Ricorsi alla Corte

[jack]

Non è un ricorso, come è evidente dalla formulazione, ho depositato qui la mia richiesta perché la Corte Costituzionale non ha altre sedi ufficiali dove farlo. A me interessa solo che il presidente abbia ricevuto pubblicamente informazione dei fatti. Detto questo la maggioranza dei giudici della Corte Costituzionale ha deciso di non sospendere le attività e quindi anche i termini. Essendo le decisioni della Corte Costituzionale assunte a maggioranza e non all'unanimità non c'è altro da aggiungere.

[LIBERAMENTE]

Non è un ricorso, come è evidente dalla formulazione, ho depositato qui la mia richiesta perché la Corte Costituzionale non ha altre sedi ufficiali dove farlo. A me interessa solo che il presidente abbia ricevuto pubblicamente informazione dei fatti. Detto questo la maggioranza dei giudici della Corte Costituzionale ha deciso di non sospendere le attività e quindi anche i termini. Essendo le decisioni della Corte Costituzionale assunte a maggioranza e non all'unanimità non c'è altro da aggiungere.

I termini sono abbondantemente sospesi, e riprenderanno il 1 settembre. Non c'è altro da dire.

[Burton Morris]

Premesso che l'art. 61 della Costituzione di Politicainrete recita:

"Possono presentare ricorso alla Corte Costituzionale, per controversie relative al funzionamento del Forum Transatlantico, dieci membri della comunità che abbiano raggiunto, al momento della sottoscrizione del ricorso, almeno 500 messaggi o i responsabili ufficiali di un partito. Possono, altresì, proporre ricorso i singoli parlamentari e il Presidente di Politicainrete.net."

Premesso che l' Art. 15 della Costituzione di Politicainrete recita:

"Se l' operato del Presidente di una delle due Camere è sospetto di incostituzionalità, esso, per mezzo di una denuncia di qualsiasi Senatore o Deputato o di 10 utenti con almeno 500 post all' attivo, è passibile di giudizio presso la Corte Costituzionale.
La Corte costituzionale se riscontrerà un comportamento incostituzionale nell' operato del Presidente della Camera o in quello del Presidente del Senato potrà ammonirli con una Censura Costituzionale, deliberata da almeno tre dei cinque giudici"


I sottoscritti ricorrono alla Corte Costituzionale di Politicainrete chiedendo l'annullamento della seduta congressuale n° XIII della Camera dei Deputati, per le motivazioni che seguono.


Il Presidente della Camera ha pronunciato l'approvazione di un emendamento (quello presentato dall'On. Codino in riforma materia di riforma del sistema di elezione della Corte Costituzionale), nonostante il disegno di legge costituzionale presentato dall' On. Laico, al quale l'emendamento si riferiva, sia stato bocciato.
E' del tutto evidente che se il disegno di legge è bocciato non possono certamente avere alcuna efficacia, o trovare approvazione, gli emendamenti che agli stessi si riferiscono.
La Costituzione può essere modificata solo da disegni di legge costituzionale, e dato che nessun disegno di legge costituzionale - per i quali è previsto l'obbligo della raccolta di sei firme, firme apposte al disegno di legge dell' On. Laico- è stato approvato, allora la Costituzione non può essere stata in alcun modo modificata, tanto meno da un testo che emenda una norma bocciata, e che non ha alcuna valenza ( in quanto semplice emendamento) di ddl costituzionale.

Si forniscono i seguenti link
- Seduta della Camera dei Deputati, con i due diversi esiti elettorali. Nella stessa seduta si è provveduto alla raccolta delle firme per il ddl laico. Il link dimostra che le firme sono state raccolte per il ddl Laico, non per un emendamento ( cosa che peraltro sarebbe impossibile, ma che permette di contestare eventuali rivendicazioni di chi voglia far credere che quell'emendamento abbia i requisiti di un Ddl costituzionale, e quindi possa essere approvato autonomamamente).

http://forum.politicainrete.net/came...-deputati.html