Favorevole [ ]
Contrario [x ]
Astenuto [ ]
Devo per forza votare contro in quanto quello che avevo concluso leggendo la costituzione è diverso dalla bozza presentata.
Favorevole [ ]
Contrario [x ]
Astenuto [ ]
Devo per forza votare contro in quanto quello che avevo concluso leggendo la costituzione è diverso dalla bozza presentata.
Favorevole [x ]
Contrario [ ]
Astenuto [ ]
I risultati ?
Dio perdona, LIBERAMENTE senza dubbiamente no.
Bene, con due voti a favore ed uno contrario, la bozza del collega liberamente è da ritenersi approvata.
LA CORTE COSTITUZIONALE DI POLITICAINRETE
riunita in camera di consiglio, approva la bozza di decisione
P.Q.M.
La motivazione sarà pubblicata immediatamente.Va preliminarmente precisato che la figura di Capo del Governo (o di Premier) è assunta automaticamente dal Presidente di Politicainrete qualora non vadano a buon fine i tre tentativi previsti dalla Costituzione, così come si può evincere dal termine "assume" previsto dall'art. 28 Cost.
Temporaneamente, quindi, il Presidente di Politicainrete diviene in solitaria Capo di un Governo privo di Ministri e sottosegretari, con l'obbligo di nominare, però, un esecutivo vero e proprio di comune accordo con tutti i partiti politici eletti in Parlamento, cercando di riunire intorno a sè sui nomi dei ministri e dei sottosegretari la più ampia maggioranza trasversale possibile.
Dopo l'assunzione dell'incarico di Premier da parte del Presidente di Politicainrete, la procedura di nomina del Governo prevede quindi due ulteriori fasi:
1) una prima fase, nella quale il Presidente di Politicainrete , già Premier per le considerazioni sopra svolte, deve obbligatoriamente provare ad ottenere il consenso di tutti i partiti in merito all'opportunità di nominare un Governo del Presidente che sia composto anche da una compagine ministeriale e da sottosegretari . E' legittimo ritenere che, laddove manchi il comune accordo di tutti i partiti politici, l'unica strada possibile sia tornare alle urne.
2) una seconda fase, immediatamente successiva al raggiungimento del comune accordo tra tutti i partiti politici, concernente la designazione concreta dei ministri che andranno a comporre l'esecutivo . In tale fase il Presidente deve semplicemente “provare” a riunire intorno a sè, nella scelta dei nominativi dei componenti dell’esecutivo, la più ampia maggioranza trasversale possibile per garantire la continuità di governo fino alla conclusione della legislatura”.
Politicainrete, 28.9.2010
F.to Augustinus, Presidente
Ultima modifica di Augustinus; 28-09-10 alle 06:36
CORTE COSTITUZIONALE DI POLITICAINRETE
Premesso che in data 12.6.2010, alle ore 23.53, l'On. C@scista proponeva di fronte alla Corte Costituzionale di Politicainrete ricorso interpretativo ex art. 61 Cost., chiedendo alla Suprema Assise di esprimersi circa l'interpretazione corretta dell'art. 34 Cost., relativo alla formazione del Governo del Presidente di Politicainrete .
Tale ricorso veniva dichiarato ammissibile, all'unanimità, con ordinanza del 22.6.2010.
In data 23.6.2010 il Presidente della Corte Costituzionale apriva l'Udienza di Merito, nel corso della quale si costituiva in giudizio l'On. C@scista, chiedendo la prova per testi dell' On. Supermario, il quale si presentava di fronte alla Corte rispondendo, parzialmente, alle domande proposte dai Magistrati.
In data 28.9.2010, il Presidente della Corte dava lettura del dispositivo.
Seguiva l'immediata pubblicazione della motivazione.
Quanto sopra premesso
-Vagliate le motivazioni poste a fondamento del ricorso interpretativo introduttivo del presente giudizio;
-Tenute in considerazione le dichiarazioni rese dal teste Supermario;
-Rilevate le osservazioni dei magistrati intervenuti nel corso dell'udienza;
La Corte Costituzionale di Politicainrete, risolvendo in via definitiva il dubbio interpretativo che ha originato il ricorso in epigrafe,
P.Q.M.
statuisce quanto segue:
Va preliminarmente precisato che la figura di Capo del Governo (o di Premier) è assunta automaticamente dal Presidente di Politicainrete qualora non vadano a buon fine i tre tentativi previsti dalla Costituzione, così come si può evincere dal termine "assume" previsto dall'art.28 Cost.
Temporaneamente, quindi, il Presidente di Politicainrete diviene in solitaria Capo di un Governo privo di Ministri e sottosegretari, con l'obbligo di nominare, però, un esecutivo vero e proprio di comune accordo con tutti i partiti politici eletti in Parlamento, cercando di riunire intorno a sè sui nomi dei ministri e dei sottosegretari la più ampia maggioranza trasversale possibile.
Dopo l'assunzione dell'incarico di Premier da parte del Presidente di Politicainrete, la procedura di nomina del Governo prevede quindi due ulteriori fasi:
1) una prima fase, nella quale il Presidente di Politicainrete , già Premier per le considerazioni sopra svolte, deve obbligatoriamente provare ad ottenere il consenso di tutti i partiti in merito all'opportunità di nominare un Governo del Presidente che sia composto anche da una compagine ministeriale e da sottosegretari . E' legittimo ritenere che, laddove manchi il comune accordo di tutti i partiti politici, l'unica strada possibile sia tornare alle urne.
2) una seconda fase, immediatamente successiva al raggiungimento del comune accordo tra tutti i partiti politici, concernente la designazione concreta dei ministri che andranno a comporre l'esecutivo . In tale fase il Presidente deve semplicemente “provare” a riunire intorno a sè, nella scelta dei nominativi dei componenti dell’esecutivo, la più ampia maggioranza trasversale possibile per garantire la continuità di governo fino alla conclusione della legislatura”.
Ordina a chiunque spetti di eseguirla e farla eseguire.
A norma dell'art. 68 Cost., il Ministro della giustizia o un moderatore pubblichi la presente sentenza nell'archivio di Politicainrete.
A norma dell'art. 10 del regolamento della Corte, inoltre, la presente sentenza, completa del dispositivo, sia pubblicata integralmente sulla Gazzetta Ufficiale dall'archivista di Stato entro 48 ore dall'emissione della sentenza.
Il presente thread sia chiuso.
Politicainrete, 28.9.2010
F.to Augustinus, Presidente
F.to Liberamente, relatore est.