Non credo che le politiche di igiene razziale e di selezione eugenetica abbiano molto a che fare con le fisime cristiane in fatto di intangibilità di ogni bipede implume in quanto tale.
4033:
Nel Nazionalsocialismo tedesco, della dottrina cristiana cattolica, c'è poco e niente.
Anche perchè:
http://i59.photobucket.com/albums/g3...ations/050.jpg
Radici buddiste nel nazionalsocialismo tedesco? :mmm:
:sofico:
"Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo."
"Got mit uns" - "Dio è con noi" era scritto nella bandiera tedesca voluta da Hitler. Così c'era scritto anche nelle fibie della Wehrmacht, l'esercito tedesco, durante la II Guerra Mondiale.
A quanto pare i cardinali tedeschi avevano molto a cuore l'amicizia coi gerarchi nazisti
Cristianesimo positivo - Wikipedia"Got mit uns" - "Dio è con noi" era scritto nella bandiera tedesca voluta da Hitler. Così c'era scritto anche nelle fibie della Wehrmacht, l'esercito tedesco, durante la II Guerra Mondiale.
Uguale al cristianesimo tradizionale, neh?
Col nazismo al potere era meglio essere alleati che nemici
iaociao:
"Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo."
Eggià...come non scordare...: -> Eretiko
Il cristianesimo è nato come eresia ebraica, quello arrivato in Occidente è opera di Saulo di Tarso (S. Paolo).
Il cristianesimo è nato come religione iniziatica, esoterica del lasciar perdere i pesci piccoli perchè se ne è trovato uno più grande.
Gesù era un grande Iniziato che praticava ed insegnava le arti magiche.
I Vangeli gnostici ne sono un esempio illuminante.
La corrente a forti tinte esoteriche cristiane è stata ripresa dall'Ordine della Rosacroce.
La signora Helena Petrovna Blavatsky fondò la Società Teosofica che asseriva di essere in contatto con gli iniziatici "Maestri Sconosciuti", ebbe moltissimi seguaci tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
La Blavatsky era convinta che l’umanità discendesse da un gruppo di "razze primigenie" e la quinta razza, quella degli Ariani, era la discendente diretta degli Atlantidei.
La Blavatsky asseriva che i Semiti erano esseri inferiori ed erano solo un’escrescenza spiritualmente corrotta degli Ariani e in futuro, ogni razza corrotta sarebbe stata annientata per riportare la razza umana all’antico splendore.
Fra i molti ammiratori delle teorie di questa donna c’era anche il giovane Adolf Hitler.
Hitler giunto al potere risolve il problema della disoccupazione, poco importa se blocca i salari, elimina i sindacati e perseguita membri di razze considerate "indegne di vivere". Il riarmo immediato e la volontà di potenza lasciano libero spazio all'archetipo Wotan/Odin che si manifesta in tutta la sua violenza.
Dalla cupa disperazione la Germania viene proiettata da protagonista nell'arena delle potenze economiche e militari. Mentre Alfred Rosenberg, il filosofo del III Reich afferma che "il sangue ariano è la sostanza stessa della divinità" nelle grandi assemblee di Norimberga, il centro cultuale del nazionalsocialismo essoterico si crea uno stato di ipnosi cerimoniale orchestrato dal messia Adolf Hitler.
Lo stato di attesa messianica che accompagna l'esplosione dell'archetipo, trova la sua via nel Führer messia, l'uomo che non beve, non fuma, non mangia carne, non è sposato e obbedisce come un monaco ai tre voti di castità, obbedienza e frugalità prestando orecchio ad una voce interiore che gli comanda cosa fare.
Per queste sue doti sovrumane appare ai tedeschi un emissario divino.
Il Führer accetta la funzione di capo religioso e crea una chiesa di stato. Al raduno di Norimberga c' era un'enorme foto di Hitler e sotto figurava una scritta: All'inizio era il Verbo..........
Ora possiamo capire il saluto ripetuto come un mantra ossessivo "Heil Hitler!" cioè "La salvezza appartiene a Hitler".
Non ha senso che un esponente politico venga salutato con un inno che sarebbe più consono ad un capo religioso ma egli era oramai il Soter, il Salvatore, da restauratore della nazione Germania a metafisico salvatore della razza ariana semidivina, Colui che pone le basi affinchè essa divenga di nuovo padrona del mondo.
Tuttavia, nella confusa concezione hitleriana che mescola cristianesimo-paganesimo di Lagarde e Langbehn, idee ariosofiche e un germanesimo violento, Dio è divenuto un "deus otiosus", disinteressato agli uomini. L'attenzione si ferma allora su un altro aspetto, il sangue ariano, l'offerta di Prometeo in una coppa Graal wagneriana.
Già Wagner...Hitler ebbe a dire che chi non avesse capito il Parsifal di Wagner non avrebbe capito l'essenza esoterica del NazionalSocialismo.
Considerato come il capolavoro di Wagner insieme a Tristano e Isotta, anche Parsifal fu accolto con grande riserbo all'epoca delle prime rappresentazioni assolute. Nietzsche rinnegò Wagner accusandolo di essersi miseramente "accasciato ai piedi della croce", mentre Marinetti considerò Parsifal il simbolo della decadenza della cultura occidentale.
In effetti, questo dramma mistico (che Wagner stesso chiamava "sacro per eccellenza" e che costituisce il vertice della concezione "liturgica" del dramma musicale così come Wagner lo intendeva) è carico di esplicite allusioni religiose che ben poco si conciliavano con un'epoca - il Futurismo e la Belle époque - razionalistica e positivista, centrata sullo sviluppo della tecnologia. Inoltre, il misticismo del Parsifal è venato di certo ambiguo paganesimo che mescola il cristianesimo con l'adorazione degli idoli (il Graal e la Sacra Lancia). Analogo discorso si può fare nei confronti del buddhismo, la filosofia che Arthur Schopenhauer contribuì a diffondere in Europa e che Wagner pensò di celebrare in un dramma apertamente indiano - I Vincitori - che poi però non arrivò a scrivere. Le influenze buddhiste del Parsifal si riscontrano nell'amore per la natura (il cigno e il prato fiorito del Venerdì Santo), nelle doppie vite di Kundry (Erodiade, Maria Maddalena) e nella ricerca di una pace suprema rinunciataria di ogni umano desiderio, assai più prossima al Nirvana che al Paradiso cristiano.
Per cui in ultima analisi il NazionalSocialismo si pone come religione a sè stante con venature buddiste e paganeggianti ma con una forte impronta cristiana dovuta alla Blavatsky, sia pure di un cristianesimo che tiene conto anche della "mano sinistra" e pertanto avulsa dalla visione che siamo abituati ad avere prettamente essoterica, ma anzi impregnata di un esoterismo che taluni considerano satanico.
Helena Petrovna Blavatsky - la medium di Hitler - Windows Live
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