2010 - Fini opera la scissione ma rimane in maggioranza,il suo nuovo partito fondato assieme a Urso,Meloni,Ronchi,Bocchino e (a sorpresa) Gianni Alemanno e Renata Polverini si chiama Alleanza per il Futuro.
La crisi si accentua,il gradimento popolare nel governo scende sempre di più mentre sale sempre di più quello verso la Lega,gli esperti in sondaggi ipotizzano addirittura un sorpasso nazionale se la Lega si presentasse in tutte le circoscrizioni alle politiche.
Berlusconi punta a evitare gli scontri interni tra Fini e Bossi cercando sponda all'opposizione,ma non trova nessuno a dargli filo,il discorso sulle riforme viene rimandato al 2012.
2011 - Il Pd tiene Bologna (candidando alla fine Prodi che però giudica veramente "triste" la situazione del pd bolognese a corto di candidati),Torino (candidando Fassino),Milano (Bossi sindaco) e Napoli al centro-destra.
L'UDC continua la politica ambigua,si è schierata a Milano e Torino con il centro-sinistra,Bologna candidatura autonoma e Napoli con il centrodestra.
2012 - Si comincia a discutere davvero della Bozza Calderoli,Alleanza per il Futuro la boccia senza ripensamenti possibili,la Lega chiede di andare alle elezioni anticipate perchè dice Bossi "con quello li non si può far niente" riferendosi al Presidente della Camera.
Berlusconi non vuole le elezioni (il PDL viene dato al 24%,Lega al 15%,APF al 3,5%) e per la prima volta avanza la candidatura a leader per il 2013 del figlio Piersilvio Berlusconi, le reazioni di Fini "Silvio è tornato a fare Cabaret ?",quelle di Bossi "allora anche Renzo è papabile,facciamo le primarie".
La proposta di successione ereditaria cade.
I Popolari guidati da Beppe Fioroni escono dal PD e si ricongiungono con Rutelli.
2013 - Berlusconi comincia a cedere sotto il profilo fisico,è stremato,i tempi del consenso popolare sui rifiuti della Campania o sul terremoto dell'Abruzzo sono ben lontani,ormai passa le giornate accompagnato dal suo medico.
E proprio su rifiuti e l'Aquila che vengono i primi grossi dolori al governo proprio nell'ultimo anno di legislatura ;
Riesplode la questione rifiuti in Campania,il centrodestra (che governa Napoli comune,tutte le province e la regione) balbetta,la gente scende in piazza.
Si scoprono larghissime infiltrazioni mafiose nei progetti di ricostruzione dell'Aquila gestiti dal commissarrio alla ricostruzione Gianni Chiodi (presidente della regione),il sindaco dell'Aquila Cialente (Pd) si è dimesso da vice-commissarrio dopo aver denunciato i pochi puliti affarri gestiti da Chiodi si è dimesso anche da sindaco (silurato dagli ancora esistenti in giunta gruppi consiliari dell'Udeur),si è ripresentato alle elezioni e ha vinto con il 67% dei voti battendo il candidato PDL fermo al 23%.
Viene chiesto l'arresto per il governatore dell'Abruzzo,e si decide di accorpare voto delle politiche e voto della regione del centro italia.
Nel centro-sinistra però non sono rose e fiori, il candidato nuovo non esce e si punta a elezioni primarie tra le varie anime della coalizione,il Pd,che finisce per presentare 4 candidature,è sempre più spaccato.
Per dare legittimità popolare piena viene istituito un secondo turno se nessun candidato raggiunge il 51% al primo giro.
Dinanzi alle molteplici candidature Bersani non si esprime e non da l'appoggio a nessuno,D'Alema dichiara "dopo tante vicissitudini andrò a votare per Nichi" alludendo a Vendola che si candida per Sinistra e libertà.
Stavolta non si riesce a negare a Grillo di candidarsi per il Movimento 5 Stelle poichè a Bologna e a Torino il M5* ha dato indicazioni di voto verso il centrosinistra e Grillo impugna questo fattore politico come non-ostilità (che gli era stata attribuita dalla nomenclatura quando si volle candidare al congresso 2009) nei confronti del centrosinistra.
L'UDC da l'appoggio a Dellai che si candida per l'API,ma secondo Cesa "questo non significa che ci schiereremo per forza con il centro-sinistra alle elezioni",insomma l'UDC continua la sua politica ambigua.
Si candidano a guidare il centro-sinistra e ottengono questi risultati,votano 4 milioni di persone :
Debora Serracchiani (PD,area veltroni-franceschini+appoggio Verdi e Radicali) 21%
Nicola Zingaretti (PD,buona parte area bersaniana) 10,6%
Sergio Chiamparino (PD,area fassiniana e alcuni bersanianai,Fassino ha rotto con Franceschini) 9,8%
Luigi De Magistris (IDV) 9,9%
Beppe Grillo (Movimento 5 Stelle) 7%
Lorenzo Dellai (API più appoggio UDC) 5,8%
Nichi Vendola (Sinistra e Libertà+appoggio dalemiani del PD) 27%
Matteo Renzi (PD,pochi rimasti dell'area popolare più alcuni giovani) 2,9%
Marco di Lello (Psi) 2%
Orfeo Goracci (Federazione della Sinistra) 4%
E' ballottaggio tra Serracchiani e Vendola,Vendola per conquistare a pieno i voti PD annuncia che Sinistra e Libertà entrerà nel Partito Democratico,Bersani continua a non esprimersi,D'Alema fa campagna elettorale capillare per Vendola.
Al secondo turno,dopo una settimana vanno a votare in due milioni,e la spunta Vendola con il 50,2 contro il 49,8 della Serracchiani.
Dall'Udc esce la componente di Pezzotta che entra nell'API,Cesa entra nel PDL,Casini rimane leader di un partito ormai poco influente e anche elettoralmente depotenziato (secondi i sondaggi che lo danno intorno al 2%).
Tutti i partiti riconoscono il risultato delle primarie,il centro-sinistra ha finalmente il suo leader.
Alleanza per il Futuro dichiara la corsa solitaria,candidando Montezemolo,l'Udc si accoda.
Nel centro-destra ormai è la Lega a spadroneggiare,e dopo la sottoscrizione di un patto sulla Giustizia Berlusconi lascia la leadership al Carroccio,la Lega cambia nome da Lega Nord a Lega Federalista e si presenta su tutto il territorio nazionale,PDL (nella quale è confluita anche la Destra di Storace) e Lega Federalista candidano Maroni a Palazzo Chigi.
Siccome per tre anni di riforme non se ne è vista traccia,il porcellum rimane e anche l'assetto istituzionale è quello.
Dopo Sinistra e Libertà anche Verdi,Radicali e Socialisti entrano nel Partito Democratico.
Coalizione Vendola Presidente :
Partito Democratico : Bersani è ancora segretario ma di fatto il PD è sempre più una federazione di correnti,lo si è visto alle primarie dove il partito non ha saputo schierare un nome condiviso e unico,la maggioranza uscita dal congresso di fatto non c'è più,D'Alema,i dalemiani e i bindiani fanno comunella con i nuovi arrivati di Sinistra e Libertà,i bersaniani si limitano a gestire senza troppe rotture il partito e a tenerlo unito,Enrico Letta è uscito ed è andato con l'API di Dellai,Rutelli,Pezzotta e Tabacci.
Veltroni e Franceschini fanno l'eterna minoranza ,hanno provato il colpaccio alle primare con la Serracchiani ma anche stavolta dal duello eterno D'Alema-Veltroni l'ultimo è rimasto scottato.Gli altri nuovi arrivati,cioè Socialisti e Verdi si dividono tra le varie correnti e correntine.
Italia dei Valori : il sempreverde Di Pietro è sempre meno verde,nelle piccole amministrative l'IDV non è andata granchè e De Magistris (nonostante Di Pietro si fosse accordato con i fassiniani su Chiamparino) si è candidato contro il volere della dirigenza del partito che alla fine ha dovuto pure sostenerlo.
Movimento 5 Stelle : Grillo ha perso tutto il suo qualunquismo politico,ma anche molti sostenitori tornati all'astensione,dopo una iniziale convergenza con l'IDV trovandosi un Di Pietro abbastanza restio ad avere un'altro dentro il partito pronto a fargli le scarpe oltre a De Magistris,Grillo ha preferito far mantenere un assetto autonomo al Movimento.
Alleanza per l'Italia : partito di centro sullo stile della Margherita e di fatto vi sono Rutelli,Tabacci,Pezzotta,Dellai,Enrico Letta,Fioroni,manca solo Marini che è rimasto nel PD e vaga disperso tra i franceschiniani e la Bindi che ormai si è tatuata Che Guevara sul braccio e passa le giornate con Vendola,Giordano e Migliore.E' partito in ritardo nella scarnificazione dell'Udc ma alla fine ce l'ha fatta ed è dato addirittura due punti e mezzo sopra il partito di Casini (quindi 4,5%).
Federazione della Sinistra : nel congresso che hanno svolto recentemente l'irriducibile Diliberto ha avuto la meglio su Ferrero e ha imposto una linea collaborazionista al 100%,con relativo accordo organico e firma del programma di Vendola.Pare che Bertinotti si aggiri da queste parti,non avendo condiviso la scelta di Vendola di entrare nel PD,i compagni tremano.
Coalizione per Montezemolo Presidente :
Alleanza per il Futuro : partito liberaldemocratico anti-leghista ed anti-berlusconiano guidato da Fini (che nella campagna elettorale assume toni dipietristi contro il governo che lui stesso ha portato a fine legislatura),è riuscito a convincere Montezemolo a candidarsi ma l'obiettivo è uno solo : sputtanare Berlusconi e Bossi per tutta la campagna elettorale,non fanno altro.
Udc : affetto da indecisionismo acuto l'Udc non potendo coalizzarsi con un omosessuale di sinistra e non potento coalizzarsi con un leghista ha scelto come sempre di stare al centro,praticamente scomparsi dalla scena politica.Ha perso pezzi verso Destra (Cuffaro,Cesa,Buttiglione) e verso sinistra (prima Tabacci e poi Pezzotta).Per risollevare le sorti del partito,Bertone e Ruini hanno dato precisa indicazione di voto "per quel sant'uomo di Casini che ha sempre difeso i valori della famiglia tradizionale".
Coalizione per Maroni Presidente :
Lega Federalista : praticamente la Lega Nord che veleggia verso il 20-25-30% dei voti,ha reso succube il PDL e Berlusconi,promette la chiusura delle frontiere e come ricetta unica contro la disoccupazione (salita al 17%) il licenziamento di tutti i lavoratori extra-comunitari per dare lavoro agli italiani (secondo un sondaggio è la proposta con più appeal della campagna elettorale),continua ad essere ovviamente partito di lotta e di governo non è raro sentire ai comizi Maroni urlare "in questa Italia non funziona un cazzo !!!",pochi però ricordano all'ex-Ministro degli Interni di essere stato al governo,anzi è pienone nei comizi.
Popolo della Libertà : innesto dei berlusconiani più accaniti e dei fascisti di AN più neri,Berlusconi fa poco campagna elettorale,si è assicurato la pace giudiziaria da Maroni e comunque sa che ha poco da vivere (le crisi sono sempre più frequenti),anche loro hanno un obiettivo che perpetuano nella campagna elettorale :sputtanare Fini.
E ci riescono benissimo,Gasparri spesso dice ai comizi "non è mai stato fascista,l'ho visto una volta leggere l'Unità e Topolino,GIURO!".
Altri partiti che si presentano
Partito Comunista dei Lavoratori : il magico Ferrando ha sposato le tesi della Lega ed anche lui ha nel programma la cacciata del proletariato extracomunitario per aggradarsi quello nostrano.
Sinistra Critica : guidato da Vladimir Luxuria,ripropone la rifondazione gruppettara e fricchettona dei tempi migliori.
Fiamma Tricolore : i soliti
Forza Nuova : i soliti.
Udeur : Mastella ci riprova,si candida presidente del consiglio.
ho scordato il sondaggio.