Lombardia, Lecco: dimissioni a sorpresa, cade sindaco leghista
il VELINO Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale | Leggi l'articolo
Milano, 28 ott (Velino) - E’ caduta la giunta di centrodestra di Lecco, guidata dal sindaco leghista Antonella Faggi. Questa mattina alcuni consiglieri comunali hanno presentato ufficialmente la lettera di dimissioni, firmata in totale da 21 consiglieri, sedici di minoranza e cinque della maggioranza: un colpo atteso per la Faggi, anche se in questi giorni era circolata la voce di una possibile mozione di sfiducia anziché di un dimissionamento improvviso. Già da tempo la maggioranza era afflitta da una guerra fratricida tra le sue varie anime, con i j’accuse che rimbalzavano dai Circoli della Libertà di Michela Vittoria Brambilla, ai ciellini, agli ex An e così via. L’ultimo scossone per la giunta, eletta nel 2006, è arrivato lunedì sera in consiglio comunale: Luca Cereda, esponente della maggioranza, ha annunciato le dimissioni dopo poche settimane dal suo approdo in consiglio come successore dell’ex capogruppo del Pdl Gianluca Bezzi. Bezzi, a settembre, si era dimesso ufficialmente perché ricopre anche l’incarico di assessore provinciale, ma nei mesi scorsi era stato autore insieme ad altri consiglieri di maggioranza di un documento critico nei confronti del sindaco Faggi, fissando dieci ‘paletti’ che il primo cittadino doveva rispettare per mantenere in piedi la propria giunta.
Tutto inutile: a far cadere l’esecutivo lecchese, a quanto pare, è stata una fronda ‘trasversale’ nel centrodestra, non più disponibile a negoziare con il sindaco su temi come le nomine provinciali o quelle per gli incarichi nelle comunità montane. A gongolare, ovviamente, è il centrosinistra, che dopo aver perso Pavia prima dell’estate a causa della caduta della giunta di sinistra, può ora sperare di pareggiare in qualche modo il conto con Lecco: “Per troppo tempo – attacca il segretario lombardo del Pd Maurizio Martina - il Comune di Lecco è stato in balia di litigi e guerre di potere all’interno della maggioranza. Nonostante il consenso elettorale, l’implosione di Pdl e Lega mostra le evidenti difficoltà di una maggioranza preoccupata più dalla spartizione di poltrone che dalle questioni relative all’amministrazione cittadina”. Il Comune di Lecco passerà ora a una fase di commissariamento, in attesa delle prossime elezioni. E’ ancora difficile pensare a chi saranno i prossimi candidati, ma per il centrodestra c’è chi ipotizza un ‘ritorno a casa’ dell’attuale presidente del consiglio regionale Giulio De Capitani.