Anche i non toscani possono votare in questo sondaggio.
Grazie.
2013 - In Italia vi è una guerra civile diffusa e generalizzata.
Le ronde, specialmente nel nord Italia, ormai sono diventate delle vere e proprie organizzazioni paramilitari, si sono inquadrate prima in battaglioni poi in reggimenti e più di una volta hanno assaltato caserme dell' Esercito, dei Carabinieri o della Polizia per impossessarsi di armi leggere e pesanti.
Il Governo centrale non riesce più a controllare la situazione, nel Sud Italia è completa anarchia, la popolazione spinta dalla fame causata dal blocco dei rifornimenti di derrate dal Nord Italia e dal blocco delle linee di comunicazione con il resto del continente, saccheggia negozi, ipermercati e grandi magazzini.
Le forze dell' ordine sparano sulla folla, mentre allo stesso tempo l' esercito regolare è impegnato sulle Alpi e sull' Appennino contro i gruppi paramilitari che si sono dati alla guerra partigiana.
2014 - Ogni tentativo di tregua viene meno, ci sono decine di gruppi paramilitari organizzati che rivendicano l' indipendenza quando della Lombardia, quando del Veneto, quando della Sardegna o della Sicilia.
Gli scontri oramai si sono spostati dai monti fin dentro i centri urbani.
2015 - Le truppe secessioniste entrano a Milano, Venezia, Treviso, Torino, Genova, tutti i contatti con la Sardegna sono stati tagliati, una sommossa sull' isola ha portato alla proclamazione della Repubblica Sarda.
Più di quattrocento militari della Brigata Sassari presi prigionieri vengono brutalmente trucidati in quanto riconosciuti come traditori.
Viene proclamata l' indipendenza della Lombardia, del Veneto, Del Friuli, della Sicilia e della Sardegna dal resto d' Italia.
I Trentini di lingua tedesca da Trento si rifugiano in Sud Tirolo e nella provincia di Bolzano in generale, per scappare dagli Italiani che stanno facendo "pulizia etnica".
Il Sud Tirolo viene annesso dall' Austria per garantirgli protezione.
2016 - In Piemonte e in Liguria la situazione è molto più incerta, si arriva ad una tregua che porterà all' anno dopo ad un referendum per l' indipendenza, che porterà alla creazione di uno stato Ligure - Piemontese indipendente dalle altre regioni del nord.
Il centro Italia è rimasto fedele alla Repubblica Italiana, mentre il sud è allo sbando completo, anarchia pura con l' esercito repubblicano che non riesce a contenere le nuove forme di brigantaggio e i signori della guerra locali nati dalle vecchie organizzazioni mafiose e camorristiche.
2017 - I Territori sotto il controllo della Repubblica Italiana pertanto sono rimasti Toscana - Emilia Romagna - Marche - Umbria - Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia.
A Nord la Repubblica Ligure-Piemontese con la successiva annessione della Val d' Aosta.
La Repubblica Lombarda.
La Repubblica Veneta.
La Repubblica Friulana.
Sardegna e Sicilia sono indipendenti e formano anche esse due Repubbliche.
In Campania, Basilicata e Calabria vi è anarchia pura e a quanto pare le altre regioni della Repubblica Italiana.. preferiscono lasciarle al loro destino e concentrarsi su quello che di valido è rimasto.
2018 - Toscana e Emilia Romagna però nutrono seri dubbi su questa nuova avventura, hanno paura che nel futuro toccherà a loro finanziare tutta l' arretratezza economica del Sud, provata fra l'altro dalla guerra civile.
Quindi indicano due referendum popolari che portano all' indipendenza delle due regioni dal governo centrale.
Roma non ha più molte risorse militari per potersi opporre, e quindi è costretta ad assistere inerme.
L' Umbria chiede l' annessione alla Toscana e l' ottiene.
2019 - In Toscana ( + territori ex Umbra ) viene indetta un elezione costituente, che dovrà dare una nuova carta costituzionale alla nuova nazione e decidere sulla forma di governo.
Le liste politiche che si presentano sono le seguenti:
Partito Democratico Toscano
Si ispira al vecchio PD, vuole mantenere la struttura attuale basata sulle cooperative sociali, con innesti limitati di libero mercato e di libera concorrenza, intende mantenere ottimi rapporti con la Repubblica Emiliana e con la Repubblica Italiana.
Laici.
Forma istituzionale appoggiata: Repubblica
Partito Liberale Toscano
Fondato dal sottoscritto, partito liberale classico che si posizione al centro, vuole garantire sia i diritti civili come quelli economici per ogni cittadino, propone uno Stato Minimo e antitetico, crede nel libero mercato e chiede che le cooperative abbiano gli stessi doveri e oneri di ogni azienda privata.
Politica estera neutrale, chiede che si commerci con gli stati secessionisti del Nord come con la Repubblica Italiana, senza preferenze.
Forma istituzionale appoggiata: Lascia libertà di voto, va bene sia la Repubblica che un ritorno del Granduca di Toscana e quindi monarchia costituzionale.
Forza Toscana !
Si rifà all' esperienza Berlusconiana di Forza Italia e raccoglie parte di quel bacino elettorale.
Statalista e filoconservatore, vuole la messa al bando delle cooperative e la loro statalizzazione o privatizzazione.
Moderatamente cattolico è centralista in politica estera neutrale, chiede che si commerci con gli stati secessionisti del Nord come con la Repubblica Italiana, senza preferenze.
Forma istituzionale appoggiata: Lascia libertà di voto, va bene sia la Repubblica che un ritorno del Granduca di Toscana e quindi monarchia costituzionale.
Partito Comunista Toscano
Statalizzazione di tutte le imprese private, potenziamento del sistema cooperativistico anche aumentando i legami con la politica.
Messa al bando dei partiti di estrema destra, confino per i "fascisti".
Creazione delle gioventù "Rossa", costruzione di "case del popolo" in ogni frazione della regione, ateismo di stato, stato etico fondato su dettami di Marx e Engles.
Politica estera, formare l' Unione delle Repubbliche Socialiste Italiane con Emilia, Marche e Abruzzo.
Forma istituzionale appoggiata: Repubblica Socialista.
Movimento Anti-Autonomista Pisano
Livorno e Firenze concederebbero volentieri l' indipendenza alla provincia di Pisa.. ma si sa loro non possono certo campare a mangiare baccelli.. e quindi si è formato questo partito che cerca in ogni modo di contrastare gli anti-pisani.
Economia: riduzione delle tasse sulla raccolta dei pinoli e dei baccelli...
Bandire le foto stupide che i turisti fanno con la torre...
Il Pisa in seria A per legge... forse è l' unica maniera...
Politica estera: Ghaò ?
Forma istituzionale appoggiata: Ghaò ?
Partito dei Cinesi di Prato
Su scala locale ora che la Toscana si è divisa dal resto d' Italia hanno un peso politico considerevole.
Chiedono l' autogestione amministrativa delle varie loro chinatown, con tanto di bandiera Cinese, l' eliminazione dell' orario di lavoro di 8 ore giornaliere e la possibilità di vendere liberamente buffi e inutili gingilli, accendini, bambolotti di peluche infiammabile e cavatappi a forma di Baccello o di Pinolo nei baracchini sotto la torre di Pisa.
Politica estera: Libera importazione e ottimi rapporti con la Repubblica Popolare Cinese.
Forma istituzionale appoggiata: Repubblica capitalista - Socialista.
Lista Livornese - Pisa Merda
Diretta dal nipote di Mamma Franca, la lista chiede di riportare il mercatino americano in piazza XX Settembre e la detoscanizzazione dei Pisani, magari spedendoli senza tanti crismi in Madadascar o nei territori occupati..
Liberalizzazione anche per gli under 16 del ponche alla Livornese, economia socialista basata sulle cooperative, statalizzazione delle imprese.
Ateisti bestemmiatori.
Politica estera: isolazionismo.
Forma istituzionale appoggiata: Repubblica Socialista o monarchia costituzionale ma solo nel caso venisse nominato Granduca Lucarelli.
prego a voi