febbraio 2010
La missione medica cubana ad Haiti attiva i servizi di riabilitazione
1-2 - La missione medica cubana ad Haiti ha aggiunto il servizio di riabilitazione dei pazienti, come parte dell'assistenza prestata alle vittime del terremoto che ha devastato Port-au-Prince. Il primo di altri gruppi che svolgeranno detta funzione è stato attivato nell'ospedale cubano di campagna nella località di Leoganne, a circa 30 chilometri a ovest della capitale. L'ospedale cubano di campagna a Leoganne ha iniziato l’assistenza alla popolazione quattro giorni dopo il devastante sisma che ha causato una strage in questa città. La missione medica di Cuba è composta da oltre 600 professionisti della salute, di questi oltre 400 cubani e 240 medici haitiani laureati a Cuba. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell'uragano George.
Cuba promuove le scienze con centinaia di centri di ricerca
1-2 - Cuba conta oggi su un'infrastruttura scientifica di oltre 210 centri e aree di ricerca, tecnologiche e di innovazione per sviluppare prodotti, sostituire importazioni e creare nuovi fondi esportabili. La forza lavorativa dedicata a tale scopo ha oltrepassato alla chiusura del 2009 i 71.000 lavoratori, di questi il 64 % con livello universitario, secondo le autorità del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente. Altri dati, pubblicati dal quotidiano Granma, indicano che la forza lavoro femminile in questo settore è del 54 % e che vi sono circa 9.000 dottori in Scienze. Situate in tutto il paese, le oltre 60 università cubane hanno 80 istituti dedicati completamente alla ricerca, alla generazione e al trasferimento di tecnologie avanzate.
Riconosciuta l’importanza dell’Operazione Miracolo per la popolazione panamense
1-2 - L'iniziativa Operazione Miracolo a Panama, attiva dalla fine del 2005, mostra oggi benefici per circa 50.000 persone operate chirurgicamente di diversi patimenti dagli specialisti cubani incaricati del programma. Secondo l'analista Jorge Aparicio, queste azioni "hanno un effetto moltiplicatore, emotivo nella famiglia e nella coscienza civica nazionale". All'inizio dell'Operazione Miracolo i primi pazienti si erano recati a Cuba per essere sottoposti a trattamento chirurgico, in una fase che si è estesa fino a marzo del 2007 ed è arrivata a 5.212 persone. In seguito, è iniziato a funzionare il Centro Oftalmico nella provincia di Veraguas, dove fino alla fine di ottobre sono stati effettuati 44.515 operazioni su diversi patimenti. Occorre evidenziare che questa struttura è una delle più grandi tra le circa sessanta strutture di questo tipo dove medici i cubani sono presenti in 35 paesi del mondo.
Sistema automatico controlla meglio le reti elettriche nella capitale cubana
2-2 – La Habana dispone oggi di un sistema di supervisione automatica delle reti elettriche, noto come Scada, per individuare con maggiore precisione qualunque avaria, hanno evidenziato fonti del settore. Detto meccanismo facilita il corretto monitoraggio e l'accesso alla chiusura degli interruttori per mezzo di un telecomando in caso di rotture, e comprende una banco di controllo che riduce il fattore attivo del voltaggio. Scada garantisce anche una migliore assistenza ai clienti permettendo la pronta riparazione dei guasti dopo il loro immediato rilevamento.
Raúl Castro: Cuba starà ad Haiti tutto il tempo che sarà necessario
3-2 - Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha affermato che il suo paese con il suo modesto aiuto sarà a fianco del popolo haitiano tutto il tempo necessario per aiutarlo a riprendersi dal violento terremoto di 20 giorni fa. "Ovviamente siamo stati e continueremo a essere a lato del popolo haitiano tutto il tempo che sarà necessario, gli anni che saranno necessari, con il nostro modesto aiuto", ha detto Raúl Castro nell'Ambasciata di Haiti, dove si è recato per firmare il libro di condoglianze. Il Capo di Stato è andato nella missione diplomatica per esprimere a nome del suo popolo il profondo dolore e la solidarietà con le vittime del sisma che ha causato circa 200.000 morti lo scorso 12 gennaio. L'Ambasciatore haitiano a La Habana, Jean Víctor Geneus, ha detto che il popolo haitiano conta sui cubani, perché li ha sempre assistiti. Oltre 400 specialisti cubani della salute prestano il loro appoggio ai sopravvissuti della maggior tragedia nella storia di quella nazione caraibica negli ultimi 200 anni.
I panamensi sono dispiaciuti per il comportamento del Governo verso la brigata medica cubana
3-2 - Il popolo panamense è dispiaciuto per la partenza della brigata medica cubana in rispetto a una decisione unilaterale del Governo di questa nazione centroamericana, ha affermò il capo della missione solidale, Odalys González. Dopo l'arrivo a La Habana di 15 specialisti, la direttrice del Centro Oftalmico Omar Torrijos, ha detto ai giornalisti che fino all'ultimo momento della loro permanenza a Panama hanno ricevuto chiamate di pazienti che hanno espresso il loro dispiacere e il loro dissenso per la partenza degli esperti cubani. I cittadini si sentono ingannati, ma sanno che dietro la decisione unilaterale del Governo panamense vi sono gli interessi meschini di oftalmologi che fin dall'inizio dell'Operazione Miracolo (progetto diretto a migliorare i problemi alla vista delle persone di scarse risorse e di povertà estrema) avevano presentato questa richiesta. Da novembre 2005 fino al 29 dicembre 2009 sono state effettuati 49.727 interventi chirurgici, vale a dire che sono state migliaia le persone beneficiate da questo accordo, che è stato interrotto dalle autorità panamensi, ha evidenziato la retinologa cubana.
Messo in luce il lavoro dei medici cubani in Bolivia
3-2 - La brigata di medici internazionalisti cubani che presta servizio in Bolivia dal 2006 ha realizzato in quattro anni oltre 34 milioni di visite mediche gratuite, sottolinea oggi il quotidiano boliviano ‘Cambio’. Il giornale indica che, nello stesso periodo, i professionisti hanno salvato la vita a 30.166 persone. Cuba ha donato l’attrezzatura per 43 ospedali di secondo livello e sono stati impiantati 18 centri oftalmici, aggiunge una relazione dell'Ambasciata cubana pubblicata dal giornale. I medici cubani sono giunti in Bolivia nel febbraio 2006 per collaborare con la nazione sud-americana, colpita in quel momento da gravi fenomeni meteorologici. Fino a oggi un altro dei risultati di questa cooperazione è l'Operazione Miracolo, che ha restituito la vista a 486.992 persone, tra boliviani, paraguayani, peruviani, argentini e brasiliani.
Cuba e Venezuela realizzano la prima operazione con il sucre
4-2 - Il Venezuela ha ricevuto 108.000 sucres (135.000 dollari) per l'esportazione a Cuba di 360 tonnellate di riso, pagamento che costituisce la prima operazione con la moneta creata dall'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA). Secondo la Banca Centrale del Venezuela (BCV), la transazione è stata eseguita ieri dalla sua sede, attraverso la piattaforma tecnologica della Banca dell'ALBA. L'acquisto è stato effettuato dall’Azienda Cubana di Commercializzazione di Alimenti dalla venezuelana Azienda Mista Socialista Riso dell'ALBA, ha precisato. Cuba e Venezuela hanno così realizzato la prima transazione con lo strumento di compensazione dei pagamenti attivato il 27 gennaio scorso, per rafforzare l'integrazione regionale e per cercare l'indipendenza dal dollaro. Il sucre, quotato a 1.25 dollari, è stato adottato come moneta di scambio per l'ALBA, il blocco formato da Antigua y Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Nicaragua, San Vicente y las Granadinas e Venezuela.
Cuba sostituisce le importazioni con una produzione di radiofarmaci
4-2 - La produzione di radiofarmaci a Cuba ha reso possibile il risparmio di nove milioni di dollari in importazioni, ha annunciato oggi il quotidiano Juventud Rebelde. Secondo il direttore del Centro di Isotopi, che dipende dall'Agenzia Nucleare del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Juan Pérez, le capacità nazionali in questo tipo di produzione sono dirette in particolare al settore della salute. I principali obiettivi per il 2010 sono diretti alla creazione di nuovi prodotti che saranno utilizzati negli ospedali e in altri centri, all'assicurazione delle forniture e all'incremento delle esportazioni, ha indicato il dirigente.
Definito una buffonata il prossimo processo al terrorista Posada Carriles
5-2 - Il processo che sarà fatto al terrorista internazionale Luis Posada Carriles il 1° marzo prossimo negli Stati Uniti sarà una buffonata, ha affermato l'avvocato José Pertierra. In dichiarazioni allo spazio radioteletrasmesso Tavola Rotonda, il giurista ha spiegato che tutto quanto si riferisce a Posada Carriles da quando nel 2005 è giunto negli Stati Uniti è stato sempre una buffonata orchestrata dal Governo e dalla procura nordamericani. Se fossero seri su questo caso dovrebbero prendere in considerazione la richiesta di estradizione che il Venezuela ha presentato nel 2005 per processarlo per 73 accuse di omicidio per l'esplosione in pieno volo di un aereo della Cubana de Aviación nel 1976 di fronte alle coste di Barbados. La procura non vuole che Posada Carriles parli davanti alla corte dell'Agenzia Centrale di Intelligence - che secondo lui – è stata quella che gli ha insegnato a mentire, perché gli ha garantito false identità e altri documenti per le sue attività, ha spiegato.
Medici degli Stati Uniti laureati a Cuba iniziano i lavori ad Haiti
5-2 - Sette medici statunitensi laureati a Cuba si sono uniti oggi all’assistenza del popolo haitiano, come parte del contingente cubano che soccorre la devastata nazione. "Ci siamo laureati alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), veniamo per condividere con i fratelli cubani che sono presenti a Port-au-Prince, per dare la nostra solidarietà al popolo di Haiti, che sta patendo questa tremenda catastrofe", ha detto Elsie Walter. I medici nordamericani, provenienti da New York, Texas e Minnesota, cominceranno ad attendere i pazienti questo venerdì nelle sale e a Croix des Bouquets, insieme ai medici haitiani pure loro laureati a Cuba. La missione medica cubana ad Haiti è presente in tre ospedali di Port-au-Prince e in quattro ospedali di campagna, situati in altre località colpite dal sisma. Cuba ha cominciato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell'uragano George.
Riflessioni di Fidel Castro: la Rivoluzione Bolivariana e le Antille
8-2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l'essere umano si è dotato di armi nucleari di inconcepibile potenza distruttiva, mentre dal punto di vista morale e politico, è retrocesso in modo mortificante. In un articolo dal titolo "La Rivoluzione Bolivariana e le Antille", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro evidenzia che "politicamente e socialmente, siamo più sottosviluppati che mai. I robot stanno sostituendo i soldati, i mezzi di comunicazione di massa sostituiscono gli educatori e i governi incominciano a essere superati dagli avvenimenti senza sapere che cosa fare". "Nel più totale sconforto, vediamo molti leader politici internazionali impotenti di fronte ai problemi che sempre più si accumulano nei loro uffici e nelle frequenti riunioni internazionali", indica. In queste circostanze - precisa - accade ad Haiti una catastrofe senza precedenti, mentre nella parte opposta del mondo si continuano a sviluppare tre guerre e una corsa agli armamenti, in mezzo alla crisi economica e a conflitti crescenti, che erodono più del 2.5 % del PIL mondiale, una quantità di denaro con cui potrebbero svilupparsi in poco tempo tutti i paesi dal Terzo Mondo e forse evitare il cambiamento climatico, investendo le risorse economiche e scientifiche che sono indispensabili per tale obiettivo. "La tragedia di Haiti mi permette di esporre questo punto di vista a partire da ciò che il Venezuela ha fatto con i paesi dei Caraibi. Mentre a Montreal le grandi istituzioni finanziarie tentennano su che cosa fare ad Haiti, il Venezuela non ha tentennato un minuto a condonare il debito economico, di 167 milioni di dollari", segnala.
Cuba, capitale mondiale universitaria
8-2 – Oltre 3.000 delegati di 60 paesi, compresi una ventina di ministri confermati fino a questo momento, trasformano oggi Cuba per cinque giorni nella capitale mondiale dell'insegnamento universitario. Poco prima dell'apertura ufficiale di Università 2010 si svilupperanno questo lunedì 14 corsi pre-congressuali, compreso quello dell'insegnamento universitario per tutti a Cuba, vicino ad arrivare al suo primo milione di laureati dalla vittoria della Rivoluzione nel 1959. Tra i partecipanti del forum, che terrà le sue sessioni a La Habana fino al prossimo giorno 12, si sono anche 215 rettori di centri universitari di tutto il mondo, 45 presidenti di Associazioni di Rettori e rappresentanti di organismi internazionali. Una dimostrazione dell'interesse risvegliato dall'appuntamento è dimostrato dalla presentazione di 2.123 relazioni, delle quali 1.563 sono straniere, da dibattere nell'evento, il settimo da quando sono iniziati nel 1998. La qualità della docenza e l'impatto dell'insegnamento post-lauream si trovano tra i temi a dibattito dei partecipanti, come pure la VII Assemblea della Rete Ibero-americana di Accreditamento della Qualità dell'Educazione Universitaria.
Raffineria cubano-venezuelana disporrà di una strada nuova
8-2 - Una strada di quasi 20 chilometri, oggi in costruzione, beneficerà il lavoro della raffineria dell’azienda cubano-venezuelana PDV-CUPET S.A., nella città portuale di Cienfuegos. Il settimanale locale "5 Settembre" riporta che il progetto stradale che comprende tre ponti e altre nove opere di edificazione accorcerà di 24 chilometri la distanza tra l’impianto di raffinazione e l'Autostrada Nazionale del Sud, principale raccordo di questa città con La Habana, 250 chilometri a nord-ovest. Osmán Herrera, direttore provinciale della Viabilità, ha affermato che la strada a due corsie di sette metri di larghezza sarà terminata al 60 % per la fine di quest’anno. Iniziata il 22 dicembre 2007 alla fine del Quarto Vertice di PetroCaribe, l'industria petrolifera è considerata il principale progetto economico dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America. L’impianto ha processato poco più di 20 milioni di barili all’anno nei primi due anni di funzionamento.
Fidel Castro ringrazia i cooperanti della salute per il lavoro ad Haiti
9-2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha inviato oggi un messaggio di ringraziamento ai componenti della missione medica cubana incaricata di soccorrere la popolazione haitiana dopo il terremoto. Il testo, portato dal Vicepresidente cubano Esteban Lazo, è diretto ai componenti della Brigata Medica Internazionale Henry Reeve, ai laureati e agli studenti del quinto e del sesto anno della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) che lavorano ad Haiti. Voi state scrivendo oggi una delle pagine più belle della storia della medicina umana, segnala Fidel Castro.
Il Vicepresidente cubano continua la visita ad Haiti
9-2 - Il Vicepresidente cubano Esteban Lazo continua oggi la sua visita ad Haiti, dove Cuba ha oltre mille cooperanti nella sfera della salute, settore in cui questa collaborazione data da oltre un decennio. In dichiarazioni a Prensa Latina, Lazo ha riaffermato che il principale obiettivo del suo viaggio è quello di valutare con le autorità haitiane la proposta dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) di appoggiare la creazione di un nuovo sistema di salute pubblico nel paese. Secondo il dirigente, su questo progetto ha lavorato per vari giorni un gruppo interdisciplinare, al fine di determinare le necessità e le possibilità, con la mente rivolta al futuro.
Cuba estende l'agricoltura di precisione
9-2 - Cuba estende oggi la coltivazione protetta, nell’ambito della cosiddetta agricoltura di precisione che ha, tra i suoi principali vantaggi, alti rendimenti produttivi e un rapido ammortamento degli investimenti in questo settore. Questa tecnologia, utilizzata per la maggior parte nei paesi sviluppati, interessa attualmente circa 137 ettari nel paese, con un gruppo di moduli che nell’insieme comprendono 773 strutture di coltivazioni coperte, così come vengono chiamate. Ognuna di queste ha una lunghezza di 75 metri e 12 metri di larghezza, e in esse mediante questa tecnica intensiva crescono rigogliosamente gli ortaggi.
Scienziati cubani sviluppano un prodotto estratto dalla palma reale
9-2 - Specialisti del Centro Nazionale di Ricerche Scientifiche (CENIC) hanno sviluppato un prodotto estratto dalla palma reale per trattare l'iperplasia prostatica benigna, ha reso noto il dottor Carlos Gutiérrez, direttore dell'istituzione. Gutiérrez ha messo in risalto i favorevoli risultati ottenuti con il ‘palmiche’ che è già stato brevettato e sottoposto a saggi clinici, come uno dei più recenti contributi di questo centro, inaugurato da Fidel Castro nel luglio 1965 e diventato precursore dello sviluppo scientifico cubano. L'esperto ha precisato che in questi quarantacinque anni gli impegni sono stati diretti verso le malattie ad alta prevalenza, con vaccini come quelli contro il colera e la pertosse, preparati per le diagnosi, per impianti oculari e ossei, per uropatie, per indisposizioni gastro-intestinali e per la chirurgia maxillo-facciale.