COMUNICATO STAMPA
NICK GRIFFIN, LEADER DEL BRITISH NATIONAL PARTY, IN ITALIA, VENERDI' 20 NOVEMBRE, PER CONVEGNO A TORINO CON FORZA NUOVA.
Nick Griffin, leader del British National Party e parlamentare europeo, sarà a Torino il 20 novembre insieme al segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore per un incontro pubblico sul rapporto Europa/Islam.
Le grandi questioni che interessano il popolo italiano non si possono più affrontare in un'ottica solo nazionale, e Forza Nuova, insieme ai suoi alleati (British National Party, Front National, FPO, Jobbik, ecc..) vuol dare risposte comuni a problemi che riguardano tutti gli europei.
Una delle questioni principali è proprio il rapporto tra Europa e mondo islamico.
Da una parte, con varie sfumature, le coalizioni di destra e di sinistra favoriscono o accettano l'immigrazione incontrollata, e vogliono far passare l'idea che l'integrazione non si fondi sull'adesione a principi condivisi, ma sul rispetto di astratti meccanismi. Insomma religione, cultura, strutture sociali, lingua, origine etnica non contano nulla, è sufficiente che uno paghi le tasse e vada a votare per diventare automaticamente cittadino.
Gli stessi governi europei, d' altra parte, seguendo pedissequamente le direttive americane e coadiuvati dagli apparati mass mediatici e da una propaganda incessante, hanno dipinto e dipingono alcuni Paesi mussulmani come Stati canaglia e terroristi, e anche i soldati italiani stanno pagando il loro tributo di sangue in guerre sbagliate e prive di ogni interesse strategico. C'è qualche italiano che si ricorda per quale motivo le truppe europee sono state mandate in Afghanistan? C'è qualcuno che ricorda che le motivazioni addotte per scatenare la guerra in Iraq, e cioè le presunte armi di distruzione di massa, erano completamente false? C'è qualcuno che afferma che i nostri governanti, permettendo l'uso delle bombe all'uranio impoverito, si macchiamo degli stessi crimini contro l'umanità che imputano ai presunti terroristi?
La posizione di Forza Nuova, del British National Party e degli altri partiti nazionalisti europei è, in sostanza, antitetica a quella della lobby antinazionale di Bruxelles, e si delinea come:
-difesa dell'identità religiosa e culturale dei popoli europei, attraverso il blocco dell'immigrazione e in particolare di quella mussulmana
-creazione di un'Europa forte che, una volta accolta la naturale aspirazione della Russia a rientrare nel blocco continentale, possa recuperare la sua vocazione di protagonista degli eventi mondiali
-sviluppo di un mondo multipolare, dove non siano dominanti le armi americane, dove non ci sia il Nemico (oggi il mondo mussulmano) da abbattere e dove non esistano Stati canaglia da cancellare per soddisfare le mire espansionistiche di chicchessia.
Per questo Forza Nuova e i suoi alleati lavorano e continueranno a lavorare, al Parlamento Europeo e in ogni altra sede.
Stefano Saija
Coordinatore Regionale FN-Piemonte e Membro dell’Ufficio Politico DN-FN
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