Commenti alla fisionomia e all'appartenenza razziale di Filippani Ronconi

[Logomaco]

Sul libro di Le Bohec lessi che gli schiavi provenivano da Francia e Britannia.

Anche, anche.

I negri sapevo anche io fossero molto rari, se poi hanno lasciato un segno non saprei dire.

Beh, i dati genetici parlano chiaro.

Il nord Africa deve essere analizzato in epoca pre-islamica.

Il nord-africa pre-islamico era meno negroide di oggi ma comunque "levantinoide".

[Squalo]

Anche, anche.



Beh, i dati genetici parlano chiaro.



Il nord-africa pre-islamico era meno negroide di oggi ma comunque "levantinoide".

Non voglio polemizzare e dar credito ad una tesi piuttosto che un'altra... però ci andrei con i piedi di piombo a riprendere i dati da un sito che esalta e cerca di giustificare la supremazia di nordici e anglosassoni.

[Giò]

In Italia l'aplogruppo T (Near-estern, Egyptian, Ethiopian, Arabic) c'è solo per il 4% (nel Nord siamo al 4,5%, nel Centro al 3,5%, nel Sud al 5,5%, in Sicilia al 6% e in Sardegna all'1,5%), l'aplogruppo E1b1b (North&East African, Near Eastern, Balkanic) è presente con l'11% (al Nord 11%, al Centro il 10%, al Sud 18%, in Sicilia 17,5% e in Sardegna 10%), mentre l'aplogruppo J1 di cui parlavamo prima è al 2% (0,5%, 2%, 5%, 4% e 2,5% rispettivamente nel Nord, nel Centro, nel Sud, in Sicilia e in Sardegna).

L'aplogruppo T non ha una percentuale altissima alla fin fine, tenendo conto ad esempio che l'Estonia (sic!) ha il 3,5% e la Grecia il 3%. La Serbia ha addirittura una percentuale del 7%.

La Grecia addirittura ha il 27% dell'aplogruppo E1b1b (componente maggioritaria, seguita dal 25% dell'aplogruppo J2). La Serbia il 24%.

Non capisco poi perchè si dica che il Portogallo è negrizzato: l'aplogruppo T è presente solo per il 2%. In Spagna è presente solo per l'1%.

Chi vuole accusare l'Italia di essere negrizzata dice una cretinata: allora si dovrebbe sostenere che pure la Serbia è negrizzata, il che è evidentemente una cazzata.

[Periandro]

Non voglio polemizzare e dar credito ad una tesi piuttosto che un'altra... però ci andrei con i piedi di piombo a riprendere i dati da un sito che esalta e cerca di giustificare la supremazia di nordici e anglosassoni.

Ma non mi sembra abbiano caricato le statistiche per quello che riguarda l'Italia. Prova ne sia che avevo pregiudizi in merito che ho trovato smentiti, e credo siano pregiudizi non solo miei.

Mi sembra obiettivamente plausibile che il tasso per quello che riguarda nordici e anglosassoni non possa che approssimarsi allo zero, a differenza dei popoli sud-europei.

[Periandro]

In Italia l'aplogruppo T (Near-estern, Egyptian, Ethiopian, Arabic) c'è solo per il 4% (nel Nord siamo al 4,5%, nel Centro al 3,5%, nel Sud al 5,5%, in Sicilia al 6% e in Sardegna all'1,5%), l'aplogruppo E1b1b (North&East African, Near Eastern, Balkanic) è presente con l'11% (al Nord 11%, al Centro il 10%, al Sud 18%, in Sicilia 17,5% e in Sardegna 10%), mentre l'aplogruppo J1 di cui parlavamo prima è al 2% (0,5%, 2%, 5%, 4% e 2,5% rispettivamente nel Nord, nel Centro, nel Sud, in Sicilia e in Sardegna).

L'aplogruppo T non ha una percentuale altissima alla fin fine, tenendo conto ad esempio che l'Estonia (sic!) ha il 3,5% e la Grecia il 3%. La Serbia ha addirittura una percentuale del 7%.

La Grecia addirittura ha il 27% dell'aplogruppo E1b1b (componente maggioritaria, seguita dal 25% dell'aplogruppo J2). La Serbia il 24%.

Non capisco poi perchè si dica che il Portogallo è negrizzato: l'aplogruppo T è presente solo per il 2%. In Spagna è presente solo per l'1%.

Chi vuole accusare l'Italia di essere negrizzata dice una cretinata: allora si dovrebbe sostenere che pure la Serbia è negrizzata, il che è evidentemente una cazzata.

Ma tra levantini e negroidi, la percentuale sulla popolazione italiana qual è?

Sto perdendo il filo tra tutti questi dati.

[Squalo]

Ma non mi sembra abbiano caricato le statistiche per quello che riguarda l'Italia. Prova ne sia che avevo pregiudizi in merito che ho trovato smentiti, e credo siano pregiudizi non solo miei.

Mi sembra obiettivamente plausibile che il tasso per quello che riguarda nordici e anglosassoni non possa che approssimarsi allo zero, a differenza dei popoli sud-europei.

La fonte di White History segue una corrente di pensiero di stampo nordicista ed arriva sempre e solo ad una sola conclusione: le civiltà crollano perché si denordicizzano.

[Giò]

Ma tra levantini e negroidi, la percentuale sulla popolazione italiana qual è?

Sto perdendo il filo tra tutti questi dati.

Allora, chiariamo innanzitutto il fatto che è difficilissimo trovare in Italia una persona che sia completamente o comunque con una percentuale maggioritaria tanto di sangue negroide quanto di sangue semita.
E' molto più probabile trovare qualcuno che abbia qualche ascendenza negroide o semita. Ma si tratta di un'evidente minoranza.
Tenendo conto del fatto che spesso in una sola persona possono essere presenti da i 2 ai 4 (!!) tipi subrazziali europei (seguo la vecchia classificazione guentheriana), mi sembra azzardato parlare di rilevante presenza negroide all'interno della popolazione italiana.
Certo, ce ne sarà di meno che in Inghilterra, ma - d'altro canto - possiamo pure dire che rispetto all'Inghilterra abbiamo anche meno immigrati, mentre invece là ce ne sono di più e il pericolo di meticciato interrazziale è molto più alto.

[Periandro]

Allora, chiariamo innanzitutto il fatto che è difficilissimo trovare in Italia una persona che sia completamente o comunque con una percentuale maggioritaria tanto di sangue negroide quanto di sangue semita.
E' molto più probabile trovare qualcuno che abbia qualche ascendenza negroide o semita. Ma si tratta di un'evidente minoranza.
Tenendo conto del fatto che spesso in una sola persona possono essere presenti da i 2 ai 4 (!!) tipi subrazziali europei (seguo la vecchia classificazione guentheriana), mi sembra azzardato parlare di rilevante presenza negroide all'interno della popolazione italiana.
Certo, ce ne sarà di meno che in Inghilterra, ma - d'altro canto - possiamo pure dire che rispetto all'Inghilterra abbiamo anche meno immigrati, mentre invece là ce ne sono di più e il pericolo di meticciato interrazziale è molto più alto.

Più o meno, è possibile dare una percentuale di quanti siano di ascendenza non-europea in Italia?

Quello che mi chiaro, smentitemi se ho capito male però, è che di ascendenza negroide abbiamo un 4 % e di ascendenza semita un 2 e rotti.

[Prinz Eugen]

L'apporto negroide in Italia è minimo; indizi visivi in questo senso presso i fenotipi autoctoni sono quasi inesistenti, quel che invece non si può dire del Portogallo per i motivi già segnalati (sebbene di là da questo i portoghesi siano morfologicamente più "mediterranei" della controparte italiana e forse anche spagnola).

Difficile invece quantificare quanto può essere provenuto dalla sponda nordafricana del Mediterraneo o dal Vicino Oriente. Qui la percentuale sale e gli esiti apparenti sono sotto gli occhi di tutti (a prescindere dalle valutazioni, e senza badare all'ulteriore rimescolamento dettato dalle migrazioni ultime).

[Giò]

Più o meno, è possibile dare una percentuale di quanti siano di ascendenza non-europea in Italia?

Quello che mi chiaro, smentitemi se ho capito male però, è che di ascendenza negroide abbiamo un 4 % e di ascendenza semita un 2 e rotti.

Se sommi T e J1 hai un 6%. Questo sarebbe l'apporto extraeuropeo.
A meno che tu non voglia considerare come extraeuropeo pure l'apporto del J2 e dell'E1b1b. Il J2 è l'aplogruppo degli Antichi Etruschi, della civiltà greco-minoica, del Sud del Caucaso e dell'Anatolia, così come dei Fenici e degli Assiri oltre che dei popoli del Nord della Mesopotamia.
Va anche detto che il J2 ha a sua volta delle ulteriori differenze: ad esempio, in Grecia la componente J2b è probabilmente autoctona, così come il J2a8 (o semplicemente il J2a) è originario di Creta.
Quindi non sarebbe corretto parlare di componente 'extraeuropea' nel caso del J2. O non del tutto.
Per quanto riguarda l'aplogruppo E in Europa è spesso mischiato con la componente J2. L'E è tipico delle popolazioni berbere, che però come ben sappiamo, quanto meno in origine, erano popolazioni europoidi bianche.
Probabilmente l'aplogruppo E c'è stato portato dagli abitanti delle colonie greche del Vicino Oriente e dai Fenici.