Noi di Progetto Liberale annunciamo la nostra ferma opposizione all'azione politica ed amministrativa di questo Governo.
Avevamo detto che saremmo stati disposti al dialogo anche con desistenze se il Governo fosse stato tecnico, ovverosia non politicizzato ed espressione di una larghissima coalizione con dentro tutti, finalizzando la sua azione alla manutenzione e riparazione dei guasti delle leggi di avvio di questo gioco. Dobbiamo constatare che questo è invece un Governo POLITICO in senso proprio.
Sui socialisti che inquinano l'esecutivo
Troviamo vergognoso che un partito che si definisce liberale (anche se mentendo spudoratamente) come LILLA sostenga un esecutivo il cui premier proviene dal Partito Democratico Socialista ed il cui Ministro dell'Economia ha l'avatar di DENG XIAO PING, segretario del partito comunista cinese dal 1956 al 1966 e corresponsabile dei 30 milioni di morti della carestia 1959 nonchè più in tarda età di tanti altri massacri fino a quello di Piazza Tien An Men del quale emanò personalmente l'ordine. Troviamo vergognoso che del Governo facciano anche parte un esponente dell'autonomismo sardo non scelto in modo da rappresentare la grande storia indipendentista in modo equilibrato politicamente ma anzi proveniente dal vecchio partito sardista rosso di POL che aveva come punto programmatico "l'indipendenza socialista" essendo un partito dichiaratamente comunista che mirava alla rivoluzione dei lavoratori. Noi di PL sosteniamo tutti gli indipendentismi, infatti candidammo anche Istèvene -sardista liberale- tuttavia non possiamo tacere su quest'ennesima iniezione di socialcomunismo nel Governo.
Sull'appoggio silenzioso del partito cristiano-fascista (PCF)
(sedicente "partito cristiano delle famiglie")
Denunciamo altresì la squallida operazione politica di cui siamo venuti a conoscenza che vede il Governo - pur essendo costituito di laicisti, abortisti, a sostegno dell'eutanasia e seguaci del materialismo marxista - affermare che su queste tematiche non prenderebbe posizione lasciandole al senato (fatto di senatori di quei partiti, ovviamente).Il fatto che UPP e LILLA non prendano posizione come Governo non può giustificare il fatto che abbiano come Governo UP-LILLA i voti per la fiducia del Partito Cristiano delle Famiglie. Senza quest'accordo di Governo che bilancia la differenza di cariche tra LILLA e PDS in altri contesti la loro alleanza sarebbe saltata e avremmo un esecutivo molto meno anticristiano. Se il PCF rendesse possibile con voti dati o astensioni o assenze fatte apposta quest'accordo allora starebbe scientemente svendendo i valori dei suoi elettori.
Sulle leggi contro PL
Ad un Governo che neppure cita PL fra le forze con cui dialogare sulla Costituzione, replicheremo con una vera persecuzione politica dei suoi esponenti, ma dobbiamo anzitutto denunciare la loro nei nostri confronti nonostante noi a loro si sia aperto per un dialogo. E' bene che tutti sappiano che contro PL si gioca scorrettamente, proponendo fin dal primo discorso di questo Premier l'esclusione dei diritti di candidatura doppia alle elezioni (Camera e Senato), che implica un gravissimo attacco a una forza politica storica ma piccola (solo l'11.5% dei voti) che avrebbe difficoltà a fare liste egualmente efficaci in ambo le camere. Questo tentativo di massacrare i piccoli è dovuto alla volontà di LILLA di mangiare PL -cosa che non riuscirà mai perchè siamo allergici ai liberalsocialisti- e rischia solo di determinare che PL finisca fuori dal parlamento a causa dell'alto sbarramento naturale che i fautori dello sciagurato bicameralismo hanno imposto a questo gioco, ma è giusto chiarire che sta venendo condotto tramite una proposta di C@scista EX PRESIDENTE DEL PARTITO FASCISTA DELLA VECCHIA POL, il quale sfoga i suoi istinti antiliberali proponendo leggi contra listam che la sinistra appoggia per l'odio nei miei confronti e per la spina nel fianco che PL rappresenta.
Conclusioni e l'impegno di Progetto Liberale -
Lista liberale liberista e libertaria.
Se questi saranno gli ultimi 6 mesi di PL in Parlamento, noi ci batteremo perchè siano un inferno per UP e LILLA, ci impegneremo per far soffrire i loro esponenti politicamente e per mettere in piedi non solo contestazioni parlamentari ma anche una pioggia di ricorsi alla Corte Costituzionale contro tutti i loro atti da far stridere le tastiere dei giudici. Consideriamo questo Governo che si vuole imporre a un parlamento in cui maggioranze evidenti non ce n'erano affatto un tentativo ANALOGO al Governo Prodi II in Italia. Ci batteremo come leoni per farli finire nella polvere come quel Governo.
On. Ronnie
Capogruppo di Progetto Liberale