la Chiesa, si può dire, ha edificato la civiltà occidentale.
E chi non l'avrebbe edificata? la chiesa ieri, il capitalismo oggi, la tecnica domani..ma si può edificare, produrre e costruire solo se si crede che le cose siano disponibili alla manipolazione, organizzazione, mobilitazione..la filosofia Greca pensa per la prima volta, esplicitamente e rigorosamente tale disponibilità delle cose alla trasformazione..rimane cioè la dimensione all'interno della quale ogni gioco dell'Occidente può essere giocato..e rispetto alla quale ogni gioco deve rendere conto di sè..si può vivere credendo di poterlo fare indipendentemente dalla circolazione sanguigna..ciò non toglie che senza circolazione la vita non esisterebbe..e i giochi non avrebbero alcun senso..e la configurazione della Repubblica di Platone è il senso che rimane implicito in ogni organizzazione del divenire storico in un' apertura di significato stabile, che tale apertura consista nel Dio dei cristiani che domina con la sua legge, nell'organizzazione capitalistica o marxista dell'economia, totalitaria o democratica dello stato, nelle stesse eterne leggi scientifiche regolatrici del divenire del mondo..cambia poco..il pensiero antico dischiude il senso stesso della trasformazione e illumina la legge che ne organizza la modalità..rispetto a tutto ciò le grandi mobilitazioni prodotte dalle forze che si contendono l'Occidente ieri, il pianeta oggi, lo spazio domani sono secondarie, derivate..in ultima analisi mostrano i loro tratti autentici e caratteristici alla luce del pensiero Greco..risiedendo in esso il loro significato essenziale..rispetto al quale non possono essere decontestualizzate e rese autonome..e con il quale dovranno prima o poi fare i conti..