Proposta di riforma del regolamento della Camera

[Gualerz]

Vista la poca chiarezza del regolamento attualmente in vigore c'è la necessità di una modifica che chiarisca i diversi passaggi da fare all'atto dell'insediamento.

Come annunciato ecco cosa ho pensato, apro a tutti (soprattutto agli onorevoli colleghi deputati) la discussione sulla modifica al regolamento.


Parte prima – Disposizioni preliminari

Articolo 1 - I deputati

I deputati eletti entrano nel pieno esercizio delle loro funzioni con l'apertura della prima seduta della legislatura senza dover postare messaggi ufficiali di accettazione del seggio. Coloro che invece avranno intenzione di rinunciarvi dovranno farlo mediante comunicato ufficiale nelle stesse forme previste per le dimissioni.
Prima che il primo dei non eletti accetti può comunque accettare provvisoriamente il successivo non eletto, che entra in carica titolare di un diritto provvisorio e cedevole al seggio che può esercitare come proprio, fino all’accettazione eventuale del precedente chiamato, compiendo atti pienamente validi e non successivamente modificabili dal sopravvenuto precedente chiamato.
L'assenza non motivata a quattro sedute consecutive, senza una valida giustificazione da presentare prima della quarta assenza, comporta l’automatica decadenza del deputato e l’obbligo per il Presidente della camera di provvedere alla sostituzione del deputato decaduto secondo i criteri descritti nell'art.14 della Costituzione.
Le dimissioni dall'incarico di deputato dovranno essere presentate tramite comunicato ufficiale presso l'ufficio di presidenza, durante una seduta della camera o sul forum transatlantico, e sono irrevocabili.


Articolo 2 - Prima seduta dell'assemblea

La prima seduta dopo le elezioni viene presieduta in qualità di presidente provvisorio dal forumista più anziano per data di iscrizione al forum. Nel caso in cui ci siano più deputati con la stessa data d'iscrizione il presidente sarà colui che vanta il maggior numero di post scritti sul forum.
La prima seduta della Camera dovrà tenersi entro i termini previsti dall'Art.10 della Costituzione e avrà come ordine del giorno fisso:
- Elezione del Presidente della camera
- Elezione dei Vicepresidenti
- Adesione ai gruppi parlamentari
L'elezione del presidente avviene per scrutinio palese con le maggioranze previste dall'Art.13 della Costituzione. Dopo una votazione che non porta all'elezione del presidente si apre immediatamente la fase dibattimentale successiva senza passare per una nuova convocazione. Al fine di abbreviare le operazioni, il Presidente Provvisorio ha la facoltà di diminuire da 72 a 48 ore la fase o le fasi di discussione della prima seduta. Una volta eletto il presidente si procederà all'elezione dei vicepresidenti, con una sessione sessione di discussione e una sessione di voto al termine del quale vengono eletti i due candidati alla Vicepresidenza più votati. Ogni deputato può esprimere al massimo una preferenza. Nel caso in cui si verifichino dei "parimerito" per l'elezione di uno dei due vicepresidenti si procederà ad una nuova fase di discussione seguida da una di voto secondo con le stesse norme descritte in precedenza. La prima seduta della camera potrà essere dichiarata chiusa solo dopo l'elezione del Presidente e dei Vicepresidenti. Durante lo svolgimento della prima seduta, in qualsiasi momento delle fasi di discussione, i deputati potranno dichiarare la propria adesione ai diversi gruppi parlamentari.

Parte seconda - Del Presidente, dei Vicepresidenti, della Conferenza dei Capigruppo, dei Gruppi parlamentari


Articolo 3 - Il presidente

Il Presidente rappresenta la Camera dei deputati. Assicura il buon andamento dei suoi lavori, facendo osservare il Regolamento, e dell'amministrazione interna. Il Presidente della Camera convoca le sedute dell’Assemblea e ne fissa l'ordine del giorno. In applicazione delle norme del Regolamento, il Presidente dirige e modera la discussione, mantiene l'ordine, pone le questioni, stabilisce l'ordine delle votazioni, chiarisce il significato del voto e ne annunzia il risultato.
4.1 Ogni atto o comportamento del Presidente della Camera che si presuma contrario a norme costituzionali o di legge può essere sottoposto al vaglio della Corte Costituzionale. Le determinazioni della Corte Costituzionale sono vincolanti per il Presidente della Camera e comportano l’annullamento degli atti oggetto di censura.


Articolo 4 - I vicepresidenti

I Vicepresidenti collaborano con il Presidente; a tal fine possono essere da lui convocati ogni qualvolta lo ritenga opportuno. Sostituiscono il Presidente in caso di assenza o di impedimento.


Articolo 5 – La Conferenza dei Capigruppo

La Conferenza dei Capigruppo è convocata dal Presidente della Camera ogniqualvolta lo ritenga utile o su richiesta di un quarto dei deputati, per esaminare lo svolgimento dei lavori dell'Assemblea e delle Commissioni. Alla Conferenza potranno partecipare attivamente anche i singoli membri del Gruppo Misto.


Articolo 6 – I gruppi parlamentari

Per costituire un Gruppo parlamentare occorre un numero minimo di due deputati. I deputati che non dichiarano l'adesione ad alcun gruppo parlamentare, costituiscono un unico Gruppo misto. I deputati di ciascun Gruppo parlamentare nominano al loro interno un Capogruppo.
Le dimissioni del deputato da un Gruppo, la costituzioni di nuovi Gruppi, le modifiche dei nomi dei Gruppi e delle cariche interne devono essere sempre comunicate all'Assemblea in modo ufficiale durante le sedute. Il Presidente della Camera prende atto delle avvenute modificazioni, inserendo nel Gruppo Misto il deputato che dimettendosi da un Gruppo non annuncia contestualmente l'ingresso in un altro Gruppo.


Parte terza – Il Funzionamento della Camera


Articolo 7 – La presentazione delle proposte di legge

L'iniziativa legislativa é esercitata tramite la presentazione della proposta di legge nell’apposito thread ufficiale "Proposte di Legge della Camera - numero legislatura" predisposto dal Presidente dell’Assemblea entro sette giorni successivi alla sua elezione. Il Presidente della Camera verifica che la proposta di legge rispetti i requisiti formali previsti dalla Costituzione ed in caso di verifica positiva provvede alla calendarizzazione della stessa.
Le leggi popolari ordinarie e le leggi di revisione costituzionale devono essere accompagnate dalle firme necessarie per la presentazione previste dalla Costituzione, con link apposito al thread di raccolta delle firme. Nel thread delle proposte di legge vanno presentate anche le proposte di modifica del presente Regolamento.
Le mozioni di sfiducia verso i magistrati, il Presidente della Camera ed il Governo, nonché la mozione di Censura parlamentare verso il Presidente di PIR, vanno presentate sul Forum Camera con apposito messaggio pubblico, corredato dalle firme necessarie.
I proponenti hanno sempre la facoltà di ritirare le proprie proposte con messaggio ufficiale.


Articolo 8 - Della fissazione dell'Ordine del Giorno e della convocazione delle sedute

L'Ordine del Giorno della Camera per la prima seduta (Art. 2 del presente regolamento), e relativo alla discussione delle mozioni di fiducia, rimozione o censura riguardanti il Governo, i magistrati, il Presidente di PIR ed il Presidente della Camera è unico.
Per le sedute ordinarie il Presidente inserisce all'Ordine del Giorno la discussione di un massimo di 2 disegni di legge, a seconda delle richieste dei Capigruppo e della necessità ed urgenza dei DDL. La discussione di un disegno di legge non può comunque avvenire oltre i 45 giorni dalla presentazione. Nell'ultimo mese di legislatura o in casi eccezionali, allo scopo di esaurire i punti suscettibili di discussione ed i DDL da esaminare, il Presidente può superare la soglia prevista.
Non possono passare più di 10 giorni dalla chiusura di una seduta alla convocazione della successiva, a meno che non vi sia nulla da dibattere, o sia iniziata la pausa istituzionale individuata dalla legge. Una seduta non può mai essere interrotta se non per cause di forza maggiore (interruzione tecnica del sito) o per esaurimento anticipato del punto all' Ordine del Giorno.


Le novità quelle evidenziate in azzurro.
Ho riscritto completamente l'articolo 2 e ho corretto l'articolo 1, scrivendo in maniera chiara chi deve aprire la prima seduta e come questa si deve svolgere, per filo e per segno. In sintesi sarà un'unica seduta nella quale si procederà direttamente a fasi di discussione e di voto fino all'elezione del presidente e dei due vicepresidenti. Questo ci permetterà di risparmiare ogni volta le 24 ore di preavviso previste per la convocazione di una nuova seduta quando quella precedente va a vuoto. In più ho specificato che i deputati eletti NON devono "accettare" il seggio e che durante la fase dibattimentale possono iscriversi ai gruppi parlamentari. In questo modo dalla prossima legislatura i lavori di insediamento della camera dei deputati dovrebbero essere molto veloci e precisi. Per certi argomenti, come la maggioranza richiesta per l'elezione del presidente, ho messo i riferimenti alla Costituzione anzichè ripetere le stesse cose scritte là, così se in un futuro si vorrà modificare sarà sufficiente cambiare solo la Costituzione. Ho invertito gli articoli 3 e 4, spostando il n.3 all'interno della seconda sezione (più appropriata). Ho apportato qualche piccola modifica al testo anche negli articoli 6, 7 e 8 per rendere tutto più chiaro.

Ora chiedo ai "giuristi" se secondo loro questa proposta può andare o c'è qualcosa che non va. Sono inoltre disponibile per inserire ulteriori modifiche anche a parti del regolamento che non sono andato a toccare. Inoltre si possono modificare le tempistiche della prima seduta se lo ritenete opportuno.

Segnalo anche che ho in mente di proporre una modifica all'articolo 10 della costituzione, che non è chiaro.

[José Frasquelo]

Ottimo on. Gualerz. Per me va bene così.
Attendo i commenti dei colleghi.

[Gracco]

confermo, l'approverei subito

[Gualerz]

C'è qualche errore di battitura, sarà corretto prima della presentazione ufficiale alla camera. :giagia: