Ultima modifica di Troll; 25-08-11 alle 20:41
I matrimoni religiosi e civili stanno diminuendo e di molto anche adesso perchè aumenta la consapevolezza delle conseguenze a cui portano. Figurati se si sapesse che sono inscindibili....
Certo che in ogni caso non posso obiettare sul fatto che, specialmente chi è legato alla religione o crede in questa istituzione e per giunta vuole anche vivere certi momenti tipo l'abito bianco ed il viaggio di nozze, difficilmente vi rinuncerebbe, pensando che certe cose non possono capitare a lui.
Hey, I don't feel so good. Something's not right, something's coming over me, what the hell is this?
Io sono molto aperto alle opzioni differenti dalle mie, nel senso che capisco profondamente la diversità dei gusti (senza per questo immaginarmi un misterioso dovere di tolleranza verso ciò che ci procurasse fastidio), ma una cosa che mi lascia a bocca aperta (non ho detto che l'avverso, ho detto che mi lascia a bocca aperta) è vedere le persone che credono nel matrimonio, beninteso che ci credono davvero e non che lo avallano per calcoli di stabilità sociale o per dovere religioso senza poi compromettersi in prima persona.
Ultima modifica di Troll; 25-08-11 alle 20:55
Semplicemente ( generalizzando) succede che in un dato momento uno crede che il matrimonio rappresenti l'opzione migliore per alcuni motivi ritenuti importanti (quelli da te ricordati, ma anche altri quali la tradizione familiare, un senso di dharma, non necessariamente di tipo religioso, alimentato dalla società in cui si cresce, etc.).
Ultima modifica di RAYO; 26-08-11 alle 15:30
Gioia e dolore hanno il confine incerto...
Però non é detto che la percezione coincida con la realta. Un piccolo esempio: Ricercatori inglesi: il matrimonio migliora la salute e allunga la vita | UCCR
Ultima modifica di Cuordy; 26-08-11 alle 15:46
"Per tutto il pensiero occidentale, ignorare il suo Medioevo significa ignorare se stesso" - Étienne Gilson
"Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica" - Cassiodoro.
...si ma bisogna vedere che tipo di situazioni matrimoniali il sondaggio USA ha indagato.
...ad esempio si deve restringere il campione a quella (circa) metà di matrimoni che "reggono" (ma dopo quanti anni dal matrimonio l'Università della Virginia ha interrogato i coniugi?) ed in cui ci sono figli.
If you are interested, here are details on divorce rates. The higlights:
41% of first marriages in the U.S. end in divorce
60% of second marriages in the U.S. end in divorce
73% of third marriages in the U.S. end in divorce
There are also disparities in the age of the married couple. Those who married between ages 20 to 24 have the highest divorce rates.
Couples with children have lower divorce rates than those without. It has been reported that sociologists believe childlessness to be a common cause of divorce. The absence of children leads to loneliness and weariness and even in the United States, at least 66 percent of all divorced couples are childless. I researched this fact after interviewing a couple who was infertile for 14 years of marriage and later went on to adopt and have two biological children. While infertility did put a strain on their marriage, in the end it brought them closer together as they learned to focus on what they had, rather than on they didn’t have.
Current Divorce and Marriage Rates | Marriage Gems
Insomma, riprendendo il discorso di troll, è indubbio che la scelta di sposarsi rappresenti (anche)una sorta di "idealizzazione"...che comunque pascola nel prato del "dover essere"...
...almeno è stato cosi' per me...
Ultima modifica di RAYO; 26-08-11 alle 16:14
Gioia e dolore hanno il confine incerto...