Sul concetto di "santità" così come è ritenuto dalle varie fedi hai ragione Dorijev...s'imporrebbe una disamina, in effetti....ciò che oggi la Chiesa cattolica oidentifica come "santo" temo sia cosa del tutto degradata rispetto al passato.
Personalmente credo che la "santità" rappresenti la presa di possesso del "Sè" che collateralmente genera anche possibilità carismatiche che sono ovviamente uguali presso tutte le forme religiose.
Diversa cosa invece, ancora al di là di questo, l'oltrepassare il SE' per scomparire nell' ancora"oltre"...di cui nulla sappiamo.
Il capo di quel monastero credo abbia voluto, con una iperbole, asserire che non solo in Oriente sono reperibili le tecniche e gl'insegnamenti specifici che conducono al divino, ma che essi sono anche patrimonio (sebbene nascosto e per pochi) dell'Occidente. Di più egli non disse in quell'intervista, ma si limitò ad adombrare.