bah... non mi pare difficile da capire... :gratgrat: tra l'altro ne abbiamo avuto ampissima dimostrazione nei secoli recenti, nell'ottocento e nel novecento.
se non si pone un limite massimo all'orario lavorativo finisce che i proprietari di aziende riescono ad imporre orari prolungati al massimo, anche di 14 ore al giorno, con una paga oraria sempre più bassa per fare in modo che il lavoratore non ci pensi neanche lontamente a diminuire le sue ore. Anche se ci fossero proprietari di aziende che volessero trattare bene i lavoratori non potrebbero farlo perchè finirebbero distrutti dalle altre aziende che, sfruttando al massimo i lavoratori, possono praticare prezzi di vendita più bassi: perderebbero la concorrenza e fallirebbero.
è semplice: è un circuito che si innesca e genera la schiavitù più nera, tutto in nome della sola rincorsa al profitto, senza alcuna regola.
i discorsi infantili li fanno quelli che dicono assurdità pazzesche del genere che bisogna "lasciare la libertà di poter lavorare quanto si vuole": sono infantili e pazzeschi proprio perché vanno contro, in maniera incredibile, a tutta la storia economico-sociale dei secoli recenti, insomma contro l'evidenza della realtà. Non so, diciamo che è come dire ancora che la Terra è piatta; è come dire che bisogna lasciare la libertà di inquinare.
i discorsi libertari sull'orario di lavoro possono funzionare solo se il lavoratore non è costretto a lavorare: ad esempio se ogni lavoratore avesse di suo una proprietà terriera, una casa e mezzi per coltivare, allora non sarebbe costretto a lavorare per altri e potrebbe scegliere di rifiutare tutte le condizioni di lavoro schifose. in questo modo i proprietari di aziende sarebbero costretti a migliorare le loro offerte di lavoro, altrimenti non ci andrebbe nessuno. Ovviamente questa è una situazione assolutamente utopica. Nella realtà la quasi totalità dei lavoratori non ha niente, quindi è costretta a lavorare come dipendente e se non vuole morire di fame è costretta ad accettare tutto quello che gli offre il proprietario di azienda. Per questo esiste lo Stato, perchè attraverso la legge quelli che non hanno niente possono combattere contro lo sfruttamento dei ricchi.
insomma questi veramente sono discorsi di una banalità raccapricciante, io mi chiedo come ancora possa esistere, visto il grado di istruzione diffuso, gente che sostiene l'abolizione dello Stato o l'abolizione dell'orario massimo di lavoro obbligatorio. posso solo dire: incredibile.