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  • Sinistra Ecologia Libertà (Sinistra Unita con Vendola)

    2 22.22%
  • Sinistra Arcobaleno (Sinistra Unita con Vendola)

    0 0%
  • Sinistra per la Costituzione (Alleanza Progressista Democratica)

    1 11.11%
  • Democratici di Sinistra (Alleanza Progressista Democratica)

    2 22.22%
  • Unione Civica Riformatori (Alleanza Progressista Democratica)

    1 11.11%
  • Cristiani Democratici Uniti (Alleanza per il Cambiamento)

    0 0%
  • Alleanza Nazionale (Alleanza per il Cambiamento)

    0 0%
  • Lega Nord (Alleanza per il Cambiamento)

    0 0%
  • LiberalDemocratici

    2 22.22%
  • LiberalSocialisti

    0 0%
  • Fronte Sociale Nazionale

    1 11.11%
  • Altro

    0 0%
  • Scheda Bianca-Non Voto

    0 0%
Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
    Anti-liberista
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    Predefinito Elezioni Politiche 2012

    Puntata precedente : http://forum.politicainrete.net/fant...ee-2009-a.html

    Risultati Elezioni Europee 2009

    Sinistra Arcobaleno 6,9%
    DS 36,6%

    Patto Riformista 1,9%
    Lega Popolare 2,2%

    Alleanza Liberale Riformista 1,4%
    LiberalDemocratici 4,9%
    CDU 19,8%
    AN 15,3%

    Lega Nord 3,2%
    Fronte Sociale Nazionale 5,8%
    Altri 2%

    Le Europee 2009 vedono una vistosa crescita dei partiti minori dell'opposizione (LibDem e Lega),una considerevole flessione della Sinistra Arcobaleno e il forte ridimensionamento di AN per mano del Fronte Sociale Nazionale di Storace.

    Per quanto riguarda i partiti minori,nel caso della Lega Nord i flussi elettorali e le indagini post-voto mettono in chiaro soprattutto tre cose 1) i temi feralisti in ambito fiscale,sulla quale Zaia martella,stanno aprendo grandi brecce nell'opinione pubblica del Nord 2) la figura di Zaia viene percepita onesta e capace 3) la Lega targata Zaia toglie grosse fette di elettori moderati in Lombardia e in Veneto ai Cristiano-Democratici che compensano queste perdite riprendendo una parte dell'elettorato del Sud che nel 2007 aveva votato Fini.

    Più singolare il caso dei LibDem di Capezzone,le indagini elettorali sono molto chiare,i LibDem sono percepiti come forza nuova,l'unica forza non conservatrice dello schieramento politico,ma soprattutto stanno ingrossando le loro fila con i voti degli elettori delusi della Sinistra Arcobaleno sul fronte dei diritti civili (Unioni di fatto,matrimoni gay) e delle liberalizzazioni delle droghe,temi che i DS non voglio affatto mettere come prioritari nell'agenda di governo,a questo atteggiamento dei diessini la SA non risponde con il piglio necessario e per questo molti elettori di sinistra hanno votato LibDem.

    Ma i problemi della Sinistra Arcobaleno (che nei fatti non perde molto rispetto alle politiche,giusto un punto%,ma comunque si trova al suo minimo storico da quando si presentò per la prima volta nel 2002) sono anche a sinistra,la nascita di un partito unitario tra PDS e PSI ha affascinato molti dirigenti ed esponenti locali (provenienti da Verdi e Sinistra Protagonista) che tra due partiti che fondamentalmente dicono le stesse cose al governo hanno preferito schierarsi (e quindi portare i loro pacchetti di voti) con il partito più grande,anche in alcuni casi in cambio di posti e incarichi (una situazione denunciata con forza da Vendola) con la situazione paradossale che con la fusione tra PDS e PSI si ipotizzava una nuova prateria a sinistra per la SA,e invece alcune migliaia di voti hanno fatto il passaggio inverso.

    Per quando riguarda il partito di maggioranza relativa,i DS,c'è soddisfazione,la fusione ha funzionato e la stragrande maggioranza del popolo della sinistra si riconosce ancora nel "partitone rosso" di Cofferati,D'Alema e Mussi.

    Stabile Intesa Democratica di Veltroni e Franceschini,in declino Alleanza Liberale Riformista.

    Nell'opposizione prettamente conservatrice le novità non sono poche,i Cristiano-Democratici forti di una nuova segreteria e di un progetto chiaro riconquistano parte di quell'elettorato moderato del Sud passato ad AN due anni prima (ma perde al Nord in favore della Lega),tornando ad essere il secondo partito italiano sfiorando il 20%,Alleanza Nazionale invece paga caro l'onda lunga delle delusione delle politiche 2007,la disaffezione immediata di parte delle grosse fette di elettorato di tipo nuovo (non di matrice post-fascista) conquistato nel 2007 (verso Cdu al Sud e Lega al nord),ma soprattutto paga carissimo la scissione di Storace,che al suo debutto elettorale sfiora il 6% segno che l'impostazione isolazionista e anti-centrista di Storace fa ancora presa sull'elettorato missino.

    Storace lancia subito la sponda a Fini "ricostituiamo la vera AN,tagliamo i ponti con il moderatismo delle chiacchiere",ma Fini risponde seccato "noi vogliamo conquistare il governo,Storace vuole stare all'opposizione a vita".

    La Sinistra Arcobaleno appronta un congresso per dopo le regionali.

    Cofferati che è ancora forte di un 43,5% ottenuto dall'Area di Governo ritiene le Europee "un successo e una conferma di fiducia da parte degli italiani soprattutto quando i nostri principali competitors,AN e CDU,raggiungono assieme a malapena il 35%".

    2010 - Prima delle regionali va in pezzi Alleanza Liberale Riformista,dentro I Socialisti,l'ex-PSDI guidato da Marco di Lello (ala sinistra) confluisce nei DS ottenendo un sottosegretaro e portando in dote al governo 2 voti in parlamento,i Repubblicani si spaccano,la Sbarbati fonda i Repubblicani Riformisti che sono filo-veltronian-franceschiniani,Nucara e il grosso del PRI confluiscono nei LibDem,Boselli fonda i LiberalSocialisti.

    Patto Riformista,Lega Popolare e Repubblicani Riformisti si uniscono nell' Unione Civica Riformatori che lancia una sponda ai DS,dice Veltroni "alla maggioranza di governo chiediamo di rompere con i settori estremisti della coalizione e aprire un discorso riformista e democratico con noi a partire dalle regionali",Cofferati glissa ,ma nei DS non sono pochi a nascondere le difficoltà con Sinistra Arcobaleno che dalle Europee crea parecchie grane nelle commissioni e preme affinchè si dia spazio ai diritti civili.

    Intanto l'emergenza "sicurezza" diventa un vero problema nelle grandi città,molto spesso collegata all'immigrazione clandestina,si richiedono interventi del governo,il Fronte Sociale Nazionale è il più attivo nel combattere la clandestinità e nel denunciare le scarse politiche di rigore.

    Cofferati decide di dare un'impostazione dura su quel tema,imponendo rigidissime politiche di blocco dell'immigrazione ,istituzione di corpi di cittadini a salvaguardia delle strade e lotta senza frontiere alla clandestinità e la lavoro in nero "spesso gestito dagli stessi immigrati nei confronti di altri immigrati" dice il premier.

    Sinistra Arcobaleno e Bertinotti ricevono impassibili questa svolta di Cofferati all'insegna della "tolleranza zero",Nichi Vendola,Alfonso Pecoraro Scanio (ex-Verdi) e Paolo Ferrero (ex-Democrazia Proletaria) escono dalla Sinistra Arcobaleno,fondando Sinistra Ecologia e Libertà,passando all'opposizione,fermamente contrari alle politiche del governo in tema di sicurezza e immigrazione,si viene a creare quindi un gruppo autonomo di opposizione di14 deputati.

    CDU,AN e FSN ritengono il provvedimento troppo poco consistente e solo di facciata,Intesa Democratica vota il provvedimento,i LibDem e i LibSoc di Boselli sono fermamente contrari e Capezzone denuncia "la svolta nazi-comunista di questa sinistra razzista della falce e manganello",da fuori il Palazzo Zaia appoggia in toto il pacchetto,nel governo Sinistra Arcobaleno decide di votare "faremo emendamenti,anche se il nostro voto è per puro spirito di coalizione" dice Bertinotti,contestato durante una manifestazione del movimento giovani arcobaleno,il cui grosso passa con Vendola.

    Il Pacchetto Sicurezza e Legalità del governo Cofferati passa con 362 voti a favore(DS,Sinistra Arcobaleno,Unione civica riformatori), 46 voti contrari (LibDem,Sinistra Ecologia e Libertà,LiberalSocialisti) e 222 astenuti (CDU,AN,FNS).

    Anche stavolta l'opinione pubblica è divisa,il 50% ritiene corrette le misure adottate,un 34% le ritiene gravi e incivili,un 10% le ritiene inefficaci,un 5% le vorrebbe più dure.

    Le Elezioni regionali sono negative per il governo per via del crollo della Sinistra Arcobaleno,al 2,2% di voto di lista,i DS reggono al 36,2%,Unione civica riformatori (che in alcune regioni si è schierata con DS e SA) è al 3,3%,quindi una ipotetica area di governo di nuovo conio con il raggruppamento Veltroni e Franceschini sarebbe al 41,7% ma comunque UCR non esprime nessun ministro e non si trova neanche all'appoggio esterno,quindi la semplice somma di DS e SA risulta il 38,4%, quasi 7 punti sotto il risultato delle politiche,sempre a sinistra il nuovo partito di Vendola va peggio (3,3%) rispetto alle aspettative (che lo davano sicuro sopra il 5%),nelle forze di opposizione avanzano ancora LibDem (6,2%) e Lega Nord (4,8%),male i LiberalSocialisti di Boselli (0,8%) e i redivivi Federalisti Europei di Bossi (0,2%),avanzano CDU (22,3%) e FSN (6,8%) a spese di AN (12,9%),altre formazioni 1%.
    A dividere area di governo (DS-SA) e maggiore coalizione di opposizione (CDU-AN) è solo lo 0,8% dei voti e mai come prima sono i partiti medi ad avere in mano l'evoluzione dello scenario politico.

    Il primo,a sinistra,a commentare il risultato è D'Alema "le regionali non sono andate bene per l'area di governo,il partito ha retto ma bisogna cercare soluzioni nuove",analisi simili da Mussi,Salvi e da Fassino.
    Cofferati è uno degli ultimi a commentare i risultati e lo fa attancando Sinistra Arcobaleno "se la coalizione di governo riceve uno stop dalle urne di quasi 8 punti a 3 anni di distanza dalle politiche non è solo un problema fisiologico di caduta del consenso a metà legislatura,è qualcosa di più profondo,che ha radici in atteggiamenti ambigui e fin troppo critici degli alleati dell'Arcobaleno troppo impegnati in campagna elettorale a distinguersi dall'onorevole Nichi Vendola piuttosto che a premiare i risultati del governo".

    Dall'opposizione Storace,Capezzone e Boselli chiedono le dimissioni del governo,Fini e Mastella (ancora senza un programma e un candidato per l'alternativa) non si esprimono,Zaia e la Lega sono coincilianti "il governo su sicurezza e immigrazione ha fatto molto bene,quando si parlerà di federalismo vedremo se ci sarà una risposta concreta ai popoli del Nord".

    Iniziano a concretizzarsi i risultati dell'abolizione della legge Buttiglione,c'è una stabilità economica e una crescita dei salari dei dipendenti e del pubblico impiego ma il mondo del lavoro risulta paralizzato sopra ai 40 anni,la disoccupazione giovanile è altissima,il lavoro nero per i giovani sotto a 30 anni dilaga,cresce l'insofferenza dei giovani nei confronti della politica,molti convogliano la loro rabbia verso i LibDem che volano nei sondaggi a quota 10%.

    2011 - Si svolge il congresso della Sinistra Arcobaleno,rimandato più volte da Bertinotti,il clima è tesissimo si respira contemporaneamente rabbia e delusione del popolo della sinistra alternativa che aveva creduto ai grandi cambiamenti e alle aspettative della federazione tra verdi,democrazia proletaria ed ex-pdiessini bertinottiani e nell'operato del governo,Bertinotti rimette la carica di portavoce nazionale all'assemblea federale,il suo candidato per la successione è Franco Giordano che ha una linea collaborazionista "per raddrizzare la curva intollerante presa da Cofferati dobbiamo stare al governo,all'opposizione saremo solo i traditori da sinistra,facilmente etichettabili",gli si oppone Massimo Rossi ,portavoce regionale della SA-Marche che già alle regionali ha rotto con i DS,appoggiato dalla quasi totalità della ex-DP (controllata da Ferrando),da buona parte dei Verdi e da un gruppo di Sinistra Protagonista allontanatosi da Bertinotti (guidato da Gennaro Migliore),che invece punta a chiudere ogni rapporto con il governo Cofferati e i DS e iniziare un percorso per una intesa forte con Sinistra Ecologia Libertà di Vendola che deve passare per la caduta di Cofferati,c'è anche una mozione minore guidata da Crucianelli (ex-DP) con il sostegno di una minoranza di DP e di un piccolo gruppo di ex-Sinistra Protagonista,che intende confluire nei DS e continuare la politica del govenro.

    Al congresso viene fischiata la delegazione dei DS (Fassino,Salvi e Nigra).

    La SA ha avuto anche una terribile emorragia di iscritti,che sono appena 150.000,la mozione Rossi ha la meglio con il 53,5%,quella Giordano si ferma al 38,8% e quella Crucianelli al 7,7%.
    C'è il conseguente frazionamento in 3 formazioni,Rossi raccoglie simbolo e nome e porta Sinistra Arcobaleno fuori dal governo (su 42 parlamentari,lo seguono in 35),Giordano crea il gruppo Sinistra per la Costituzione (6 deputati) e Crucianelli (unico deputato della sua mozione) entra nei DS.

    Il governo Cofferati ha cosi 296 deputati (290 DS,6 Sinpercost.),25 parlamentari sotto la maggioranza necessaria per governare,Cofferati rimette il mandato.

    Il Presidente della Repubblica Andreotti apre le consultazioni,queste le posizioni dei partiti in parlamento raccolte dal Quirinale :

    1) Sinistra Arcobaleno,Sinistra Ecologia Libertà,LibDem,LibSoc e Fronte Sociale Nazionale sono per le elezioni anticipate subito
    2) DS e Sinistra per la costituzione lavorano per una intesa con Unione Civica Riformatori per un governo che porti a completamento della legislatura
    3) AN e CDU sono per un governo tecnico-istituzionale senza politici che completi la legislatura

    L'ultima delegazione consultata,quella dell'UCR (Veltroni,Franceschini e Orlando) sblocca la situazione,Franceschini annuncia di aver raggiunto "un accordo con i dirigenti dei Democratici di Sinistra per un governo nuovo guidato dall'onorevole Finocchiaro che sappia dare un nuovo orizzonte riformista di centro-sinistra al paese".

    Anna Finocchiaro,deputata DS proveniente dagli ambienti giustizialisti dell'ex-PDS (che però non aveva aderito alla scissione di Veltroni Occhetto),diventa la prima presidente del consiglio donna,si mostra con un atteggiamento battagliero,intende continuare sul fronte della tolleranza zero e su richiesta dell'UCR promette l'abrogazione della legge anti-magistrati e la re-introduzione di elementi di flessibilità nel mercato del lavoro,a malincuore la dirigenza DS (da Cofferati a D'Alema a Mussi a Fassino) e Sinistra per la Costituzione di Giordano e Bertinotti accettano le condizioni dei veltronian-franceschiniani,consapevoli della sicura sconfitta in caso di immediate elezioni anticipate.

    Viene varato quindi il governo Finocchiaro (DS,Sin.per la cost.,UCR) con 325 voti a favore (290 DS+6 Sin.per la cost.+29 UCR) e 305 voti contrari (AN,CDU,FNS,LibDem,LibSoc).

    2012 - Abrogata la legge anti-magistrati del 2000-2001 (vedi puntate precedenti),varato il decreto legge Bordon-Mussi sulla flessibilità integrata con gli ammortizzatori sociali a tutti i livelli di contrattazione.

    Il grosso della CGIL approva in linea di massima (con qualche riserva) il decreto legge ma la FIOM lo critica ferocemente, CISL e UIL lo ritengono un pò troppo limitato,Confindustria la giudica negativa perchè nei fatti,dice,non cambia nulla,il sistema rimane troppo bloccato e con troppe garanzie e protezioni.

    Emma Marcegaglia,apprezzatissima leader di Confindustria scende in politica e si dice "a disposizione del campo conservatore per bloccare la deriva del paese",per i CDU e AN è come manna dal cielo,Mastella giudica subito cosi l'intervento della Marcegaglia "Emma ? La candidata ideale",Fini è ancora più entusiasta "Con la Marcegaglia non so solo si vincerebbe,ma si cambierebbe e si rivolterebbe come un calzino una volta per tutte questo paese bloccato che ormai ha smesso di crescere da tempo".

    Anche i Federalisti Europei e la Lega Nord si dicono interessati alla candidatura Marcegaglia,ma intendono valutare la sua discesa in campo sul programma e sull'attenzione al federalismo.

    La Marcegaglia,che sa (forse più di Fini e Mastella) dell'importanza di raccogliere più voti possibile apre "a un federalismo giusto,che non lasci indietro nessuno,ma che sia il più rigoroso possibile",Zaia è pronto a sostenerla "se Fini e Mastella non si mettono in mezzo la Lega sosterrà convintamente Emma Marcegaglia".

    Storace è di tutt'altro avviso "ho rispetto per Emma Marcegaglia ma è una candidatura moderata,noi siamo un'altra cosa,vogliamo cambiamenti radicali non la difesa dello status quo,delle banche e dei profitti".
    Chiude alla leader confidustriale anche Capezzone "la candidatura della Marcegaglia è tutto fuorchè innovazione,è la faccia conservatrice peggiore di questo paese vecchio e triste",i Libdem rispondono alla candidatura della Marcegaglia con "una candidatura veramente di rottura" dice Capezzone "rispetto al quadro politico bloccato e conservatore di destra e sinistra",candidando la giovane emergente Giulia Innocenzi in una conferenza stampa congiusta con Tremonti,Fisichella e Franco Grillini (fuoriuscito dai DS).

    Nella sinistra radicale si forma l'intesa tra Sinistra Arcobaleno e Sinistra Ecologia Libertà sotto la candidatura di Nichi Vendola,ma non si concretizza la lista comune richiesta da gran parte della base dei due movimenti.

    La coalizione di governo uscente si ripresenta unita sotto la premier Finocchiaro,per la prima volta la maggiorparte dei competitors per Palazzo Chigi sono donne.

    Sinistra per la Costituzione non riesce a trovare un accordo soddisfacente per presentarsi nelle liste dei DS (già alle prese con molte difficoltà interne sulle liste,poichè è la prima volta che alle politiche bisogna fare la quadra e stilare le liste tra ex-Pidiessini e ex-Socialisti e il lavoro non risulta facile,soprattutto con il durissimo atteggiamento della Finocchiaro che vuole liste nuove e pulite) e punta al voto utile a spese della SA e di SEL per arrivare al 2%,a loro volta SA e SEL attaccano Bertinotti e Giordano,il primo nei manifesti è descritto come la Stampella di Cofferati,il secondo come la Costola Esterna dei DS.

    Dopo molte resistenze interne sul tema del federalismo,Fini riesce a convincere tutta AN a siglare l'accordo con la Lega Nord di Zaia,i CDU prendono nelle loro liste il piccolo movimento dei Federalisti Europei di Maroni.

    Il Fronte Sociale Nazionale candida invece direttamente Storace,i LiberalSocialisti Pia Locatelli.

    Sinistra Unita con Vendola


    Intesa di sinistra radicale tra gli ex-compagni di Sinistra Arcobaleno e Sinistra Ecologia Libertà,è contro i provvedimenti sul lavoro flessibile e sull'immigrazione,propone una politica di tipo idealista,di riforme radicali con una attenzione particolare per l'ambiente,candida Nichi Vendola.
    Nonostante la dirigenza uscita vincitrice del congresso di Sinistra Arcobaleno,quella di Rossi,fosse filo-vendoliana,la prospettiva di una lista unitaria non è stata raggiunta per le ostilità e i veti contrapposti locali.

    Alleanza Progressista Democratica


    Alleanza di nuovo conio tra DS guidati da una dirigenza collegiale tra la ex-maggioranza cofferatiana e la minoranza fassinian-dalemiana,il piccolo movimento di Sinistra per la Costituzione formato dagli ex-SA Bertinotti e Giordano e l'Unione Civica Riformatori di Veltroni,Franceschini,Occhetto,Orlando,Bordon e Sbarbati.
    E' espressione dell'accordo trovato per il governo Finocchiaro,ricandida la premier uscente e ha cambiato la rotta iniziale del governo Cofferati molto più radicale verso temi più liberali e giustizialisti,non è sicuramente una alleanza senza problemi interni,soprattutto nei DS c'è grande insofferenza verso UCR ("ci siamo fatti dettare legge da un partito che se gli va bene prenderà il 5%" dice D'Alema).

    LibDem


    Continua l'ascesa dei LibDem italiani,hanno una base fatta prevalentemente di under 40,candidano la giovane Giulia Innocenzi e propongono il solito mix di diritti civili,liberismo e laicismo,sono molto contrari ai provvedimenti del governo Cofferati (e a quelli della Finocchiaro) sulla sicurezza.

    LiberalSocialisti


    Quello che rimane de I Socialisti,guidati da Boselli,hanno un programma liberalsocialista e laico,non hanno stretto un'alleanza con i LibDem per le troppe differenze sul tema del lavoro,candidano Pia Locatelli.

    Alleanza per il Cambiamento


    Intesa di centro-destra fondata sull'accordo CDU-AN ed estesa alla Lega Nord e ai Federalisti Europei (che hanno candidati nelle liste dei CDU),dopo 5 anni di opposizione si candidano come alternativa di governo appoggiando Emma Marcegaglia con un programma basato sulla meritocrazia,sulla legalità,sul federalismo fiscale e contemporaneamente sul rilancio dei valori dell'unità nazionale e sulle tradizioni italiane,sono a favore di una forte flessibilità e promettono forti tagli alla spesa pubblica e al pubblico impiego "troppo garantito e difensore di interessi di casta" dice l'ex-leader di Confindustria.

    Fronte Sociale Nazionale


    Candida Francesco Storace,intende rappresentare la vera alternativa sociale alla sinistra, "una alternativa da destra e non dal centro moderato e assoggettato ai poteri forti di Confindustria e Vaticano" dice Storace.

    Elezioni Politiche - Media dei sondaggi

    Sinistra Ecologia Libertà 3,2%
    Sinistra Arcobaleno 2%

    Tot Sinistra Unita con Vendola 5,2%

    Sinistra per la Costituzione 1,4%
    Democratici di Sinistra 31,2%
    Unione Civica Riformatori 4,1%

    Tot Alleanza Progressista Democratica 36,7%

    Cristiani Democratici Uniti (+ candidati Fed.Eur.) 24%
    Alleanza Nazionale 14,7%
    Lega Nord 5%

    Tot Alleanza per il Cambiamento 43,7%

    LiberalDemocratici 8,2%

    LiberalSocialisti 0,2%

    Fronte Sociale Nazionale 5%

    Altri 1%
    Ultima modifica di SteCompagno; 24-05-10 alle 16:36
    VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
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  2. #2
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    Citazione Originariamente Scritto da SteDiessino Visualizza Messaggio
    Le Elezioni regionali sono negative per il governo per via del crollo della Sinistra Arcobaleno,al 2,2% di voto di lista,i DS reggono al 35,2%,Unione civica riformatori (che in alcune regioni si è schierata con DS e SA) è al 3,3%,quindi una ipotetica area di governo di nuovo conio con il raggruppamento Veltroni e Franceschini sarebbe al 40,7% ma comunque UCR non esprime nessun ministro e non si trova neanche all'appoggio esterno,quindi la semplice somma di DS e SA risulta il 37,4%, quasi 7 punti sotto il risultato delle politiche,sempre a sinistra il nuovo partito di Vendola va peggio (3,3%) rispetto alle aspettative (che lo davano sicuro sopra il 5%),nelle forze di opposizione avanzano ancora LibDem (6,2%) e Lega Nord (4,8%),male i LiberalSocialisti di Boselli (0,4%) e i redivivi Federalisti Europei di Bossi (0,2%),avanzano CDU (23,1%) e FSN (6,8%) a spese di AN (13,3%),altre formazioni 1%.
    A dividere area di governo (DS-SA) e maggiore coalizione di opposizione (CDU-AN) è solo lo 0,8% dei voti e mai come prima sono i partiti medi ad avere in mano l'evoluzione dello scenario politico.
    per questa parte,questi sono i giusti valori.
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  3. #3
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    UCR, ma che abbia il 4% lo può pensare solo un veterodalemiano come te (). Anche solo per il sostegno del gruppo L'Espresso, all'incirca sarà al 20%...
    E comunque Ste, mi pare non abba capito una cosa: il giochino di questo forum consiste nel seguire i risultati del sondaggio non fare come ti pare sennò non ha senso mettere il sondaggio.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  4. #4
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    Eh lo so ma non vota mai nessuno.Devo per forza inventarmeli io i sequel (e sono più contento cosi XD)

    Comunque UCR prende il 4% perchè perde parte degli elettori cattolici della ex-Lega Popolare che non vogliono allearsi con DS e Sin. per la cost. (dove ricordiamo c'è il temibile Bertinotti) e tornano a votare Cristiano-Democratico (CDU),quindi UCR rimane fondamentalmente il partito degli ex-PDS giustizialisti e di quei partiti laico-liberali che nel 93-94 erano l'ala "sinistra" della coalizione di Segni (Rete di Orlando e AD di Bordon,vedere prima puntata),Franceschini è carismatico ma l'alleanza con la Sinistra gli ha falcidiato la base ex-dc.

    L'Espresso-Repubblica era molto influente sull'opinione pubblica nel periodo della Tangentopoli Rossa nel 2000-2001 ma lo era dalla parte di AN (gli ex-PDS di Veltroni e Occhetto si accodavano alle proteste di piazza anche con una certa incoerenza e con delle contestazioni poichè andavano in piazza con Fini e De Benedetti e in parlamento sedevano assieme ai Socialisti e ai compagni Pidiessini,per quello poi fecero cadere il governo con la complicità dei Verdi dove invece aveva preso il sopravvento l'ala vetero-comunista di Realacci),controlla bene la seconda puntata.
    Ultima modifica di SteCompagno; 24-05-10 alle 18:46
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  5. #5
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    Citazione Originariamente Scritto da SteDiessino Visualizza Messaggio
    Eh lo so ma non vota mai nessuno.Devo per forza inventarmeli io i sequel (e sono più contento cosi XD)

    Comunque UCR prende il 4% perchè perde parte degli elettori cattolici della ex-Lega Popolare che non vogliono allearsi con DS e Sin. per la cost. (dove ricordiamo c'è il temibile Bertinotti) e tornano a votare Cristiano-Democratico (CDU),quindi UCR rimane fondamentalmente il partito degli ex-PDS giustizialisti e di quei partiti laico-liberali che nel 93-94 erano l'ala "sinistra" della coalizione di Segni (Rete di Orlando e AD di Bordon,vedere prima puntata),Franceschini è carismatico ma l'alleanza con la Sinistra gli ha falcidiato la base ex-dc.

    L'Espresso-Repubblica era molto influente sull'opinione pubblica nel periodo della Tangentopoli Rossa nel 2000-2001 ma lo era dalla parte di AN (gli ex-PDS di Veltroni e Occhetto si accodavano alle proteste di piazza anche con una certa incoerenza e con delle contestazioni poichè andavano in piazza con Fini e De Benedetti e in parlamento sedevano assieme ai Socialisti e ai compagni Pidiessini,per quello poi fecero cadere il governo con la complicità dei Verdi dove invece aveva preso il sopravvento l'ala vetero-comunista di Realacci),controlla bene la seconda puntata.
    Però mi sembra un po' difficile che la redazione de la Repubblica e in primo luogo Scalfari abbiano accettato di sostenere Fini... la Repubblica e l'Espresso sono sempre stati di sinistra, anche prima di Tangentopoli.
    Certamente Franceschini non si sarebbe portato dietro tutto il consenso popolare, ma comunque un 5% minimo sì. E Veltroni al 2% non sta né in cielo né in terra. Il popolo di sinistra italiano ha una forte sensibilità legalitaria e il consenso per la figura di Veltroni e per un tale partito sarebbe stato anche del 20%. Secondo me UCR avrebbe avuto anche più del 20%.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  6. #6
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    Ma tu ragioni troppo in base alla realtà,questa è fantapolitica,ho immaginato la figura di Veltroni come di un perfetto senzapotere nel PCI-PDS che vorrebbe forzare il "partitone rosso" in un partito liberale e americano,non come fa nella realtà,cioè senza dirlo apertamente,ma rendendo chiarissimo il suo progetto,non ha mai fatto patti con D'Alema,è sempre stato all'opposizione interna del PDS,ha sposato il giustizialismo soprattutto quando Mani Pulite 2.0 ha colpito il suo partito e quando Spini ha varato la legge "anti-magistrati" ha sbottato schierandosi apertamente contro,è un Veltroni di nicchia,di opinione,non è il Veltroni del "partito",non è stimato nei DS,anzi è particolarmente osteggiato,è quello "che voleva farci diventare americani" dicono nelle Sezioni,i DS di Cofferati,D'Alema,Mussi,Epifani,Spini sono un partito in mezzo al guado tra socialdemocrazia e post-comunismo,non affrontano e non vogliono affrontare spinte liberali ma neanche giustizialiste,ripudiano il giornalismo alla Repubblica e certa magistratura intraprendente,hanno stretto un'alleanza con UCR esclusivamente per non far concludere prima la legislatura e hanno proposto la Finocchiaro perchè gradita a quell'area li ma fosse stato per loro non l'avrebbero candidata neanche sotto minaccia di morte, la quasi totalità del gruppo dirigente ds si spende poco per questo giro di elezioni,non si sono neanche adoperati per non sprecare i voti di Sinistra per la Costituzione (che avrebbero potuto incamerare nelle liste della Quercia e che invece molto probabilmente finiranno per non essere rappresentati in Parlamento).

    Il congresso del PPI nella quale Franceschini opera la scissione di Lega Popolare è un congresso dove il PPI stando ai sondaggi rischia di scivolare intorno al 10%,la sinistra ppi-dc è un corpo estraneo in un partito che era nato federalista,liberale e giustizialista con Segni in netto contrasto con la dirigenza precedente e la DC storica, e che perso il potere per la prima volta dal 1948 proprio con questa nuova formula, ha perso costantemente voti verso l'UPC,molto più consona all'elettorato dc,e alla fine ha dovuto farci un partito assieme per non sparire con una giravolta programmatica dello stesso Segni impressionante,totalmente accettata da dirigenti ed elettori.Franceschini e Bindi nella DC-PPI sono l'equivalente di Veltroni e Occhetto nel PCI-PDS,corpi estranei,vogliono mutare il dna e per questo prima o poi se ne vanno e quando se ne vanno nessuno ne sente la mancanza,il PPI a guida Mastella-De Mita-Segni (poi CDU assieme all'UPC di Casini,Buttiglione,Cesa,Andreotti) è un partito conservatore più a destra del Popolari spagnoli,De Mita,una volta annunciata la scissione di Lega Popolare,ha brindato.
    Altro che 5% minimo.

    Repubblica-Espresso e Scalfari stesso hanno visto l'operato della Sinistra al governo in tema di Giustizia (ma anche sul Lavoro) e non sono affatto rimasti contenti,Scalfari scrive editoriali al vetriolo contro i dirigenti dei DS e soprattutto con lo spostamento verso il centro di AN (a pieno titolo nel PPE) è riuscito a plasmare la figura di Fini verso i ceti borghesi-moderati-liberali (e anche verso i cattolici) dal fascista missino al democratico-liberale-legalitario e AN nel partito dell'innovazione,del merito e del rispetto delle leggi.
    La composizione dell'elettorato di AN soprattutto dopo la scissione di Storace è quasi tutta di matrice moderata,gli ex-missini votano per la maggiorparte il Fronte Sociale Nazionale.
    Ultima modifica di SteCompagno; 24-05-10 alle 21:19
    VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
    UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
    http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/

  7. #7
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    Predefinito Rif: Elezioni Politiche 2012

    Sinistra per la Costituzione

 

 

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