Originariamente Scritto da
halexandra
Rivalutare Cavour mi sembra eccessivo, però è giusto inquadrare storicamente la verità perennemente distorta dalle fandonie di 150 anni di propaganda: in effetti, nelle sue intenzioni iniziali non c'era quella mostruosità criminale di nazione che è sortita come risutato finale del "risorgimento". E appunto l'unione doveva interessare solo le terre padane, con possibilità di accordi commerciali, amministrativi ecc. con il resto della penisola. Poi gli eventi, ma soprattutto gli interessi dei poteri forti di allora, massoneria & c., hanno preso il sopravvento insieme con l'ingordigia del figlio del macellaio.
Va detto che Cavour si è comunque adattato subito al nuovo giro di cose con buona dose di opportunismo, e ha condiviso i metodi, truffaldini e intriganti, tipici della politica savoiarda.