Dopo le campagne anti-omofobia ecc. ecco che la Carfagna patrocina l'integrazione zingara con quella buona donna della Ardant: quella che ha come eroi e riferimenti i brigatisti rossi...azz...
PARI OPPORTUNITA': FANNY ARDANT, ROM ULTIMA ISOLA DI LIBERTA', STOP AL PREGIUDIZIO =
L'ATTRICE TESTIMONIAL CAMPAGNA ANTI-PREGIUDIZIO E AUTRICE CORTOMETRAGGIO GIRATO A ROMA
Roma, 7 giu (Adnkronos) - "I Rom sono una delle ultime isole della liberta'. Il loro desiderio e lo sforzo di integrarsi non signifca rinnegarsi. Non hanno bisogno di essere difesi perche' il loro popolo, la loro storia parlano da soli. Hanno costruito la loro cultura, tracciando un filo rosso da Oriente a Occidente, arricchendo cosi' la nostra. Ora siamo noi a dover cambiare mentalita' e a smetterla con i pregiudizi, frutto di perbenismo, conformismo e paura". Cosi' Fanny Ardant parla delle comunita' Rom e Sinti, durante la presentazione, oggi a Roma, della campagna "Dosta" per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle difficolta' di inclusione sociale, abitativa, educativa e lavorativa di queste popolazioni, di cui l'attrice francese e' testimonial europeo.
Ma l'impegno di Fanny Ardant a favore delle comunita' Rom e Sinti e' andato oltre: l'attrice ha realizzato un cortometraggio, girato nella perfieria di Roma - il cui trailer e' stato presentato questa mattina - dal titolo "Chimere assenti", una denuncia sull'intolleranza e l'esclusione in ambito scolastico delle quali sono vittime i bambini Rom.
"Tutto cio' che si rimprovera ai Rom - ha aggiunto Ardant - ovvero di essere pigri, sporchi, di non voler lavorare, sono solamente pregiudizi, perche' le stesse cose potrebbero essere rimproverate a chiunque. Si tratta solo di uno stereotipo, al pari di quello che vorrebbe tutti i francesi amanti del camembert o gli italiani 'spaghetti e mandolino'. Ma come si fa a sostenere queste cose senza conoscere il resto?", si chiede. "L'altro, il diverso - aggiunge - non e' altro che un essere umano con le sue qualita' e i suoi difetti. Sta a noi conoscerli e cambiare la nostra mentalita'".
(Ife/Col/Adnkronos) 07-GIU-10 145
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ROM/SINTI. "BASTA IGNORANZA, BASTA PAURA!": CONSIGLIO EUROPA LANCIA CAMPAGNA
Il vicesegretario generale Maud de Boer-Buquicchio lancia la campagna "Dosta!": mostre, spettacoli, premi, seminari. "La gente comune non ammetterebbe mai di essere razzista, ma protesta quando una famiglia rom va a vivere nel proprio quartiere"
(RED.SOC.) ROMA - "Basta ignoranza, basta pregiudizi e basta paura!" con queste parole Maud de Boer-Buquicchio, vicesegretario generale del Consiglio d'Europa ha lanciato questa mattina a Roma presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, la campagna europea "Dosta!", per sensibilizzare i cittadini europei contro i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti di rom e sinti.
Un'iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa e coordinata e finanziata in Italia dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del ministero per le Pari Opportunita'. Campagna che prevede diverse iniziative che si svolgeranno in diverse citta' italiane lungo tutto il 2010 puntando sulla conoscenza della cultura rom e del suo contributo nella storia europea attraverso mostre, spettacoli, premi, seminari e conferenze, ma anche campagne pubblicitarie e programmi televisivi. Eventi pensati per coinvolgere tutti, dai cittadini ai giornalisti, dai ragazzi delle scuole agli imprenditori. "Molte persone hanno paura dei rom e non parlo di estremisti - ha spiegato de Boer-Buquicchio -. Parlo della gente comune che non ammetterebbe mai di essere chiamata razzista, tuttavia protestano quando una famiglia rom va a vivere nel proprio quartiere o si lamentano se ci sono bimbi rom a scuola. Queste persone pensano di non essere razziste, ma si sbagliano. Le loro reazioni stanno contribuendo ad alzare un muro di intolleranza e discriminazione. Sono proprio queste persone, vittime degli stereotipi e dell'ignoranza, il principale target della campagna Dosta! che in italiano significa Basta!".
Dopo essere stata realizzata in Albania, Bosnia e Herzegovina, Montenegro, Serbia, Slovenia e Macedonia, la campagna giunge in Italia e presto verra' presentata anche in Francia e Bulgaria. Un vero e proprio festival contro i pregiudizi con l'esibizione di musicisti e artisti rom e sinti. Un progetto ambizioso che verra' realizzato proprio grazie alla stessa collaborazione di associazioni rom presenti in Italia. Per la gestione del progetto e' nato, infatti, un Tavolo di coordinamento presieduto dall'Unar, ma che vede tra i partecipanti anche le associazioni rom come l'Opera Nomadi, la Federazione rom e sinti insieme, le Federazione romani' e Unirsi. "Stiamo lavorando non solo per i rom - ha aggiunto de Boer-Buquicchio -, ma con i rom. Le societa' hanno la responsabilita' di combattere il pregiudizio e garantire il pieno rispetto dei diritti umani, ma una forte responsabilita' per una buona integrazione spetta ai rom stessi".
"I rom sono in Europa prima delle istituzioni europee - ha affermato Fanny Ardant, attrice e regista francese testimonial europeo della Campagna -. Hanno una cultura e tradizioni che hanno costruito un filo rosso attraverso tutta l'Europa e ha arricchito tutte le nostre culture attuali e passate". Per Ardant, che oggi ha presentato un suo cortometraggio sul tema, oggi non si tratta piu' di fare iniziative di informazione sui diritti dei rom, ma di metterli in pratica. "All'epoca dei diritti dell'uomo e dell'importanza date alle minoranze dalle istituzioni - ha spiegato -, i diritti dei rom non hanno piu' bisogno di essere dichiarati, ma di essere difesi. Quello che rimane da fare e' piu' difficile, occorre cambiare le mentalita', essere di buona volonta' nella pratica. Basta con la teoria, basta ragionare con i pregiudizi. La paura e' la piu' brutta consigliera, la migliore arma per certe politiche che la storia ha gia' conosciuto".
Un aspetto caratterizzante della campagna, infine, e' quello della formazione giornalistica. Oltre alla diffusione del materiale informativo in tutte le scuole di giornalismo italiane, e' previsto anche un premio giornalistico nazionale rivolto a professionisti e praticanti per servizi che avranno contribuito ad una positiva conoscenza delle problematiche delle comunita' rom e sinte in Italia. La premiazione e' prevista per il 29 novembre a Roma. Ma non sara' l'unico premio. Verranno premiate anche le scuole, con il premio Creativita' che selezionera' 6 audiovisivi, temi poesie o fotografie sulla rimozione dello stereotipo. Concorso che verra' lanciato a Roma il 10 dicembre prossimo, in occasione della giornata nazionale dei diritti umani. Infine un premio anche per quegli Enti locali che si distingueranno per esperienze positive di inclusione sociale e socio-lavorativa delle comunita' rom e sinti, un premio promosso in collaborazione con la Regione Puglia e la Provincia di Lecce.
Anche in questo caso i progetti premiati saranno sei.
(Redattore Sociale - Agenzia giornalistica quotidiana) 14:16 07-06-10
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