellunesi stanno passando adesso è profonda.
A disorientarli le parole pronunciate ancora una volta dal candidato
presidente Luca Zaia in piena campagna elettorale.
Parole che arrivano proprio da quella Lega alleata,
per non dire amica, quasi sorella.
<<Il trasloco di Lamon non è la soluzione,
dobbiamo puntare al federalismo fiscale>>,
uno dei concetti ribaditi dal ministro aspirante governatore,
che venerdì ha fatto tappa a Belluno,
smorzando facili entusiasmi ( che da tempo non ci sono più, peraltro).
Da qui il gelo dei comitati referendari che dalla bocca dell'uomo forte
della Lega volevano sentire ben altro, magari un sostegno pieno
e incondizionato, come quello pronunciato dai leghisti fino a poco
tempo fa.
>>La Lega deve chiarire la propria posizione, altrimenti predicheremo il non voto>>, afferma da Lamon il leader dei referendari veneti Renzo Poletti, reduce dall'incontro della settimana scorsa con tutti i colleghi
secessionisti di Belluno e del Veneto. (...)"
Tratto dal Corriere delle Alpi di Domenica 7 Marzo 2010, pag. 3